DAB EE G, EE 2G, EE 3G Mode d'emploi

Taper
Mode d'emploi
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
INSTRUCTIONS DE MISE EN SERVICE ET D'ENTRETIEN
INSTRUCTIONS FOR INSTALLATION AND MAINTENANCE
INSTALLATIONSANWEISUNG UND WARTUNG
INSTRUCCIONES PARA LA INSTALACION Y EL MANTENIMIENTO
INSTRUKCJE INSTALACJI I KONSERWACJI
EEG0,75T3^S EE2G1,5T3^S EE3G2,25T3^S
EEG1,5T3^S EE2G3T3^S EE3G4,5T3^S
EEG2,2T3^S EE2G4,4T3^S EE3G6,6T3^S
EEG3T3^S EE2G6T3^S EE3G9T3^S
EEG4T3^S EE2G8T3^S EE3G12T3^S
EEG5,5T3^S EE2G11T3^S EE3G16,5T3^S
EEG7,5T3^S EE2G15T3^S EE3G22,5T3^S
EEG11 T3^S EE2G22 TSD3^S EE3G33 TSD3^S
EEG15 T3^S EE2G30 TSD3^S EE3G45 TSD3^S
EEG18,5 T3^S EE2G37 TSD3^S EE3G55,5 TSD3^S
EEG22 T3^S EE2G44 TSD3^S EE3G66 TSD3^S
EEG30 T3^S EE2G60 TSD3^S EE3G90 TSD3^S
Software version 16.007.000.5
ITALIANO pag 01
FRANÇAIS page 36
ENGLISH page 71
DEUTSCH Seite 106
ESPAÑOL pág 141
POLSKI strona 176
ITALIANO
1
1. GENERALITA’
1.1 Sicurezza
1.2 Responsabilità
2. APPLICAZIONI
3. DATI TECNICI
3.1 EMC-compatibilità elettromagnetica
4. GESTIONE
4.1 Trasporto
4.2 Peso
4.3 Immagazzinaggio
5. AVVERTENZE
5.1 Prima di procedere all’installazione
5.2 Personale qualificato
5.3 Verifica del quadro
5.4 Non sezionare il quadro più di 2 volte al
minuto
6. INSTALLAZIONE
6.1 Installazione dei quadri
7. COLLEGAMENTI ELETTRICI
7.1 Tabella fusibili di linea
7.2 Tabella linea alimentazione quadro
8. COLLEGAMENTI ELETTRICI DEI MOTORI E
COMANDI ESTERNI QUADRI AVV.
DIRETTO
8.1 COLLEGAMENTI ELETTRICI DEI MOTORI
E COMANDI ESTERNI QUADRI AVV.
STELLA/TRIANGOLO
8.2 Riferimenti morsetti di collegamento
9. FUNZIONI
9.1 Modi di regolazione
10. RIFERIMENTI PULSANTI, SEGNALAZIONI
E COMPONENTI DEL QUADRO
10.1 Pannello di controllo
10.1.1 Lay out quadro interno (avv.diretto)
10.1.2 Lay out quadro interno (avv.stella/triang.)
10.2 Scheda amperometrica KL3
10.2.1 Taratura delle protezioni amperometriche
nella scheda KL3
10.2.2 Scelta funzionamento automatico a
pressostati nella scheda KL3
11. PARAMETRIZZAZIONE DEL PANNELLO DI
CONTROLLO
11.1 Release software
11.2 Home page Monitor
11.3 Configurazione impianto p.w. 10009
11.4 Configurazione del modulo GSM
11.5 Configurazione impianto p.w. 21100 (100)
11.6 Configurazione inverter p.w. 21100 (200)
11.7 Configurazione ingressi p.w. 21100 (300)
12. VISUALIZZAZIONE ALLARMI
13. RICERCA E SOLUZIONE INCONVENIENTI
ALLARMI INVERTER
14. FUNZIONAMENTO IMPIANTO CON
PRESSOSTATI
15. PARTI DI RICAMBIO
Pag.
1
1
1
1
2
2
3
3
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3
3
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18
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28
29
30
30
16. SCHEMI ELETTRICI Pag. 212
16.1 SCHEMA ELETTRICO PER QUADRI A UNA ELETTROP. AVV.DIRETTO
16.2 SCHEMA ELETTRICO PER QUADRI A DUE ELETTROP. AVV.DIRETTO
16.3 SCHEMA ELETTRICO PER QUADRI A TRE ELETTROP. AVV.DIRETTO
16.4 SCHEMA ELETTRICO PER QUADRI A UNA ELETTROP. AVV.STELLA/T
16.5 SCHEMA ELETTRICO PER QUADRI A DUE ELETTROP. AVV.STELLA/T
16.6 SCHEMA ELETTRICO PER QUADRI A TRE ELETTROP. AVV.STELLA/T
1. GENERALITA’
Prima di procedere all’installazione
leggere attentamente questa documentazione.
L’installazione, l’allacciamento elettrico e la messa in
esercizio devono essere eseguite da personale
specializzato nel rispetto delle norme di sicurezza
generali e locali vigenti nel paese d’installazione del
prodotto. Il mancato rispetto delle presenti istruzioni,
oltre a creare pericolo per l’incolumità delle persone e
danneggiare le apparecchiature, farà decadere ogni
diritto di intervento in garanzia.
Verificare che il prodotto non abbia
subito danni dovuti al trasporto o al
magazzinaggio.
Controllare che l’involucro esterno sia
integro ed in ottime condizioni.
1.1 Sicurezza
L’utilizzo è consentito solamente se l’impianto elettrico è
contradistinto da misure di sicurezza secondo le
Normative vigenti nel paese di installazione del prodotto.
1.2 Responsabilità
Il costruttore non risponde del buon funzionamento
dei quadri o di eventuali danni da questi provocati,
qualora gli stessi vengano manomessi, modificati
e/o fatti funzionare fuori dal campo di lavoro
consigliato o in contrasto con altre disposizioni
contenute in questo manuale.
