Candy CDIM 6120PR Le manuel du propriétaire

Catégorie
Lave-vaisselle
Taper
Le manuel du propriétaire
Guida pratica all’uso
User instructions
Mode d’emploi
Bedienungsanleitung
IT
EN
FR
DE
CDIM 5120PR
LAVASTOVIGLIE
DISHWASHER
LAVE-VAISSELLE
GESCHIRRSPÜLER
2
Complimenti,
con l'acquisto di questo elettrodomestico Candy, Lei
ha dimostrato di non accettare compromessi: Lei
vuole il meglio.
Candy è lieta di proporLe questa nuova lavastoviglie,
frutto di anni di ricerche e di esperienze maturate sul
mercato, a contatto diretto con i Consumatori.
Lei ha scelto la qualità, la durata e le elevate presta-
zioni che questa lavastoviglie Le offre.
Candy Le propone inoltre una vasta gamma di elet-
trodomestici:
lavatrici, lavastoviglie, lavasciuga, cucine, forni a
microonde, forni e piani di cottura, frigoriferi e
congelatori.
Chieda al Suo Rivenditore il catalogo completo dei
prodotti Candy.
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze
contenute nel presente libretto in quanto forniscono
importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di instal-
lazione, d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli
per il migliore utilizzo della lavastoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulterio-
re consultazione.
SERVIZIO ASSISTENZA CLIENTI
CERTIFICATO DI GARANZIA:
cosa fare?
Il Suo prodotto è garantito, alle condizioni e nei termini
riportati sul certificato inserito nel prodotto ed in base alle
previsioni del decreto legislativo 24/02, nonché del decre-
to legislativo 6 settembre 2005, n. 206, per un periodo di
24 mesi decorrenti dalla data di consegna del bene.
Così come riportato nei testi dei Decreti Legislativi citati, il
certificato di garanzia dovrà essere da Lei conservato,
debitamente compilato, per essere mostrato al Servizio
Assistenza Tecnica Autorizzato, in caso di necessità, unita-
mente ad un documento fiscalmente valido rilasciato dal
rivenditore al momento dell’acquisto (bolla di consegna,
fattura, scontrino fiscale, altro) sul quale siano indicati il
nominativo del rivenditore, la data di consegna, gli estremi
identificativi del prodotto ed il prezzo di cessione.
Resta pure inteso che, salvo prova contraria, poiché si
presume che i difetti di conformità che si manifestano
entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero già a
tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la
natura del bene o con la natura del difetto di conformità,
il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato Gias, verifi-
cato il diritto all’intervento, lo effettuerà senza addebitare
il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i
ricambi. Per contro, nel successivo periodo di diciotto
mesi di vigenza della garanzia, sarà invece onere del con-
sumatore che intenda fruire dei rimedi accordati dalla
garanzia stessa provare l’esistenza del difetto di confor-
mità del bene sin dal momento della consegna; nel caso
in cui il consumatore non fosse in grado di fornire detta
prova, non potranno essere applicate le condizioni di
garanzia previste e pertanto il Servizio di Assistenza
Tecnica Autorizzato Gias effettuerà l’intervento addebi-
tando al consumatore tutti i costi relativi.
Le ricordiamo inoltre che sullo stesso certificato di garan-
zia convenzionale Lei troverà le informazioni ed i docu-
menti necessari per una copertura sino a 5 anni e così,
in caso di guasto, non pagare il diritto fisso di intervento a
domicilio, la manodopera ed i ricambi.
Per qualsiasi informazione necessitasse, La preghiamo
rivolgersi al numero telefonico del Servizio Clienti
199 12 13 14.
ANOMALIE E MALFUNZIONAMENTI:
a chi rivolgersi?
Per qualsiasi necessità il centro assistenza autorizzato è
a Sua completa disposizione per fornirLe i chiarimenti
necessari; comunque qualora il Suo prodotto presenti
anomalie o mal funzionamenti, prima di rivolgersi al
Servizio Assistenza Autorizzato, consigliamo vivamente
di effettuare i controlli indicati nel capitolo "Ricerca
piccoli guasti".
UN SOLO NUMERO TELEFONICO
PER OTTENERE ASSISTENZA
Qualora il problema dovesse persistere, componendo il
“Numero Utile” sotto indicato, sarà messo in contatto
direttamente con il Servizio Assistenza Tecnica
Autorizzato che opera nella Sua zona di residenza.
Attenzione:
la chiamata è a pagamento; il costo verrà comunicato,
tramite messaggio vocale, dal Servizio clienti dell’opera-
tore telefonico utilizzato. Dettagli sono presenti sul sito
internet www.candy.it.
MATRICOLA DEL PRODOTTO.
Dove si trova?
E’ indispensabile che comunichi al Servizio Assistenza
Tecnica Autorizzato la sigla del prodotto ed il numero di
matricola (16 caratteri che iniziano con la cifra 3) che tro-
verà sul certificato di garanzia oppure sulla targa matrico-
la posta all'interno dello sportello, sul bordo superiore
destro. In questo modo Lei potrà contribuire ad evitare
trasferte inutili del tecnico, risparmiando oltretutto i relativi
costi.
