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Istruzioni per l'installatore
• avere una sezione libera totale netta di passaggio di
almeno 6 cm² per ogni kW di portata termica nominale
dell’apparecchio, con un minimo di 100 cm² (la portata
termica è rilevabile nella targhetta segnaletica);
• essere realizzata in modo che le bocche di apertura,
sia all’interno che all’esterno della parete, non possano
venire ostruite;
• essere protette ad esempio con griglie, reti metalliche,
ecc. in modo da non ridurre la sezione utile suindicata;
• essere situate ad una altezza prossima al livello del
pavimento.
Particolare A Locale Locale da
adiacente ventilare
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
Fig. 2A Fig. 2B
L’afflusso dell’aria può essere ottenuto anche da un
locale adiacente purché questo locale non sia una camera
da letto o un ambiente con pericolo di incendio quali
rimesse, garage, magazzini di materiale combustibile,
ecc., e che sia ventilato in conformità alla norma UNI-CIG
7129.
Il flusso dell’aria dal locale adiacente a quello da ventilare
deve avvenire liberamente attraverso aperture permanenti,
di sezione non minore di quella suindicata. Tali aperture
potranno anche essere ricavate maggiorando la fessura
tra porta e pavimento (fig.2B). Se per l’evacuazione dei
prodotti della combustione viene usato un
elettroventilatore, l’apertura di ventilazione dovrà essere
aumentata in funzione della massima portata d’aria dello
stesso. L’elettroventilatore dovrà avere una portata
sufficiente a garantire un ricambio orario di aria pari a 3÷5
volte il volume del locale.
Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di un’aerazione supplementare, per esempio
l’apertura di una finestra o un’aerazione più efficace
aumentando la potenza di aspirazione
dell’elettroventilatore se esso esiste. Gli apparecchi
sprovvisti di dispositivo di sicurezza per assenza di
fiamma possono essere utilizzati solo in ambienti con
ventilazione maggiorata con una sezione minima di
apertura di aerazione 200 cm² (D.M. 21-04-94).
I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, ristagnano
verso il basso. Quindi i locali contenenti bombole di GPL
devono avere delle aperture verso l’esterno al livello del
pavimento, così da permettere l’evacuazione dal basso
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore
qualificato affinché compia le operazioni di installazione,
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corretto
e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione,
manutenzione, ecc. deve essere eseguito con il
piano elettricamente disinserito. Qualora sia
necessario mantenerlo collegato elettricamente, si
dovranno prendere le massime precauzioni. I piani di
cottura hanno le seguenti caratteristiche tecniche:
-Categoria II 2H3+ -Classe 1
Posizionamento
Questa apparecchiatura può essere installata e funzionare
solo in locali permanentemente ventilati secondo le
prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore.
Devono essere osservati i seguenti requisiti:
• L’apparecchio deve scaricare i prodotti della
combustione in una apposita cappa, che deve essere
collegata ad un camino, canna fumaria o direttamente
all’esterno (fig.1).
• Se non è possibile l’applicazione di una cappa, è
permesso l’uso di un elettroventilatore, installato su
finestra o su parete affacciate all’esterno, da mettere
in funzione contemporaneamente all’apparecchio.
fig.1
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
Ventilazione ambiente cucina
É necessario che nell’ambiente dove viene installato
l’apparecchio possa affluire una quantità di aria pari a
quanta ne viene richiesta dalla regolare combustione del
gas e dalla ventilazione dell’ambiente. L’afflusso naturale
dell’aria deve avvenire attraverso aperture permanenti
praticate su pareti del locale che danno verso l’esterno,
oppure da condotti di ventilazione singoli o collettivi
ramificati conformi alla norma UNI-CIG 7129. L’aria deve
essere prelevata direttamente dall’esterno, lontana da
fonti di inquinamento. L’apertura di aerazione dovrà
avere le seguenti caratteristiche (fig.2A):