2. APPLICAZIONI
I quadri della serie EEG-T3^S, EE2G-T3^S,
EE3G-T3^S consentono, mediante l’utilizzo dell’inverter,
una regolazione della pressione che permette di
adattare le prestazioni delle elettropompe alle effettive
richieste dell’impianto.
Questo determina notevoli risparmi energetici, una
maggiore controllabilità dell’impianto e una riduzione
della rumorosità.
I quadri sono inoltre autoprotetti e proteggono le
elettropompe o i circolatori contro:
Sovracarichi, con ripartenza in automatico per tre volte
ogni 10 minuti e manuale al quarto intervento.
Mancanza di fase, con ripartenza manuale.
Sovratemperatura, con ripartenza in automatico al
ripristino del valore alterato.
Sopra-sotto tensione, con ripartenza in automatico al
ripristino del valore alterato.
Mancanza acqua, con ripartenza in automatico per tre
volte ogni 60 secondi e manuale al quarto intervento.
ITALIANO
2
I quadri sono costruiti per gestire:
Impianti di pressurizzazione in ambiente civile e
industriale,
Impianti di riscaldamento in ambiente civile e industriale
3. DATI TECNICI
- Tensione di alimentazione:
3x400 V + - 10%, 50-60Hz
- Numero pompe collegabili:
- Potenza e corrente max impiego (KW - A):
- Grado di protezione:
- Dimensioni e pesi: (HxLxP: cm – kg):
- Temperatura ambiente: -10°C + 40°C.
- Temperatura di magazzinaggio: -20 ÷ 55°C
- Umidità relativa (senza condensazione):
50% a 40°C max, 90% a 20°C.
- Altitudine max: 1000 mt senza declassamento.
3.1 EMC - compatibilità elettromagnetica
Standard EMC applicati:
CEI EN 61000-6-1; immunità residenziale commerciale e
industria leggera.
CEI EN 61000-6-2; immunità industriale.
CEI EN 61000-6-3; emissione residenziale commerciale e
industria leggera.
CEI EN 61000-6-4; emissione industriale.
CEI EN 61000-3-2; emissione di corrente armonica < = 16
A
,
(usare l’induttanza di linea XL.L da installare a richiesta vedi
collegamenti elettrici a pag. 5 e 6).
Emissioni:
Potenze 7,5kW:
conforme ad ambienti residenziali: classe B.
Potenze > 7,5kW:
conforme ad ambienti residenziali: classe A.
Immunità:
conforme ad ambiente industriale
EEG-T3^S EE2G-T3^S EE3G-T3^S
UNA DUE TRE
EEG0,75T3^S EE2G1,5T3^S EE3G2,25T3^S
0,75 – 2,2 2x0,75 – 2x2,2 3x0,75 – 3x2,2
EEG1,5T3^S EE2G3T3^S EE3G4,5T3^S
1,5 – 3,7 2x1,5 – 2x3,7 3x1,5 – 3x3,7
EEG2,2T3^S EE2G4,4T3^S EE3G6,6T3^S
2,2 – 5 2x2,2 – 2x5 3x2,2 – 3x5
EEG3T3^S EE2G6T3^S EE3G9T3^S
3 – 7 2x3 – 2x7 3x3 – 3x7
EEG4T3^S EE2G8T3^S EE3G12T3^S
4 – 9 2x4 – 2x9 3x4 – 3x9
EEG5,5T3^S EE2G11T3^S EE3G16,5T3^S
5,5 – 12 2x5,5 – 2x12 3x5,5 – 3x12
EEG7,5 T3^S EE2G15 T3^S EE3G22,5 T3^S
7,5 – 15,5 2x7,5 – 2x15,5 3x7,5 – 3x15,5
EEG11 T3^S EE2G15 TSD3^S EE3G33 TSD3^S
11 – 23 2x11 – 2x23 3x11 – 3x23
EEG15 T3^S EE2G30 TSD3^S EE3G45 TSD3^S
15 – 31 2x15 – 2x31 3x15 – 3x31
EEG18,5 T3^S EE2G37 TSD3^S EE3G55,5 TSD3^S
18,5 – 37 2x18,5 – 2x37 3x18,5 – 3x37
EEG22T3^S EE2G44 TSD3^S EE3G66 TSD3^S
22 – 43 2x22 – 2x43 3x22 – 3x43
EEG30 T3^S EE2G60 TSD3^S EE3G90 TSD3^S
30 – 65 2x30 – 2x65 3x30 – 3x65
IP55 EEG0,75 T3^S EE2G1,5 T3^S EE3G2,25T3^S
IP55 EEG1,5 T3^S EE2G3 T3^S EE3G4,5 T3^S
IP55 EEG2,2 T3^S EE2G4,4 T3^S EE3G6,6 T3^S
IP44 EEG3 T3^S EE2G6 T3^S EE3G9 T3^S
IP44 EEG4 T3^S EE2G8 T3^S EE3G12 T3^S
IP44 EEG5,5 T3^S EE2G11 T3^S EE3G16,5 T3^S
IP44 EEG7,5 T3^S EE2G15 T3^S EE3G22,5 T3^S
IP44 EEG11 T3^S EE2G22 TSD3^S EE3G33 TSD3^S
IP44 EEG15 T3^S EE2G30 TSD3^S EE3G45 TSD3^S
IP44 EEG18,5 T3^S EE2G37 TSD3^S EE3G55,5 TSD3^S
IP44 EEG30 T3^S EE2G60 TSD3^S EE3G90 TSD3^S
45x40x20
- peso EEG0,75 T3^S
14 kg
EE2G1,5 T3^S
15 kg
EE3G2,25 T3^S
16 kg
45x40x20
- peso EEG1,5 T3^S
14 kg
EE2G3 T3^S
15 kg
EE3G4,5 T3^S
16 kg
45x40x20
- peso EEG2,2 T3^S
14 kg
EE2G4,4 T3^S
15 kg
EE3G6,6 T3^S
16 kg
45x40x25
- peso EEG3 T3^S
17 kg
EE2G6 T3^S
18 kg
EE3G9 T3^S
19 kg
45x40x25
- peso EEG4 T3^S
17 kg
EE2G8 T3^S
18 kg
EE3G12 T3^S
19 kg
45x40x25
- peso EEG5,5 T3^S
17 kg
EE2G11 T3^S
18 kg
EE3G16,5 T3^S
19 kg
80x60x30
- peso EEG7,5 T3^S
17 kg
EE2G15 T3^S
18 kg
EE3G22,5 T3^S
19 kg
80x60x30
- peso EEG11 T3^S
45 Kg
EEG15 T3^S
45 kg
EEG18,5
T3^S
49Kg
EEG22
T3^S
52 Kg
80x80x30
- peso EE2G22 TSD3^S
48 Kg
EE3G33 TSD3^S
52Kg
80x80x30
- peso EE2G30 TSD3^S
48 Kg
EE3G45 TSD3^S
52 Kg
80x80x30
- peso EE2G37 TSD3^S
51 Kg
EE3G55,5 TSD3^S
56 Kg
80X80X30
- peso EE2G44 TSD3^S
56 Kg
EE3G66 TSD3^S
60 Kg
EEG30 T3^S
54 Kg
120x80x40
- peso EE2G60 TSD3^S
60 Kg
EE3G90 TSD3^S
66 Kg
ITALIANO
3
4. GESTIONE
4.1 Trasporto
Evitare di sottoporre i quadri ad inutili urti e collisioni.