3
INDICE
Indicazioni di sicurezza
Messa in opera, Installazione
Impianto di decalcificazione
Caricare il sale
Regolazione del cesto superiore
Caricamento delle stoviglie
Informazioni per laboratori di prova
Caricamento detersivo
Tipi di detersivo
Caricamento brillantante
Pulizia filtri
Consigli pratici
Pulizia e manutenzione ordinaria
Descrizione dei comandi
Dati tecnici
Scelta dei programmi e funzioni particolari
Aquastop
Elenco dei programmi
Ricerca piccoli guasti
pag. 4
pag. 5
pag. 8
pag. 9
pag. 10
pag. 11
pag. 13
pag. 14
pag. 15
pag. 16
pag. 17
pag. 18
pag. 19
pag. 20
pag. 20
pag. 21
pag. 25
pag. 26
pag. 28
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto, in
quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso,
di manutenzione ed alcuni utili consigli per utilizzare al meglio la propria nuova lava-
stoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
Fig. A
3
2
1
4
5
4
INDICAZIONI DI SICUREZZA
L'uso di un qualsiasi apparecchio elet-
trico comporta l'osservanza di alcune
regole fondamentali.
Installazione
In caso di incompatibilità tra la presa e la
spina dell'apparecchio, fare sostituire la
presa con altra di tipo adatto, da perso-
nale qualificato. Quest'ultimo, in partico-
lare, dovrà anche accertare che la sezio-
ne dei cavi della presa sia idonea alla
potenza assorbita dall'apparecchio.
Fare attenzione che l'apparecchiatura
non schiacci il cavo di alimentazione.
In generale è sconsigliabile l'uso di adat-
tatori, prese multiple e/o prolunghe.
Qualora si rendesse necessaria la sosti-
tuzione del cavo di alimentazione del-
l’apparecchio, rivolgersi al Servizio di
Assistenza Tecnica Autorizzato.
Sicurezza
Non toccare l'apparecchio con mani o
piedi bagnati o umidi.
Non usare l'apparecchio a piedi nudi.
Non tirare il cavo di alimentazione, o
l'apparecchio stesso, per staccare la
spina dalla presa di corrente.
Non esporre l'apparecchio ad agenti
atmosferici (pioggia, sole, ecc.).
Questo apparecchio non è destinato ad
essere usato da bambini e persone inca-
paci o inesperte all'uso del prodotto, a
meno che non vengano sorvegliate o
istruite riguardo all'uso dell'apparecchio
da una persona responsabile della loro
sicurezza.
Sorvegliare i bambini in modo tale da
assicurarsi che non giochino con l'appa-
recchio.
Non si deve bere l'acqua che rimane
nella macchina o sulle stoviglie alla fine
dei programmi di lavaggio.
Non lasciare la porta aperta in posizione
orizzontale, al fine di evitare potenziali
pericoli (es. inciampare).
Appoggiarsi o sedersi sulla porta aperta
della lavastoviglie, può causarne il
ribaltamento.
ATTENZIONE!
Coltelli ed altri utensili con l’estremità
appuntite devono essere collocati nel
cesto con le punte rivolte verso il
basso o in posizione orizzontale.
Utilizzo quotidiano
Questo apparecchio è destinato ad un
uso in ambienti domestici e simili come
per esempio:
- nelle aree ristoro di negozi, uffici e altri
ambienti di lavoro;
- negli agriturismo;
- dai clienti negli hotels, motels e altre
aree residenziali simili;
- nei bed & breakfast.
Un utilizzo diverso da quello tipico dell’am-
biente domestico, come l’uso professiona-
le da parte di esperti o di persone adde-
strate, è escluso anche negli ambienti
sopra descritti.
Un utilizzo non coerente con quello riporta-
to, può ridurre la vita del prodotto e può
invalidare la garanzia del costruttore.
Qualsiasi danno all’apparecchio o ad altro,
derivante da un uso diverso da quello
domestico (anche quando l’apparecchio è
installato in un ambiente domestico), non
sarà ammesso dal costruttore in sede legale.
La lavastoviglie è progettata per il lavag-
gio di normali utensili domestici:
oggetti contaminati da benzina, vernice,
avanzi di acciaio o ferro, prodotti chimici
corrosivi, acidi o alcalini non devono
essere lavati in lavastoviglie.
Se l'abitazione è dotata di impianto per
addolcire l'acqua non è necessario
aggiungere sale nell'addolcitore della
lavastoviglie.
5
INSTALLAZIONE
(Notazioni tecniche)
IMPORTANTE
Nel caso si installi la macchina su un
pavimento ricoperto da tappeti o con
moquette, controllare che le apertu-
re di ventilazione alla base dell'appa-
recchio non vengano ostruite.
Inoltre, la spina dell'apparecchio
deve rimanere accessibile anche
dopo l'installazione.
Alimentazione elettrica
L'apparecchio è conforme ai requisiti di
sicurezza previsti dagli istituti normativi ed
è munito di spina tripolare con polo di terra
che assicura la completa messa a terra del
prodotto.
Prima di alimentare elettricamente l'elettro-
domestico accertarsi:
1. che la presa abbia un corretto collega-
mento di messa a terra;
2. che la portata amperometrica del con-
tatore elettrico risulti idonea per l'assor-
bimento indicato dai dati di targa del-
l'elettrodomestico.
ATTENZIONE!
L'efficacia della sicurezza è comun-
que subordinata anche alla corretta
messa a terra del Vostro impianto.
Per la mancanza di un efficiente
impianto di terra, si avverte una lieve
dispersione di corrente sulle parti
metalliche dell'elettrodomestico per
la presenza del filtro antidisturbo
radio.
La società costruttrice resta sollevata da
ogni responsabilità per eventuali danni a
persone o cose, derivanti dal mancato
allacciamento della linea di terra.
Apparecchio conforme alle Direttive
Europee 73/23/CEE e 89/336/CEE,
sostituite rispettivamente da
2006/95/CE e 2004/108/CE, e
successive modifiche.
