Key Automation 580ISWIND Manuel utilisateur

Taper
Manuel utilisateur
Istruzioni ed avvertenze per l’installazione e l’uso
Instructions and warnings for installation and use
Instructions et avertissements pour l’installation et l’usage
Instrucciones y advertencias para su instalación y uso
WIND
Operatore per porte automatiche scorrevoli
Operator for Automatic Sliding Doors
Opérateur pour portes coulissantes automatiques
Actuador para puertas automáticas de corredera
Management
System
ISO 9001:2008
www.tuv.com
ID 9105043769
IT
2
1
2
3
4
5
7
6
8
Avvertenze per la sicurezza
2.1
2.2
2.3
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9
5.1
5.2
6.1
Introduzione al prodotto
Descrizione del prodotto
Dimensioni d’ingombro
Caratteristiche tecniche
Veriche preliminari
Installazione del prodotto
Predisposizione in opera
Predisposizione elettrica
Assemblaggi e regolazioni delle ante
Montaggio e regolazione delle ante
Fissaggio guida a pavimento e pattino
di scorrimento
Posizionamento necorsa meccanico
Distanze di sicurezza
Regolazione della cinghia
Regolazione elettroblocco e sblocco
manuale PA011 - PA011L
Collaudo e messa in servizio
Collaudo
Messa in servizio
Istruzioni ed avvertenze destinate
all’utilizzatore nale
Approfondimenti
Pericoli e rischi
Dichiarazione CE di conformità
pag. 3
pag. 4
pag. 4
pag. 4
pag. 6
pag. 6
pag. 6
pag. 6
pag. 7
pag. 7
pag.10
pag.11
pag.11
pag.12
pag.13
pag.14
pag. 15
pag. 15
pag. 15
pag. 16
pag. 15
pag. 15
pag. 66
INDICE
IT
3
1 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE ISTRUZIONI ORIGINALI importanti istruzioni
di sicurezza. É importante per la sicurezza delle persone se-
guire le seguenti istruzioni di sicurezza. Conservare queste
istruzioni.
Leggere attentamente le istruzioni prima di eseguire l’installazione.
La progettazione e la fabbricazione dei dispositivi che com-
pongono il prodotto e le informazioni contenute nel presente
manuale rispettano le normative vigenti sulla sicurezza. Ciò
nonostante un’installazione e una programmazione errata pos-
sono causare gravi ferite alle persone che eseguono il lavoro
e a quelle che useranno l’impianto. Per questo motivo, durante
l’installazione, è importante seguire attentamente tutte le istru-
zioni riportate in questo manuale.
Non procedere con l’installazione se si hanno dubbi di qualunque
natura e richiedere eventuali chiarimenti al Servizio Assistenza Key
Automation.
Per la legislazione Europea la realizzazione di una porta auto-
matica o un cancello automatico deve rispettare le norme pre-
viste dalla Direttiva 2006/42/CE (Direttiva Macchine) e in parti-
colare, le norme EN 12445; EN 12453; EN 12635 e EN 13241-1,
che consentono di dichiarare la conformità dell’automazione.
In considerazione di ciò, il collegamento denitivo dell’automatismo
alla rete elettrica, il collaudo dell’impianto, la sua messa in servizio
e la manutenzione periodica devono essere eseguiti da personale
qualicato ed esperto, rispettando le istruzioni riportate nel riquadro
“Collaudo e messa in servizio dell’automazione”.
Inoltre, egli dovrà farsi carico di stabilire anche le prove previste in
funzione dei rischi presenti e dovrà vericare il rispetto di quanto
previsto da leggi, normative e regolamenti: in particolare, il rispetto
di tutti i requisiti della norma EN 12445 che stabilisce i metodi di
prova per la verica degli automatismi per porte e cancelli.
ATTENZIONE - Prima di iniziare l’installazione, effettuare le se-
guenti analisi e veriche:
vericare che i singoli dispositivi destinati all’automazione siano
adatti all’impianto da realizzare. Al riguardo, controllare con partico-
lare attenzione i dati riportati nel capitolo “Caratteristiche tecniche”.
Non effettuare l’installazione se anche uno solo di questi dispositivi
non è adatto all’uso;
vericare se i dispositivi acquistati sono sufcienti a garantire la si-
curezza dell’impianto e la sua funzionalità;
eseguire l’analisi dei rischi che deve comprendere anche l’elenco
dei requisiti essenziali di sicurezza riportati nell’Allegato I della Di-
rettiva Macchine, indicando le soluzioni adottate. L’analisi dei rischi
è uno dei documenti che costituiscono il fascicolo tecnico dell’au-
tomazione. Questo dev’essere compilato da un installatore profes-
sionista.