Per sollevare e trasportare i quadri avvalersi di
sollevatori utilizzando il pallet fornito di serie
(se previsto).
4.2 Peso
Dati riportati nella tabella dimensioni e pesi al cap. 3.
4.3 Imagazzinaggio
Tutti i quadri devono essere immagazzinati in luogo
coperto, asciutto e con umidità dell’aria possibilmente
costante, privo di vibrazioni e polveri. Vengono forniti
nel loro imballo originale nel quale devono rimanere fino
al momento dell’installazione.
5. AVVERTENZE
5.1
Prima di procedere all’installazione leggere
attentamente questa documentazione.
E’ indispensabile che l’impianto elettrico ed i
collegamenti siano realizzati da personale qualificato ed
in possesso dei requisiti tecnici indicati dalle norme di
sicurezza riguardanti la progettazione, l’installazione e
la manutenzione degli impianti tecnici del paese
d’installazione del prodotto.
Il mancato rispetto delle norme di sicurezza, oltre a
creare pericolo per l’incolumità delle persone e
danneggiare le apparecchiature, farà decadere ogni
diritto di intervento in garanzia.
5.2
Per personale qualificato s’intendono quelle persone
che per la loro formazione, esperienza ed istruzione,
nonché le conoscenze delle relative norme, prescrizioni
provvedimenti per la prevenzione degli incidenti e sulle
condizioni di servizio, sono stati autorizzati dal
responsabile della sicurezza dell’impianto ad eseguire
qualsiasi necessaria attività ed in questa essere in
grado di conoscere ed evitare qualsiasi pericolo.
(Definizione per il personale tecnico IEC 364).
5.3
Verificare che il quadro e il gruppo non abbiano subito
danni dovuti al trasporto o al magazzinaggio. In
particolare occorre controllare che l’involucro esterno
sia perfettamente integro ed in ottime condizioni ; tutte
le parti interne del quadro (componenti, conduttori, ecc.)
devono risultare completamente privi di tracce di
umidità, ossido o sporco : procedere eventualmente ad
una accurata pulizia e verificare l’efficienza di tutti i
componenti contenuti nel quadro ; se necessario,
sostituire le parti che non risultassero in perfetta
efficienza. E’ indispensabile verificare che tutti i
conduttori del quadro risultino correttamente serrati nei
relativi morsetti. In caso di lungo magazzinaggio (o
comunque in caso di sostituzione di qualche
componente) è opportuno eseguire sul quadro tutte le
prove indicate dalle norme EN 60204-1.
5.4 NON SEZIONARE IL QUADRO PER PIU’ DI 2
VOLTE AL MINUTO.
Prima di sezionare il quadro elettrico dalla linea di
alimentazione, mettere in OFF tutte le pompe con i
pulsanti: SB1,SB2,SB3,SB4.
6. INSTALLAZIONE
6.1 Installazione dei quadri.
Rispettare rigorosamente i valori
d’alimentazione elettrica indicati in targhetta dati
tecnici.
Il quadro elettrico è fornito già montato e cablato al
gruppo su cui è previsto. I quadri elettrici devono
essere installati su delle superfici asciutte in
atmosfera priva di gas ossidanti ne tantomeno
corrosivi ed esenti da vibrazioni. Se installati
all’aperto, i gruppi devono essere il più possibile
protetti dall’irraggiamento diretto. E’ necessario,
provvedendo con opportuni accorgimenti,
mantenere la temperatura esterna al quadro
compresa nei limiti di impiego elencati nel
paragrafo Dati Tecnici. Le temperature elevate
portano ad un invecchiamento accelerato di tutti i
componenti, determinando disfunzioni più o meno
gravi. E’ inoltre opportuno garantire la chiusura
stagna dei pressacavi da parte di chi fa
l’installazione.
7. COLLEGAMENTI ELETTRICI
ATTENZIONE!
OSSERVARE SEMPRE LE NORME DI
SICUREZZA!!
L’installazione elettrica deve essere effettuata da
un elettricista esperto, autorizzato che se ne
assuma tutte le responsabilità.
SI RACCOMANDA IL CORRETTO E SICURO
COLLEGAMENTO A TERRA DELL’IMPIANTO!!
Prima di intervenire sulla parte elettrica o meccanica
dell’impianto togliere sempre la tensione di rete.
A
ttendere almeno cinque minuti dopo che
l’apparecchio è stato staccato dalla tensione prima di
aprire l’apparecchio stesso.
Si consiglia di installare un interruttore
differenziale a protezione dell’impianto che risulti
correttamente dimensionato, classe A, con
corrente di dispersione regolabile maggiore di
100 mA, selettivo, protetto contro scatti
intempestivi.