I coltelli e le posate ottengono un lavag-
gio migliore se posti nel cestello con i
manici in basso.
In caso di guasto e/o di cattivo funziona-
mento dell'apparecchio, spegnerlo,
chiudere il rubinetto dell'acqua e non
manomettere l'elettrodomestico.
Per l'eventuale riparazione rivolgersi
solamente ad un Centro di Assistenza
Tecnica (GIAS) e richiedere l'utilizzo di
ricambi originali.
Il mancato rispetto di quanto sopra può
compromettere la sicurezza dell'appa-
recchio e dell'utilizzatore.
Smaltimento
Questo apparecchio è fabbricato con
materiali riciclabili, per permetterne un
corretto smaltimento degli stessi.
Volendo eliminare una vecchia lavasto-
viglie, si abbia cura di togliere la chiusu-
ra sportello, per evitare che i bambini
possano chiudersi nella macchina. Dopo
aver staccato la spina dalla presa di cor-
rente, è importante tagliare il cavo di ali-
mentazione.
Alimentazione idrica
IMPORTANTE
L’apparecchio deve essere connesso
alla rete idrica, solo con i nuovi tubi
di carico forniti in dotazione. I vecchi
tubi di carico non devono essere riu-
tilizzati.
I tubi di carico e scarico possono esse-
re orientati indifferentemente verso
destra o verso sinistra.
IMPORTANTE
La lavastoviglie può essere allaccia-
ta all'impianto dell'acqua fredda o
calda purchè non superi i 60°C.
La pressione idrica deve essere compre-
sa tra un minimo di 0,08 MPa e un mas-
simo di 0,8 MPa. Per pressioni inferiori
consultare il Centro Assistenza Tecnica.
E' necessario un rubinetto a monte del
tubo di carico per isolare la macchina
dall'impianto idrico quando non è in fun-
zione (fig. 1 B).
La lavastoviglie è dotata di un tubo per la
presa d'acqua terminante con ghiera
filettata 3/4" (fig. 2).
Il tubo di carico “A” deve essere avvitato
ad un rubinetto dell'acqua “B” con
attacco da 3/4" assicurandosi che la
ghiera sia ben stretta.
Se necessario, si può allungare il tubo di
carico fino a 2,5 m. A tale scopo, contat-
tare il Centro Assistenza Tecnica.
Qualora l'acqua di rete presentasse dei
residui calcarei o sabbia, è consigliabile
richiedere presso il Centro Assistenza
Tecnica, il filtro accessorio art. 9226085
(fig. 3).
Il filtro “D” va inserito tra la presa d'acqua
da 3/4" “B” ed il tubo di carico “A”, ricor-
dando di mettere le guarnizioni “C”.
Se la macchina viene collegata a tuba-
zioni nuove o rimaste inutilizzate per
lungo tempo, è consigliabile far scorrere
l'acqua per alcuni minuti prima di allac-
ciare il tubo di carico. In tal modo evite-
rete che depositi di sabbia o di ruggine
possano otturare il filtrino di ingresso
acqua.
1
2
3
6
7
Collegamento allo scarico
d'acqua
Infilare il tubo nell'impianto di scarico,
senza creare pieghe (fig. 4).
Lo scarico fisso deve avere il diametro
interno di almeno 4 cm e dev'essere
posto ad una altezza minima di 40 cm.
Si raccomanda di predisporre il sifone
antiodore (fig. 4X).
Se necessario si può allungare il tubo di
scarico fino a 2,5 m, tenendolo però ad
una altezza massima di 85 cm dal pavi-
mento. A tale scopo, contattare il Centro
Assistenza Tecnica.
L'estremità ricurva del tubo di scarico
può essere appoggiata al bordo di un
lavello, ma non deve rimanere immersa
nell'acqua, per evitare il risucchio
nell'apparecchio durante il programma di
lavaggio (fig. 4Y).
Nel caso di installazione sotto piano con-
tinuo, la curva deve essere fissata
immediatamente sotto il piano nel punto
più alto possibile (fig. 4Z).
Nell'installare la macchina, controllare
che i tubi di carico e scarico non siano
piegati.
4
Apertura dello sportello
Se lo sportello viene aperto durante il fun-
zionamento della macchina, una sicurezza
elettrica fa si che tutte le funzioni vengano
automaticamente interrotte.
IMPORTANTE
Per un corretto funzionamento evi-
tare di aprire lo sportello mentre la
lavastoviglie è in funzione.
Chiusura dello sportello
Inserire i cestelli.
Verificare che entrambi i bracci lavanti pos-
sano ruotare e che non ci siano posate,
pentole o piatti che ne limitino o impedisca-
no la rotazione.
Chiudere lo sportello e bloccarlo mediante
leggera pressione.
8
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
0
1
2
3
*4
5
6
7
0-5
6-10
11-20
21-30
31-40
41-50
51-60
61-90
0-3
4-6
7-11
12-16
17-22
23-27
28-33
34-50
*
La regolazione è stata impostata dalla
fabbrica al livello 4 (d4) in quanto questo
soddisfa la maggior parte dell'utenza.
A seconda del livello di appartenenza della
vostra acqua impostare il valore di decalcifi-
cazione nel seguente modo:
IMPORTANTE
Iniziare la procedura SEMPRE dalla
condizione di lavastoviglie spenta.
1. Mantenere premuto il pulsante "SELE-
ZIONE PROGRAMMA" e contempora-
neamente accendere la lavastoviglie con
il tasto "AVVIO/ARRESTO" (verrà
emesso un breve suono).
2. Continuare a tenere premuto il pulsante
"SELEZIONE PROGRAMMA" per
almeno 5 secondi, rilasciandolo SOLO
dopo aver udito un segnale acustico. Nel
display verrà indicato il livello di decalcifi-
cazione corrente.
3. Premere nuovamente lo stesso pulsante
per scegliere il livello di decalcificazione
voluto: ad ogni pressione del pulsante, il
valore aumenta di un grado. Dopo aver
raggiunto il valore "d7", l'indicatore salta
di nuovo al valore "d0".
4. Spegnere la lavastoviglie premendo il
tasto "AVVIO/ARRESTO" per rendere
effettiva la nuova impostazione.
ATTENZIONE!
Se per qualsiasi motivo non si riuscisse
a terminare la procedura, spegnere la
lavastoviglie premendo il tasto
"AVVIO/ARRESTO" e ripartire dall'inizio
(PUNTO 1).
IMPIANTO DI DECALCIFICAZIONE
L'acqua contiene in misura variabile, a
seconda delle località, sali calcarei e minera-
li che si possono depositare sulle stoviglie
lasciando macchie e depositi biancastri.
Più elevato è il contenuto di questi sali, mag-
giore è la durezza dell'acqua.
La lavastoviglie è corredata di un decalcifica-
tore che, utilizzando del sale rigenerante
specifico per lavastoviglie, fornisce acqua
priva di calcare (addolcita) per il lavaggio
delle stoviglie.
Potete richiedere il grado di durezza della
vostra acqua all'Ente erogatore di zona.
Regolazione del decalcificatore
Il decalcificatore può trattare acqua con
durezza fino a 90°fH (gradi francesi),
50°dH (gradi tedeschi) tramite 8 livelli di
regolazione.
I livelli di regolazione vengono riportati nella
tabella seguente con la relativa acqua di rete
da trattare.
Livello
°fH
(gradi
francesi)
°dH
(gradi
tedeschi)
d0
d1
d2
d3
d4
d5
d6
d7
Durezza
dell'acqua
Regolazione
decalcificazione
Uso sale
rigenerante
Tasto
“AVVIO/ARRESTO”
Pulsante
“SELEZIONE PROGRAMMA”
Display digitale
CARICARE IL SALE
Sul fondo della macchina, è sistemato il
contenitore del sale che serve a rigene-
rare l'apparecchio decalcificatore.
È importante utilizzare esclusivamente
sale specifico per lavastoviglie, altri tipi
di sale contengono sensibili percentuali
di sostanze insolubili che potrebbero col
tempo rendere inefficiente l'impianto di
decalcificazione.
Per l'introduzione del sale, svitare il
tappo del contenitore che si trova sul
fondo.
Durante l'operazione un po' d'acqua tra-
bocca; continuate in ogni caso a versa-
re il sale fino al riempimento del conte-
nitore, mescolando la miscela con un
cucchiaio. Ultimata l'operazione, pulire
la filettatura dai resti di sale e riavvitare
il tappo.
Si consiglia di far seguire al rifornimen-
to, un ciclo di lavaggio completo, oppu-
re il programma AMMOLLO. Il conteni-
tore ha una capacità di circa 1,5÷1,8 kg
di sale e, per una efficace utilizzazione
dell'apparecchio, è necessario riempirlo
periodicamente a secondo della regola-
zione del proprio impianto di decalcifi-
cazione.
9
IMPORTANTE
Solo all'installazione della lavastovi-
glie, dopo aver riempito completa-
mente il contenitore del sale, è
necessario aggiungere dell'acqua
fino al trabocco dal contenitore.
Indicatore di riempimento sale
Questo modello è dotato di una spia elet-
trica sul cruscotto che si accende quando
diviene necessario provvedere a riempire
il contenitore del sale.
IMPORTANTE
La comparsa di macchie biancastre
sulle stoviglie è generalmente un
indice importante di mancanza del
sale.
10
REGOLAZIONE DEL
CESTELLO SUPERIORE
Utilizzando abitualmente piatti da 29 cm a
32,5 cm di diametro, caricarli nel cesto infe-
riore dopo aver spostato quello superiore
nella posizione più alta, procedendo nel
seguente modo:
1. Estrarre il cesto superiore;
2. Impugnare il cesto da entrambi i lati e
tirarlo verso l’alto (fig. 1).
Con questa operazione, nel cesto superiore
non si possono caricare stoviglie con diame-
tro superiore a 20 cm e non si possono uti-
lizzare i supporti mobili nella posizione alta.
PER RIPORTARE IL CESTO IN POSIZIO-
NE BASSA:
1. Impugnare il cesto da entrambi i lati e
tirarlo leggermente verso l’alto (fig. 2a);
2. Lasciare lentamente ricadere il cesto
accompagnandolo (fig. 2b).
N. B. : NON SOLLEVARE O ABBASSA-
RE MAI IL CESTO DA UN SOLO LATO
(fig. 3).
Attenzione :
si consiglia di effettuare la regolazione del
cestello prima del carico delle stoviglie.
1
3
a
b
a
b
2
11
CARICAMENTO DELLE
STOVIGLIE
Utilizzo del cesto superiore
Il cesto superiore è dotato di supporti
mobili agganciati alla sponda laterale, in
grado di assumere 4 posizioni.
Nella posizione abbassata (A-A1) i sup-
porti servono per appoggiarvi tazze da
the, caffè, lunghi coltelli e mestoli. Sulle
estremità dei supporti stessi, si possono
appendere i bicchieri a forma di calice.