L’interruttore differenziale automatico dovrà
essere contrassegnato da uno dei due simboli
seguenti:
ITALIANO
4
Prevedere nell’allacciamento elettrico alla linea di
alimentazione un interruttore tripolare con distanza
di apertura dei contatti di almento 3 mm e con
fusibili di tipo AM (avviamento motori) con valore di
corrente adeguato al gruppo pompe da alimentare,
come indicato nella tabella 7.1:
LUNGHEZZE CAVO MOTORE
(per salvaguardare ladurata del motore):
- L 10m:
NON NECESSITA DI ALCUNA FERRITE.
- 10m < L 50m:
AVVOLGERE 5 SPIRE DEI TRE CAVI MOTORE
(TERRA ESCLUSA) NELLA FERRITE
XL.M COD. 50.003.08.0
- L > 50m:
USARE LA REATTANZA MOTORE:
COD. 191X9026 (10 A);
COD. 191X9027 (16 A);
COD. 191X9028 (24 A).
7.1 Tabella fusibili a protezione della linea di
alimentazione del quadro.
7.2 Caratteristiche del cavo di linea di
alimentazione del quadro.
(tipo di installazione in canaletta chiusa)
Tipo fusibili Modello quadri
6 A AM
EEG0,75T3^S - EE2G1,5T3^S - EEG1,5T3^S -
EEG2,2T3^S
10 A AM
EE3G2,25T3^S - EE2G3T3^S - EEG3T3^S
EEG4T3^S
16 A AM
EE3G4,5T3^S - EE2G4,4T3^S - EE3G6,6T3^S
EE2G6T3^S - EEG5,5T3^S
25 A AM
EE3G9T3^S - EE2G8T3^S - EEG7,5T3^S
32 A AM
EE2G11T3^S - EE3G12T3^S
40 A AM
EE3G16,5T3^S - EE2G15T3^S
50 A AM
EE3G22,5T3^S
80 A AM
EEG11 T3^S – EEG15 T3^S
EEG18,5 T3^S - EE2G22 TSD3^S
EE2G30 TSD3^S – EE2G37 TSD3^S
EE3G33 TSD3^S - EE3G45 TSD3^S
EEG22 T3^S
100 A AM
EE2G44 TSD3^S – EEG30 T3^S
125 A AM EE3G 55,5TSD3^S – EE2G60 TSD3^S
160 A AM EE3G 66TSD3^S
200 A AM EE2G 60TSD3^S – EE3G 90 TSD3^S
Cavo tipo: FG7OR
Tre poli + terra.
Sezione linea per:
Modello quadri
50 MT 100 MT
10 A
EEG0,75T3^S - EE2G1,5T3^S
EEG1,5T3^S - EEG2,2T3^S
EE3G2,25T3^S - EE2G3T3^S
EEG3T3^S - EEG4T3^S
EE3G4,5T3^S
20 A EE2G4,4T3^S - EE3G6,6T3^S
EE2G6T3^S - EEG5,5T3^S
EE3G9T3^S - EE2G8T3^S
EEG7,5T3^S
30 A EE2G11T3^S - EE3G12T3^S
EE3G16,5T3^S - EE2G15T3^S
EEG11 T3^S - EEG15 T3^S
50 A EE3G22,5T3^S– EE2G22 TSD3^S
EE2G 30 TSD3^S - EEG18,5 T3^S
EEG22 T3^S
80 A EE3G45 TSD3^S - EE2G37 TSD3^S
EE2G 44 TSD3^S – EEG30 T3^S
120 A EE2G60 TSD3^S
EE3G66 TSD3^S EEG
EE3G55,5 TSD3^S
200 A EE3G 90 TSD3^S
ITALIANO
5
8. COLLEGAMENTI ELETTRICI DEI MOTORI E COMANDI ESTERNI
PER QUADRI AD AVVIAMENTO DIRETTO.
Fig. 1
PS.3
POT.1
PS.1
L3L2L1
WVU
M3
3
M2
3
UV WWVU
M1
3
PS.MIN
PS.2
R.C.
RS485
D.O.1 D.O.2
OUT.AN.1
4-20mA
P-T-Q
P: bar, mt, cm
T: C°
Q: m /h
3
TR.P1
TR.P2
4-20mA
P-T-Q
Brown / V+
White
White
Brown / V+
ATTENZIONE:
USARE CAVI SCHERMATI
ATTENTION:
UTILISER BLINDAGE CABLES
ATTENTION:
USE SCREEN CABLES
ACHTUNG:
VERWENDEN SCHIRM KABEL
ATENCION:
USAR PANTALLA CABLES
ATENCION:
USAR PANTALLA CABLES
ACHTUNG:
VERWENDEN SCHIRM KABEL
ATTENTION:
USE SCREEN CABLES
ATTENTION:
UTILISER BLINDAGE CABLES
ATTENZIONE:
USARE CAVI SCHERMATI
ATENCION:
USAR PANTALLA CABLES
ACHTUNG:
VERWENDEN SCHIRM KABEL
ATTENTION:
USE SCREEN CABLES
ATTENTION:
UTILISER BLINDAGE CABLES
ATTENZIONE:
USARE CAVI SCHERMATI
ATTENZIONE:
USARE CAVI SCHERMATI
ATTENTION:
UTILISER BLINDAGER CABLES
ATTENTION:
USE SCREEN CABLES
ACTHUNG:
SCHIRMKABEL VERWENDEN
ATENCION:
USAR PANTALLA CABLES
*
*
*
*
ITALIANO
6
8.1 COLLEGAMENTI ELETTRICI DEI MOTORI E COMANDI ESTERNI
PER QUADRI AD AVVIAMENTO STELLA TRIANGOLO.
Fig. 2
L1 L2 L3
W1
U1 V1 W2 U2 V2V2U2
W2
V1
U1 W1W1V1 W2 U2 V2
U1
4-20mA
P-T-Q
TR.P2
TR.P1
3
P: bar, mt, cm
T: C°
Q: m /h
4-20mA
P-T-Q
OUT.AN.1
RS485
R.C.
PS.2
PS.MIN
PS.1
POT.1
PS.3
Brown / V+
White
White
Brown / V+
D.O.2D.O.1
ATTENZIONE:
USARE CAVI SCHERMATI
ATTENTION:
UTILISER BLINDAGE CABLES
ATTENTION:
USE SCREEN CABLES
ACHTUNG:
VERWENDEN SCHIRM KABEL
ATENCION:
USAR PANTALLA CABLES
ATTENZIONE:
USARE CAVI SCHERMATI
ATTENTION:
UTILISER BLINDAGE CABLES
ATTENTION:
USE SCREEN CABLES
ACHTUNG:
VERWENDEN SCHIRM KABEL
ATENCION:
USAR PANTALLA CABLES
ATENCION:
USAR PANTALLA CABLES
ACHTUNG:
VERWENDEN SCHIRM KABEL
ATTENTION:
USE SCREEN CABLES
ATTENTION:
UTILISER BLINDAGE CABLES
ATTENZIONE:
USARE CAVI SCHERMATI
ATTENZIONE:
USARE CAVI SCHERMATI
ATTENTION:
UTILISER BLINDAGER CABLES
ATTENTION:
USE SCREEN CABLES
ACTHUNG:
SCHIRMKABEL VERWENDEN
ATENCION:
USAR PANTALLA CABLES
*
*
*
*
ITALIANO
7
8.2 RIFERIMENTI MORSETTI DI COLLEGAMENTO
Rif.to morsetti FUNZIONE
L1 – L2 – L3 - Collegamenti della linea di alimentazione al sezionatore generale QS1.
A
TTENZIONE! ESEGUIRE CORRETTAMENTE IL COLLEGAMENTO
DEL CAVO DI MESSA A TERRA.
U – V – W -
U1 – V1 – W1
Collegamenti dell’elettropompa P1.
Rispettare rigorosamente la corrispondenza prevista.
A
TTENZIONE! ESEGUIRE CORRETTAMENTE IL COLLEGAMENTO
DEL CAVO DI MESSA A TERRA.
U – V – W -
U1 – V1 – W1
Collegamenti dell’elettropompa P2.
Rispettare rigorosamente la corrispondenza prevista.
A
TTENZIONE! ESEGUIRE CORRETTAMENTE IL COLLEGAMENTO
DEL CAVO DI MESSA A TERRA.
U – V – W -
U1 – V1 – W1
3
Collegamenti dell’elettropompa P3.
Rispettare rigorosamente la corrispondenza prevista.
A
TTENZIONE! ESEGUIRE CORRETTAMENTE IL COLLEGAMENTO
DEL CAVO DI MESSA A TERRA.
TRP1
1 – 2 – 3
Morsetti di collegamento del trasduttore di pressione UNO.
Rif. morsetti: 1= , 2= alimentazione 3= ing.
A
TTENZIONE COLLEGARE LO SCHERMO AL MORSETTO 1.
TRP2
1 – 4 – 5 – 6
Morsetti di collegamento del trasduttore di pressione DUE.
Rif. morsetti: 1= , 4= GND, 5=alimentazione, 6=ing.2.
A
TTENZIONE COLLEGARE LO SCHERMO AL MORSETTO 1.
P.S. MIN.
7 – 8
Morsetti di collegamento del pressostato di minima
pressione.
(collegare solo contatti esenti da tensione)
P.S. 1.
9 – 10
Morsetti di collegamento del pressostato di comando
dell’elettropompa UNO.
(collegare solo contatti esenti da tensione)
NON COLLEGATO.
P.S. 2.
11 – 12
Morsetti di collegamento del pressostato di comando
dell’elettropompa DUE.
(collegare solo contatti esenti da tensione)
P.S. 3.
13 – 14
Morsetti di collegamento del pressostato di comando
dell’elettropompa TRE.
(collegare solo contatti esenti da tensione)
R. C.
15 – 16
Morsetti di collegamento di un comando remoto
configurabile al parametro 300.
Rif. morsetti:15= ing., 16=alimentazione.
(collegare solo contatti esenti da tensione)
ING. AN.1
17 – 18 – 5
Morsetti di collegamento del potenziometro PSET EXT da
impostare nel parametro 102.
Rif. morsetti: 17=ING, 18=GND, 5= alimentazione.
(collegare potenziometri da 10 k-ohm 1 W)
OUT. AN.1
18 – 19
Morsetti di collegamento di uno strumento esterno
configurabile al parametro 303.
Rif. Morsetti: 18=GND, 19= OUT.
(collegare strumenti con assorbimento max di 5 mA, 10 V)
ITALIANO
8
Rif.to morsetti FUNZIONE
RS485
20 – 21 – 22
Morsetti di collegamento della comunicazione remota
seriale RS485
Rif. morsetti: 20=Schermo del cavo di comunicazione,
21=D +
22=D -
D.O.1
23 – 24 – 25
(ALARM)
Morsetti di collegamento per contatto d’allarme a distanza.
(parametro 301)
Rif. morsetti: 23=NC, 24=COM. 25=NA. con quadro non
alimentato o in allarme.
(contatti esenti da tensione. Caratteristica 250V ac 5A)
D.O.2
26 – 27 – 28
Morsetti di collegamento del contatto remoto per segnalare
le funzioni impostate nel menù. (parametro 302)
Rif. morsetti: 26=NC, 27=COM. 28=NA. con quadro non
alimentato o in allarme. (contatti esenti da tensione.
Caratteristica 250V ac 5A)
A Connettore di collegamento seriale RS 485 su PC LOCALE;
p
resente nella scheda KL1.
B Connettore di collegamento seriale RS 485 su PC REMOTO;
resente nella scheda KL1. .
9. FUNZIONI
9.1 Modi di regolazione.
I quadri EEG-T3^S, EE2G-T3^S, EE3G-T3^S tramite il pannello di controllo, possono essere impostati per
funzionare per due diversi tipi di impianto:
- Impianti di pressurizzazione idrica booster set.
Regolazione a pressione relativa costante con PSET interno.