In posizione rialzata (B-B1) i supporti
permettono l'alloggiamento di piatti piani
e fondi. Questi ultimi vanno sistemati in
posizione verticale con la parte concava
rivolta verso il lato anteriore, avendo cura
di verificare che rimanga sempre uno
spazio tra un piatto e l'altro, per consen-
tire all'acqua di passare liberamente.
Si consiglia di posizionare i piatti di
dimensione maggiore, con un diametro
di circa 26 cm, leggermente inclinati
verso il lato anteriore in modo da favori-
re il facile inserimento del cesto all'inter-
no della macchina.
Nel cesto superiore possono trovare
alloggiamento anche stoviglie quali insa-
latiere e ciotole di plastica, che si consi-
glia di bloccare per evitarne il capovolgi-
mento a causa dei getti.
Il cesto superiore è stato studiato al fine
di offrire la massima flessibilità di utilizzo.
Esso può essere caricato con soli piatti,
posizionati in doppia fila sino ad un massi-
mo di 24 pezzi, con soli bicchieri, su cinque
file sino a 30 pezzi, oppure per carichi misti.
AA1
BB1
Un carico standard giornaliero è rappre-
sentato nelle fig. 1, 2 e 3.
Cesto superiore (fig. 1)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C = piatti dessert
D = sottotazze
E = tazze
F = bicchieri
Cesto superiore (fig. 2)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C = piatti dessert
D = sottotazze
E = tazze
F = calici
G = bicchiere
H = cesto posate
A
B
C
D
E
F
A
B
C
D
E
F
1
2
H
F
G
12
Cesto superiore (fig. 3)
A = bicchieri
B = sottotazze
C = tazze
D = coppa piccola
E = coppa media
F = coppa grande
G = piatto da dessert
H = cucchiai da servizio
I = mestolo
L = posate
Utilizzo del cesto inferiore
Nel cesto inferiore vengono alloggiate
pentole, padelle, zuppiere, insalatiere,
coperchi, piatti da portata, piatti piani,
piatti fondi e mestoli.
Le posate vanno sistemate con il manico
verso il basso, nell'apposito contenitore
in plastica posizionato nel cesto inferiore
(fig. 7 e 8) assicurandosi che le posate
stesse non impediscano la rotazione
delle rampe.
Il cesto inferiore è dotato di una speciale
griglia mobile centrale (fig. 4 e 5) utile
per avere sempre il carico stabile e otti-
male dei piatti, anche quando le dimen-
sioni e/o la forma sono diverse da quelle
standard.
- POSIZIONE "A": per un carico di piatti
standard o per un carico esclusivo di
pentole, insalatiere, ecc…
- POSIZIONE "B": per piatti di forma par-
ticolare anche se di dimensioni standard
(fondine molto profonde, quadrate o
senza bordo, ecc…).
- POSIZIONE "C": per piatti piani più
grandi della media e/o di forma particola-
re (quadrati, esagonali, ovali, piatti per
pizza, ecc…).
I piatti di ridotte dimensioni, come ad
esempio quelli da dessert, devono esse-
re caricati nel cesto inferiore come indi-
cato in figura 6, con gli appositi supporti
mobili posizionati verso l' esterno ("B").
Per i piatti di normali o grandi dimensioni,
supporti devono trovarsi in posizione
interna ("A").
ATTENZIONE!
Se i piatti piccoli vengono posizionati
senza il corretto utilizzo delle ribaltine,
il braccio lavante inferiore si blocca
interferendo con i piatti stessi.
A
F
C
C
G
L
E
D
B
3
H
I
H
C
4
5
A
C
A
B
6
A
B
13
Un carico standard giornaliero è rappre-
sentato nella fig. 7 e 8.
Cesto inferiore (fig. 7)
A = pentola media
B = pentola grande
C = padella
D = zuppiere, piatti da portata
E = posate
F = tegami, teglie
G = coppa media
H = coppa piccola
Cesto inferiore (fig. 8)
A = piatti fondi
B = piatti piani
C = piatti dessert
D = piatto da portata
E = posate
La disposizione razionale e corretta delle
stoviglie è condizione essenziale per un
buon risultato di lavaggio.
IMPORTANTE
Il cesto inferiore è dotato di un dispo-
sitivo di fine corsa per rendere sicura
la sua estrazione anche a pieno carico.
Per le operazioni di carico sale, puli-
zia filtro e manutenzione ordinaria, è
necessaria l'estrazione completa del
cesto.
Cesto posate (fig. 9)
La parte superiore del cesto porta posate
può essere rimossa, così da poter offrire
diverse possibilità di carico
INFORMAZIONE PER I
LABORATORI DI PROVA
Richiedere le informazioni necessarie per
effettuare i test comparativi e le misure di
rumuore, secondo le Norme EN, al
seguente indirizzo:
testinfo-dishwasher@candy.it
Nella richiesta, si prega di specificare il
modello ed il numero di matricola della
lavastoviglie (vedere targhetta dati).
D
F
B
C
E
H
G
7
A
9
D
A
E
C
B
8
C
CARICAMENTO DETERSIVO
Il detersivo
IMPORTANTE
Utilizzare esclusivamente detersivi
in polvere, liquidi o in pastiglie spe-
cifici per lavastoviglie.
Nella lavastoviglie si trova una confezione
campione di ”FINISH” che assicura ottimi
risultati di lavaggio.
Detersivi non idonei (come quelli per il
lavaggio a mano) non contengono gli
ingredienti adatti al lavaggio in lavastoviglie
ed impediscono il corretto funzionamento
della macchina.