La pressione o prevalenza viene impostata per mezzo del pannello di controllo,
e rimane costante indipendentemente dalla richiesta d’acqua.
Regolazione a pressione relativa costante, con PSET esterno.
- Impianti di riscaldamento (circolatori) a pressione differenziale costante.
Regolazione a pressione differenziale costante con PSET interno.
Viene impostata per mezzo del pannello di controllo.
La prevalenza rimane costante, indipendentemente dalla richiesta d’acqua.
Funzionamento di un solo circolatore per volta, scambio ogni 24 ore dell’ordine di partenza, scambio automatico
sul circolatore fermo in caso di blocco del circolatore in funzione.
Funzionamento di un solo circolatore per volta (impostazione di default parametro 128).
Regolazione a pressione differenziale costante, con PSET esterno.
10. RIFERIMENTI PULSANTI, SEGNALAZIONI E COMPONENTI DEL QUADRO
I quadri EEG-T3^S – EE2G-T3^S - EE3G-T3^S devono essere configurati tramite il pannello di controllo posto sul
frontale del quadro osservando nel display le segnalazioni ed impostando i dati con i tasti di seguito descritti.
RIFERIMENTO FUNZIONE
LL1
Rif. Foto 10.1
Luce ambra di segnalazione quadro alimentato.
LL2
Rif. Foto 10.1
Luce rossa di segnalazione allarmi.
LL3
Rif. Foto 10.1
Luce verde di segnalazione elettropompa uno in marcia.
H
Q
!
ITALIANO
9
RIFERIMENTO FUNZIONE
LL4
Rif. Foto 10.1
Luce verde di segnalazione elettropompa due in marcia.
LL5
Rif. Paragrafo 10.1
Luce verde di segnalazione elettropompa tre in marcia.
LL6
Rif. Foto 10.1
Luce rossa di segnalazione elettropompa uno in blocco termico.
- luce lampeggiante per i primi tre interventi, luce fissa al quarto
intervento.
LL7
Rif. Foto 10.1
Luce rossa di segnalazione elettropompa due in blocco termico.
- luce lampeggiante per i primi tre interventi, luce fissa al quarto
intervento.
LL8
Rif. Foto
Luce rossa di segnalazione elettropompa tre in blocco termico.
- luce lampeggiante per i primi tre interventi, luce fissa al quarto
intervento.
SB1
Rif. Foto 10.1
Tasto per la selezione del funzionamento del quadro con:
- INVERTER: led giallo LL9 acceso.
- PRESSURE SWITCH: led giallo LL10 acceso: ATT. vedi cap. 14
- IMPIANTO ESCLUSO: led LL9 – LL10 entrambi spenti e abilitazione
alla programmazione del pannello di controllo.
Nei quadri EEG dagli 11kw in su NON è presente il funzionamento a
pressostati.
SB2
Rif. Foto 10.1
Tasto per la selezione del funzionamento dell’elettropompa uno in:
- AUTO: led giallo LL3A acceso : l’elettropompa è avviata dal
pannello di controllo.
- MAN: led giallo LL3A acceso : l’elettropompa si avvia tenendo
premuto il tasto per più di 5 secondi. Al suo rilascio,
l’elettropompa si ferma e il led LL3A si spegne.
Premere il tasto e riselezionare la partenza dell’elettropompa in
automatico (accensione della spia LL3A).
SB3
Rif. Foto 10.1
Tasto per la selezione del funzionamento dell’elettropompa due in:
- AUTO: led giallo LL4A acceso : l’elettropompa è avviata dal
pannello di controllo.
- MAN: led giallo LL4A acceso : l’elettropompa si avvia tenendo
premuto il tasto per più di 5 secondi. Al suo rilascio,
l’elettropompa si ferma e il led LL4A si spegne.
Premere il tasto e riselezionare la partenza dell’elettropompa in
automatico (accensione della spia LL4A).
ITALIANO
10
RIFERIMENTO FUNZIONE
SB4
Rif. Foto 10.1
Tasto per la selezione del funzionamento dell’elettropompa tre in:
- AUTO: led giallo LL5A acceso : l’elettropompa è avviata dal pannello
di controllo.
- MAN: led giallo LL5A acceso : l’elettropompa si avvia tenendo
premuto il tasto per più di 5 secondi. Al suo rilascio,
l’elettropompa si ferma e il led LL5A si spegne.
Premere il tasto e riselezionare la partenza dell’elettropompa in
automatico (accensione della spia LL5A).
SB5
Rif. Foto 10.1
Tasto per selezionare l’elettropompa uno in:
- STOP: led giallo LL6A acceso: l’elettropompa è esclusa da ogni
funzionamento.
- RESET: led giallo LL6A lampeggiante: tenendo premuto il tasto pe
r
più di 5 secondi si avvia il processo di reset degli allarmi intervenuti
dell’elettropompa uno.
SB6
Rif. Foto 10.1
Tasto per selezionare l’elettropompa due in:
- STOP: led giallo LL7A acceso: l’elettropompa è esclusa da ogni
funzionamento.
- RESET: led giallo LL7A lampeggiante: tenendo premuto il tasto pe
r
più di 5 secondi si avvia il processo di reset degli allarmi intervenuti
dell’elettropompa due.
SB7
Rif. Foto 10.1
Tasto per selezionare l’elettropompa tre in:
- STOP: led giallo LL8A acceso: l’elettropompa è esclusa da ogni
funzionamento.
- RESET: led giallo LL8A lampeggiante: tenendo premuto il tasto pe
r
più di 5 secondi si avvia il processo di reset degli allarmi intervenuti
dell’elettropompa tre.
SB8
Rif. Foto 10.1
Tasto per:
- Spostarsi verso sinistra nell’impostazione dei parametri e se
premuto assieme al tasto destro per entrare nelle pagine di
configurazione dei menù.
- Decrementare il valore del parametro selezionato nel sottomenù.
SB9
Rif. Foto 10.1
Tasto per:
- Pressione di breve durata: consente l’accesso al parametro
successivo del sottomenù.
- Pressione maggiore di 2 secondi: conferma la modifica del
parametro.
SB10
Rif. Foto 10.1
Tasto per:
- Spostarsi verso destra nell’impostazione dei parametri e se premuto
assieme al tasto sinistro per entrare nelle pagine di configurazione
dei menù.
- Incrementare il valore del parametro selezionato nel sottomenù.
SB11
Rif. Foto 10.1
Tasto per:
- Pressione di breve durata: consente l’accesso al parametro
precedente del menù.
- Pressione maggiore di 2 secondi: ritorno alla pagina monitor.
SB12
Rif. Foto 10.1
Tasto per accedere e uscire dalle pagine di help.
ITALIANO
11
10.1 PANNELLO DI CONTROLLO
Fig. 3
Elenco led che segnalano la funzione attiva del tasto
LL3A = pompa uno in AUTO.
LL4A= pompa due in AUTO.
LL5A= pompa tre in AUTO.
LL6A = pompa uno in STOP.
LL7A= pompa due in STOP.
LL8A= pompa tre in STOP.
LL9 = impianto in INVERTER
LL10= impianto in PRESSURE SWITCH.
LOT. N. 0000
GSM
REMOTE
PC
LOCAL
PC
KL1 XC1
CN1
CN3
KL5
!
ITALIANO
12
RIFERIMENTO FUNZIONE
KL1
Rif. Foto 10.1
Scheda display del pannello di controllo.
KL2
Rif. Foto 10.1
Scheda tastierino sinottico.
KL3
Rif. Foto 10.1
Rif. Foto 10.2
Scheda relè e di controllo amperometrico per la protezione contro il
sovraccarico dei motori:
-
A
MP.M1 = regolazione del limite di corrente del motore M1, nel
funzionamento in PRESSURE SWITCH.
- Luce gialla per segnalare il funzionamento del motore oltre il limite
impostato in AMP.M1.
- Pulsante di RESET del blocco amperometrico del motore M1.
-
A
MP.M2 = regolazione del limite di corrente del motore M2, nel
funzionamento in PRESSURE SWITCH.
- Luce gialla per segnalare il funzionamento del motore oltre il limite
impostato in AMP.M2.
- Pulsante di RESET del blocco amperometrico del motore M2.
-
A
MP.M3 = regolazione del limite di corrente del motore M3 , nel
funzionamento in PRESSURE SWITCH.
- Luce gialla per segnalare il funzionamento del motore oltre il limite
impostato in AMP.M3.
- Pulsante di RESET del blocco amperometrico del motore M3.
KL4
Rif. Foto 10.1
Scheda morsettiera per il collegamento dei comandi remoti.
KL5
Rif. Foto 10.1
Modulo GSM , cod. 50.004.00.0 da fornire a richiesta.
E’ disponibile un’antenna con supporto magnetico, cod. 50.004.01.0, con cavo
lungo 2 metri da collocare esterna alla centralina.
Caratteristiche:
- alimentazione 24 V d.c. 50 mA.
- Assorbimento 25 mA stand-by 350 mA in comunicazione.
Frequenze GSM: 900/1800 MHz
FU1
Rif. Foto 10.1.1
Fusibili di protezione della linea e dell’inverter.
L’intervento inibisce il funzionamento dell’elettropompa alimentata da
inverter ma non dell’impianto.
To
g
liere tensione prima di procedere alla manutenzione.
16 A gG
10x38 20 A gG
10X38 25 A gG
10x38 32 A gG
10x38 63 A Gg
NH00 80 A Gg
NH 00
EEG0,75T3^S
EE2G1,5T3^S
EE3G2,25T3^S
EEG1,5T3^S
EE2G3T3^S
EE3G4,5T3^S
EEG2,2T3^S
EE2G4,4T3^S
EE3G6,6T3^S
EEG3T3^S
EE2G6T3^S
EE3G9T3^S
EEG4T3^S
EE2G8T3^S
EE3G12T3^S
EEG5,5T3^S
EE2G11T3^S
EE3G16,5T3^S
EEG7,5T3^S
EE2G15T3^S
EE3G22,5T3^S
EEG11 TSD
EE2G22 TSD
EE3G 33TSD
EEG15 TSD
EE2G30 TSD
EE3G45 TSD
EEG18,5TSD
EE2G37 TSD
EE3G55TSD
EEG22 TSD
EE2G44 TSD
EE3G66 TSD
EEG 30 TSD
EE2G60TSD
EE3G90 TSD
ITALIANO
13
RIFERIMENTO FUNZIONE
FU2
FU3
FU6
Rif. Foto 10.1.1
Fusibili di protezione della linea e dei motori alimentati dalla rete elettrica
(FU2 protezione del motore UNO, FU3 protezione del motore DUE, FU6
protezione del motore TRE).
L’intervento inibisce il funzionamento della rispettiva elettropompa
ma non dell’impianto.
Togliere tensione prima di procedere alla manutenzione.
10 A AM
10x38 12 A AM
10X38 16 A AM
10x38 20 A AM
10x38 25 A AM
14x51 40 A AM
14x58 50 A AM
14x58 63 A AM
NH00 80 A AM
NH 00
EEG075T3^S
EE2G1,5T3^S
EE3G2,25T3^S
EEG1,5T3^S
EE2G3T3^S
EE3G4,5T3^S
EEG2,2T3^S
EE2G4,4T3^S
EE3G6,6T3^S
EEG3T3^S
EE2G6T3^S
EE3G9T3^S
EEG4T3^S
EE2G8T3^S
EE3G12T3^S
EEG5,5T3^S
EE2G11T3^S
EE3G16,5T3^S
EEG7,5T3
EE2G15T3
EE3G22,5T3
EEG11 TSD
EE2G22TSD
EE3G33TSD
EEG15TSD
EE2G30TSD
EE3G45TSD
EEG18,5TSD
EE2G37TSD
EE3G55TSD
EEG22TSD
EE2G44TSD
EE3G66TSD
EEG30TSD
EE3G60TSD
EE3G90TSD
FU4
Rif. Foto 10.1.1
Fusibile di protezione del circuito primario del trasformatore e della
scheda KL3 contro corto circuiti da 1 A rapido 6,3x31.