Caricare il detersivo
La vaschetta per il detersivo del lavaggio è
situata all'interno della porta (fig. A "2").
Se lo sportellino del contenitore risultasse
chiuso, per aprirlo basterà agire sul
pulsante di aggancio (A): al termine di
un qualsiasi programma di lavaggio lo
sportellino risulta sempre aperto, pronto
per il successivo impiego.
ATTENZIONE!
Nel cesto inferiore, non caricare le
stoviglie in posizione tale da impedire
l'apertura dello sportellino o da non
permettere l'asportazione del detersivo.
La dose di detersivo può variare in funzione
del grado di sporco e del tipo di stoviglie. Si
consiglia di versare 20 ÷ 30 g di detersivo
nella vaschetta lavaggio (B).
14
Dopo aver versato il detersivo nel
contenitore, richiudete lo sportellino, prima
spingendolo (1) ed infine premendo
leggermente su di esso (2) fino a sentire lo
scatto d'arresto.
Poichè i detersivi non sono tutti uguali,
consultate anche le istruzioni sulle confezioni.
Ricordiamo che quantità insufficienti di
detersivo provocano una incompleta
asportazione dello sporco, mentre un
eccesso di detersivo, oltre a non migliorare
i risultati di lavaggio, rappresenta uno spreco.
IMPORTANTE
Non eccedere nell'uso di detersivo
rappresenta un contributo al
contenimento dell'inquinamento
ambientale.
A
B
15
TIPI DI DETERSIVO
Detersivi in pastiglie
I detersivi in pastiglie di differenti produttori
si sciolgono a velocità diverse, quindi nei
programmi brevi, alcune pastiglie
potrebbero non riuscire ad essere
pienamente efficaci non essendosi dissolte
completamente. Se si utilizzano questi
prodotti, si consiglia di scegliere programmi
più lunghi per garantire la completa
utilizzazione del detersivo.
IMPORTANTE
Per ottenere risultati di lavaggio
soddisfacenti, le pastiglie DEVONO
essere inserite nella vaschetta per
il detersivo di lavaggio e NON
direttamente in vasca.
Detersivi concentrati
I detersivi concentrati, a ridotta alcalinità e
con enzimi naturali, combinati con i
programmi di lavaggio a 50°C, permettono
di avere un minor impatto sull'ambiente e
salvaguardano le stoviglie rispettando
anche la lavastoviglie.
I programmi di lavaggio a 50°C sono stati
ideati appositamente per sfruttare in pieno
le proprietà di scioglimento dello sporco da
parte degli enzimi, permettendo quindi, con
l'utilizzo dei detersivi concentrati, di ottenere
gli stessi risultati dei programmi a 65°C già
ad una temperatura inferiore.
Detersivi combinati
I detersivi che contengono anche il
brillantante devono essere inseriti nella
vaschetta per il detersivo di lavaggio.
Il contenitore del brillantante deve essere
vuoto (se non fosse così, prima di utilizzare
i detersivi combinati, regolare al minimo il
dosatore del brillantante).
Detersivi combinati “ALL in 1”
Qualora si decida di utilizzare detersivi
combinati ("3 in 1"/"4 in 1"/"5 in 1”, ecc.)
che potrebbero rendere superfluo l’impiego
di sale e/o brillantante, si devono rispettare
scrupolosamente le seguenti avvertenze:
leggere attentamente ed attenersi
scrupolosamente alle istruzioni per l’uso
e alle avvertenze indicate sulla confezione
del detersivo combinato che si intende
utilizzare;
l’efficacia dei prodotti che rendono non
necessario l’utilizzo del sale dipende
dalla durezza dell’acqua di alimentazione
dell’apparecchio. Verificare allo scopo
che la durezza dell’acqua sia compresa
nell’intervallo di funzionamento indicato
nelle istruzioni del detersivo.
Se con l'uso di questo tipo di prodotto si
ottenessero risultati di lavaggio non
soddisfacenti, rivolgersi al produttore
del detersivo.
L’utilizzo improprio di questi prodotti
potrebbe portare:
alla formazione di depositi di calcare
nell’apparecchio e sulle stoviglie;
ad un degrado delle prestazioni di
asciugatura e/o di lavaggio.
IMPORTANTE
Nel caso di reclami che possono
essere legati direttamente all’impie-
go improprio di questi prodotti, non
verrà fornita alcuna prestazione in
garanzia.
Si ricorda che l'uso dei detersivi combi-
nati “ALL in 1” rende superfluo l'uso
delle segnalazioni di mancanza sale e
brillantante (previsti solo in alcuni
modelli).
Nel caso in cui si verificassero problemi di
lavaggio e/o asciugatura si consiglia di
riprendere l’uso dei prodotti tradizionali
(sale, brillantante, detersivo in polvere).
In questo caso, si raccomanda di:
riempire nuovamente i contenitori del
sale e del brillantante;
eseguire un normale ciclo di lavaggio
senza carico.
Si evidenzia che ritornando all’utilizzo del
sale di tipo tradizionale, saranno necessari
alcuni cicli di lavaggio prima che il sistema
di decalcificazione dell’acqua ritorni a
funzionare in modo ottimale.
CARICAMENTO BRILLANTANTE
Il brillantante
Questo additivo, che viene immesso
automaticamente nell'ultima fase di risciacquo,
favorisce una rapida asciugatura delle
stoviglie evitando il formarsi di macchie e
sedimenti opachi.