L’intervento inibisce il funzionamento dell’impianto.
Togliere tensione prima di procedere alla manutenzione.
FU5
Rif. Foto 10.1.1
Fusibile di protezione del circuito secondario del trasformatore e della
scheda KL3 contro corto circuiti da 4 A ritardato 5x20.
L’intervento inibisce il funzionamento dell’impianto.
Togliere tensione prima di procedere alla manutenzione.
FU7
Rif. Foto 10.1.1
Fusibile di protezione del circuito primario del trasformatore del quadro,
contro corto circuito:
da 1A Am 10x38 per i quadri da 11 a 15kW;
da 2A Am 10x38 per i quadri da 18,5 – 22 – 30kW.
L’intervento inibisce il funzionamento dell’impianto.
Togliere tensione prima di procedere alla manutenzione.
FU8
Rif. Foto 10.1.1
Fusibile di protezione del circuito secondario del trasformatore del quadro,
contro corto circuito:
da 6A Am 5x20 per i quadri da 11 a 15kW;
da 10A Am 5x20 per i quadri da 18,5 – 22 – 30kW.
L’intervento inibisce il funzionamento dell’impianto.
Togliere tensione prima di procedere alla manutenzione.
QS1
Rif. Foto 10.1.1
Interruttore sezionatore della linea di alimentazione con maniglia di blocco
porta luchettabile.
ITALIANO
14
10.1.1 RIFERIMENTI E LAY OUT DEL QUADRO INTERNO (AVVIAMENTO DIRETTO)
Fig. 4
ITALIANO
15
10.1.2 RIFERIMENTI E LAY OUT DEL QUADRO INTERNO (AVVIAMENTO STELLA TRIANGOLO)
Fig. 5
ITALIANO
16
10.2 SCHEDA AMPEROMETRICA KL3
Fig. 6
10.2.1 Taratura delle protezioni amperometriche nella scheda KL3.
- Posizionare i trimmer TRM1, TRM2, TRM3 nel valore corrispondente alla corrente di targa dei motori.
- Selezionare il funzionamento a pressostati con il pulsante SB1 .
- Avviare le elettropompe una per volta e portarle nella condizione di max assorbimento.
- Verificare: il led LL9 deve rimanere sempre spento, eventualmente ruotare in senso orario il trimmer TRM1
fino a spegnerlo.
- L’intervento della protezione termica del motore uno, viene segnalato dal led LL12 della KL3; il ripristino
della protezione è solo manuale premendo il pulsante SB13.
- Ripetere le tarature anche per i motori due e tre riferendosi ai rispettivi componenti:
- Regolare il trimmer TRM2, verificare il led LL10 e LL13 e ripristinare con il pulsante SB14 la protezione
del motore due.
- Regolare il trimmer TRM3, verificare il led LL11 e LL14 e ripristinare con il pulsante SB15 la protezione
del motore tre.
10.2.2 Scelta funzionamento automatico a pressostati, nella scheda KL3.
- I quadri possono essere programmati per funzionare automaticamente a pressostati in caso di blocco della
scheda di controllo KL1 o del trasduttore; posizionare JPM1 come sotto descritto:
JMP1 posizionato a DX, pressostati disablitati anche se SB1 è selezionato in
pressure switch.
- JMP1 posizionato a SX, pressostati abilitati e partenza automatica in caso di guasto
scheda KL1.
ITALIANO
17
11. PARAMETRIZZAZIONE DEL PANNELLO DI CONTROLLO
I quadri EEG-T3^S – EE2G-T3^S - EE3G-T3^S devono essere configurati tramite il pannello di controllo
posto sul frontale del quadro.
Fig. 7
Come entrare nel menù del controllo.
- Premere il tasto SB1 e arrestare l’impianto; i led LL9 – LL10 devono essere entrambi spenti.
- Premere il tasto SB8 (in relazione al simbolo ) il display si illumina, e si ha il consenso per entrare
nelle pagine successive.
- Premere il tasto SB9 fino a visualizzare le pagine successive del menù.
HOME PAGE
Tasto SB10
Regolazione contrasto LCD
Tasto SB9
PAGINA 1
Assorbimenti di corrente
PAGINA 2
Grandezze elettriche impianto
PAGINA 3
Ore funzionamento pompa
PAGINA 4
Visualizzazione allarmi
PAGINA 5 Password: 10009 utente
Inserimento password Password: 21100 tecnico
100 200 300
ITALIANO
18
Elenco pagine:
Release soft ware
home page, monitor,
regolazione del contrasto LCD,
configurazione impianto con password UTENTE,
istruzioni di montaggio e parametrizzazione del modulo GSM.
configurazione impianto con password TECNICO,
storico allarmi.
11.1
RELEASE S.W. 16.007.000.5
11.2 HOME PAGE MONITOR
N° PAGINA Descrizione
HOME PAGE BOOSTER SET
HOME PAGE CIRCOLATORI
HOME PAGE
Nella home page sono riassunte in modo grafico le principali impostazioni del
pannello di controllo.
p = pressione istantanea in impianto (*)
(*) Controllo per circolatori, lettura della pressione in metri.
= tipo di regolazione
= esempio alimentazione delle pompe:
P1 alimentata da inverter,
P2 alimentata da rete,
P3 OFF.
F = frequenza dell’elettropompa alimentata da inverter.
= blocco/sblocco tastiera menù.
- = accesso al parametro successivo
- = accesso alla regolazione del contrasto LCD.
= allarme 16, inverter bloccato e funzionamento impianto con
pressostati.
Leggenda stato delle elettropompe:
= elettropompa alimentata dall’inverter.
= elettropompa alimentata dalla rete.
= elettropompa esclusa da ogni funzionamento.
= elettropompa in stand by pronta per la marcia.
= elettropompa in blocco esclusa da ogni funzione.
= elettropompa alimentata dall’operatore in manuale (l’impianto deve
essere in STOP. LL9
LL10 devono essere spenti
)
.
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