Caricare il brillantante
Alla sinistra della vaschetta del detersivo, si
trova il contenitore del brillantante
(fig. A "3").
Per aprire il coperchio, premere in
corrispondenza del riferimento posto su di
esso e contemporaneamente, tirare verso
l'alto la linguetta d'apertura.
Usare sempre additivi di risciacquo adatti a
lavastoviglie automatiche.
E' possibile controllare il livello del
brillantante per mezzo del visualizzatore
ottico (C) posto sul contenitore di erogazione.
Regolazione del brillantante da 1 a 6
Il regolatore (D) è posto sotto il coperchio
e si può ruotare con una moneta. La
posizione consigliata è 4.
Il contenuto in calcare dell'acqua influenza
notevolmente sia la presenza di incrostazioni
che il grado di asciugatura.
E' perciò importante regolare il dosaggio del
brillantante per ottenere prestazioni sempre
ottimali.
Nel caso le stoviglie presentino delle striature
al termine del lavaggio, diminuire la
regolazione di una posizione. Nel caso le
stoviglie presentino macchie o aloni biancastri
aumentare la regolazione di una posizione.
16
PIENO VUOTO
riflesso scuro riflesso chiaro
C
D
17
1
2
3
PULIZIA DEI FILTRI
Il sistema filtrante (fig. A "4") è costituito da:
Bicchierino centrale, che trattiene le parti-
celle più grosse di sporco;
Piastra, che filtra continuamente l'acqua di
lavaggio;
Microfiltro, posto sotto la piastra, che trat-
tiene anche le particelle di sporco più pic-
cole assicurando un'ottimo risciacquo.
Per ottenere sempre ottimi risultati, è
necessario ispezionare e pulire i filtri
prima di ogni lavaggio.
Per estrarre il gruppo dei filtri, basta
impugnare il manico e ruotarlo in senso
antiorario (fig. 1).
Il bicchierino centrale è asportabile, per
facilitare le operazioni di pulizia (fig. 2).
Rimuovere la piastra filtro (fig. 3) e
lavare il tutto sotto un getto di acqua,
eventualmente aiutandosi con uno
spazzolino.
Con il Microfiltro Autopulente, la
manutenzione è ridotta e l'ispezione del
gruppo filtri può essere effettuata ogni
15 giorni. Tuttavia, è consigliabile con-
trollare dopo ogni lavaggio che il bic-
chierino centrale e la piastra non siano
intasati.
ATTENZIONE!
Dopo aver pulito i filtri, assicurarsi
che siano fissati correttamente tra
loro e che la piastra sia inserita per-
fettamente sul fondo della lavastovi-
glie.
Avere cura di riavvitare, in senso
orario, il filtro nella piastra perchè un
inserimento impreciso del gruppo fil-
trante può pregiudicare il funziona-
mento della macchina.
IMPORTANTE
Non usare la lavastoviglie senza filtri.
18
CONSIGLI PRATICI
Consigli per ottenere ottimi
risultati di lavaggio
Prima di disporre le stoviglie nella mac-
china, asportare i residui di cibo (ossici-
ni, lische, avanzi di carne o verdure,
residui di caffè, bucce di frutta, cenere
di sigaretta, stuzzicadenti ecc.) per evi-
tare di intasare i filtri, lo scarico e gli
spruzzatori dei bracci lavanti.
Non è necessario risciacquare le stovi-
glie prima di collocarle nella macchina.
Qualora le pentole e padelle fossero
eccessivamente incrostate da residui di
cibo bruciati o arrostiti, si consiglia di
tenerle in ammollo in attesa del lavag-
gio.
Sistemare le stoviglie con l'apertura
rivolta verso il basso.
Se possibile evitare che le stoviglie stia-
no a contatto tra di loro, una corretta
sistemazione vi darà migliori risultati di
lavaggio.
Dopo aver sistemato le stoviglie, verifi-
care che i bracci lavanti possano girare
liberamente.
Pentole ed altre stoviglie che presenta-
no residui di cibo molto tenaci o bru-
ciacchiati, dovranno essere messe in
ammollo con acqua e detersivo per
lavastoviglie.
Per il perfetto lavaggio di argenteria è
necessario:
a) sciacquarla appena dopo l'uso,
sopratutto se è stata impiegata per
maionese, uova, pesce, ecc.;
b) non cospargerla con detersivo;
c) non metterla a contatto con altri
metalli.
Consigli utili per risparmiare
Nel caso si volesse lavare a pieno cari-
co, riponete le stoviglie nella macchina
appena terminati i pasti, sistemandole
in più riprese, effettuando eventualmen-
te il programma AMMOLLO per ammor-
bidire lo sporco ed eliminare i residui
più grossi tra un carico e l'altro, in atte-
sa di eseguire il programma di lavaggio
completo.
In presenza di sporchi poco consistenti
o cesti non molto carichi, selezionate un
programma ECONOMICO, seguendo
le indicazioni riportate nell'elenco pro-
grammi.
Cosa non lavare
È bene ricordare che non tutte le stovi-
glie sono adatte per essere lavate nella
lavastoviglie; evitare di utilizzare pezzi
in materiale termoplastico, posate con
manici di legno o di plastica, pentole
con manici di legno, stoviglie in allumi-
nio, di cristallo o vetro piombato se non
specificatamente indicato.
Certe decorazioni possono tendere a
sbiadire, pertanto si consiglia di effet-
tuare più volte il lavaggio in macchina di
un solo pezzo e solo dopo essere certi
che non si scolori, inserire il carico totale.
È consigliabile non lavare posate in
argento con posate in acciaio ossidabi-
le, per evitare che si verifichi una rea-
zione chimica tra esse.
IMPORTANTE
Quando si acquistano nuove stovi-
glie accertarsi sempre che siano ido-
nee al lavaggio in lavastoviglie.
Suggerimenti al termine del
programma
Per evitare eventuali sgocciolamenti dal
cestello superiore, estrarre prima il
cestello inferiore.
Se le stoviglie vengono lasciate per
qualche tempo nella macchina, aprire
leggermente lo sportello, per favorire la
circolazione d'aria e migliorare ulterior-
mente l'asciugatura.
19
1
2
1b
DOPO L'USO
Dopo ogni lavaggio chiudere il rubinetto
dell'acqua, per isolare la lavastoviglie dalla
rete idrica di alimentazione e disinserire il
tasto di avvio/arresto per isolare la
macchina dalla rete elettrica.
Se la macchina deve rimanere ferma a
lungo, consigliamo le seguenti operazioni:
1. eseguire un programma di lavaggio
senza stoviglie, ma con detersivo per
sgrassare la macchina;
2. togliere la spina;
3. chiudere il rubinetto dell'acqua;
4. riempire il contenitore del brillantante
per risciacqui;
5. lasciare la porta leggermente aperta;
6. lasciare l'interno della macchina pulito;
7. se la macchina viene lasciata in ambienti
dove la temperatura è inferiore a 0°C, l'ac-
qua residua nelle condutture può gelare.
Assicurarsi perciò che la temperatura sia
sopra gli 0°C ed attendere circa 24 ore
prima di attivare la macchina.
PULIZIA E MANUTENZIONE
ORDINARIA
Per pulire l'esterno della lavastoviglie
non si devono usare, né solventi (sgras-
santi) né abrasivi, ma solo un panno
imbevuto di acqua tiepida.
La lavastoviglie non richiede alcuna
manutenzione speciale, poichè la vasca
di lavaggio è autopulente.
Pulire regolarmente la guarnizione in
gomma dello sportello con un panno
umido, eliminando accuratamente even-
tuali tracce di cibo, o brillantante.
Per meglio garantire la rimozione di picco-
li depositi di calcare o di sporco, si consi-
glia di eseguire periodicamente un lavag-
gio completo, versando preventivamente
un bicchiere di aceto sul fondo della mac-
china ed impostando il programma delica-
to.
Se malgrado la normale pulizia dei filtri si
notano stoviglie o pentole insufficientemen-
te lavate o sciacquate, controllare che tutti
gli spruzzatori dei bracci lavanti (fig. A "5")
siano liberi da residui di sporco.
Se ciò non fosse, procedere alla loro puli-
zia nel seguente modo:
1.togliere il braccio lavante superiore,
ruotandolo fino a portare in posizione il
fermo contrassegnato dalla freccia
(fig. 1b). Spingerlo verso l'alto (fig. 1) e,
mantenendolo premuto, svitare in senso
orario (per rimontarlo ripetere l'opera-
zione, ma ruotare in senso antiorario).
Il braccio lavante inferiore si estrae tiran-
dolo semplicemente verso l'alto (fig. 2) ;
2.lavare i bracci rotanti sotto un getto d'ac-
qua, liberando dallo sporco gli spruzza-
tori otturati;
3.al termine dell'operazione, rimettere i
bracci lavanti nella identica posizione,
ricordando per quello superiore di porta-
re in posizione il fermo e di avvitare a
fondo.
Sia la vasca che l'interno dello sportello
sono d'acciaio inossidabile. Se tuttavia
dovessero riscontrarsi formazioni di
macchie di ossido, ciò dovrà essere
imputato solo ad una forte presenza di
sali di ferro nell'acqua.
Per togliere le macchie si consiglia l'uso
di abrasivo a grana sottile; non usare
mai sostanze al cloro, pagliette d'ac-
ciaio, ecc.
20
A DISPLAY DIGITALE
B
Pulsante
"SELEZIONE PROGRAMMA"
C
Pulsante "PARTENZA DIFFERITA"
D
Pulsante opzione "ALL in 1"
E
Pulsanti "GRADO DI SPORCO"
F
Pulsante "START"/"RESET"
(avvio/annullamento programma)
G Spia "PARTENZA DIFFERITA"
H Spia "SELEZIONE OPZIONE"
I Spie " GRADO DI SPORCO"
L Spia "ESAURIMENTO SALE"
M Spia "ESAURIMENTO BRILLANTANTE"
N Descrizione programmi
O Tasto "AVVIO/ARRESTO"
DESCRIZIONE DEI COMANDI
DIMENSIONI
DATI TECNICI
CONSUMI (programmi principali)*
Programma Energia (kWh) Acqua (L)
INTENSIVO
UNIVERSALE
ECO
RAPIDO 32'
2,03
1,50
1,04
0,73
20
14
10
9
Larghezza x Altezza x Profondità (cm) 59,8 x 82 ÷ 90 x 55
Ingombro con porta aperta (cm) 117
Coperti (EN 50242)
Capacità con pentole e piatti
Pressione nell'impianto idraulico (MPa)
Ampere fusibile / Potenza max. assorbita / Tensione d'alimentazione
15
9 persone
Min. 0,08 - Max. 0,8
Vedere targhetta dati
Consumo di energia nei modi spento e stand-by: 0,30 W / 0,45 W
*Valori misurati in laboratorio secondo la Norma Europea EN 50242 (nell’uso quotidiano, sono
possibili differenze).
ABCD E FM
N
O
LG H I
1 / 1

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