Considerando le situazioni di rischio che possono vericarsi
durante le fasi di installazione e di uso del prodotto è necessa-
rio installare l’automazione osservando le seguenti avvertenze:
non eseguire modiche su nessuna parte dell’automatismo se non
quelle previste nel presente manuale. Operazioni di questo tipo
possono solo causare malfunzionamenti. Il costruttore declina ogni
responsabilità per danni derivanti da prodotti modicati arbitraria-
mente;
evitare che le parti dei componenti dell’automazione possano venire
immerse in acqua o in altre sostanze liquide. Durante l’installazio-
ne evitare che i liquidi possano penetrare all’interno dei dispositivi
presenti;
se il cavo di alimentazione risulta danneggiato esso deve essere
sostituito dal costruttore o dal suo servizio di assistenza tecnica o
comunque da una persona con qualica similare in modo da preve-
nire ogni rischio;
se sostanze liquide penetrano all’interno delle parti dei componenti
dell’automazione, scollegare immediatamente l’alimentazione elet-
trica e rivolgersi al Servizio Assistenza Key Automation. L’utilizzo
dell’automazione in tali condizioni può causare situazioni di pericolo;
non mettere i vari componenti dell’automazione vicino a fonti di ca-
lore né esporli a amme libere. Tali azioni possono danneggiarli ed
essere causa di malfunzionamenti, incendio o situazioni di pericolo;
tutte le operazioni che richiedono l’apertura del guscio di protezio-
ne dei vari componenti dell’automazione, devono avvenire con la
centrale scollegata dall’alimentazione elettrica. Se il dispositivo di
sconnessione non è a vista, apporre un cartello con la seguente
dicitura: “MANUTENZIONE IN CORSO”;
tutti i dispositivi devono essere collegati ad una linea di alimentazio-
ne elettrica dotata di messa a terra di sicurezza;
il prodotto non può essere considerato un efcace sistema di prote-
zione contro l’intrusione. Se desiderate proteggervi efcacemente,
è necessario integrare l’automazione con altri dispositivi;
il prodotto può essere utilizzato esclusivamente dopo che è stata
effettuata la “messa in servizio” dell’automazione, come previsto nel
paragrafo “Collaudo e messa in servizio dell’automazione”;
prevedere nella rete di alimentazione dell’impianto un dispositivo di
disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che con-
senta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla ca-
tegoria di sovratensione III;
per la connessione di tubi rigidi e essibili o passacavi utilizzare
raccordi conformi al grado di protezione IP55 o superiore;
l’impianto elettrico a monte dell’automazione deve rispondere alle
vigenti normative ed essere eseguito a regola d’arte;
si consiglia di utilizzare un pulsante di emergenza da installare nei
pressi dell’automazione (collegato all’ingresso STOP della scheda
di comando) in modo che sia possibile l’arresto immediato in caso
di pericolo;
questo dispositivo non è destinato a essere usato da persone (bam-
bini compresi) le cui capacità siche, sensoriali o mentali siano ri-
dotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno
che esse abbiano potuto beneciare, attraverso l’intermediazione di
una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza
o di istruzioni riguardanti l’uso del dispositivo;
prima di avviare l’automazione assicurarsi che le persone non siano
nelle immediate vicinanze;
prima di procedere a qualsiasi operazione di pulizia e manutenzione
dell’automazione eseguire la disconnessione dalla rete elettrica;
particolare attenzione per evitare lo schiacciamento tra la parte gui-
data ed eventuali elementi ssi circostanti;
i bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non giochino
con l’apparecchio.
ATTENZIONE - Il materiale dell’imballaggio di tutti i componenti
dell’automazione deve essere smaltito nel pieno rispetto della
normativa presente a livello locale.
ATTENZIONE - I dati e le informazioni indicate in questo ma-
nuale sono da ritenersi suscettibili di modica in qualsiasi mo-
mento e senza obbligo di preavviso da parte di Key Automation
S.r.l.
IT
4
SEZIONI CON PROFILI COMMERCIALI
WIND LIGHT WIND
2 - INTRODUZIONE AL PRODOTTO
2.2 - Dimensioni d’ingombro
2.1 - Descrizione del prodotto
Quando si determina l’altezza di ssaggio della trave è molto importante prendere come riferimento il punto più alto del pavi-
mento in modo da evitare imputamenti al suolo durante lo scorrimento delle ante.
100
111
36 ±6
Profilo commerciale 30 8
142
24
H1
H2
HW
H3
Profilo
commerciale
H = FISSAGGIO AUTOMATISMO
105
25 ±10
Profilo
commerciale
150
30
Profilo commerciale
150
8 35 40 24
H = FISSAGGIO AUTOMATISMO
H1
H2
HW
H3
H= H1 + HW + H2 + H3
(regolazione ± 10 mm)
LEGENDA:
H = Altezza ssaggio automatismo
H1 = Altezza prolo adattatore
superiore Key Automation
900PA020 = 24 mm
HW = Altezza anta
H2 = Altezza prolo adattatore
inferiore Key Automation
900PA021 = 30 mm
H3 = Aria da terra
Altezza ssaggio automatismo
H= H1 + HW + H2 + H3
(regolazione ± 6 mm)
1 Trave in alluminio
2 Finecorsa meccanico
3 Coperchio in alluminio
4 Carrello
5 Prolo adattatore
6 Staffa di trascinamento cinghia
7 Motoriduttore con encoder
8 Batterie
9 Centrale
10 Elettro blocco
11 Cinghia
12 Puleggia di rinvio
13 Tappo laterale
14 Guida a pavimento
15 Blocchetto di scorrimento
A
1
2
2
3
4
5
78 9
10
11
12
13
15
14
6
6
5
IT
SEZIONI CON ANTIPANICO A SFONDAMENTO (900KITANTSF1)
WIND LIGHT WIND
SEZIONI CON ATTACCO ANTA CRISTALLO PA005E
WIND LIGHT WIND
LEGENDA:
H = Altezza ssaggio automatismo
HS = Altezza antipanico a
sfondamento 900KITANTSF1
HW = Altezza anta
H3 = Aria da terra
LEGENDA:
H = Altezza ssaggio automatismo
HC = Altezza kit attacco anta
cristallo PA005E
HW = Altezza anta
H3 = Aria da terra
100
111
8
36 ±6
142
60
Profilo
commerciale
Profilo commerciale
15
H = FISSAGGIO AUTOMATISMO
HS
H3
HW
100
111
36 ±6
142
56
36
HC
HW
40
25
32
H3 7
H = FISSAGGIO AUTOMATISMO
150
105
25 ±10
60 8
Profilo commerciale
150
15 35 40
Profilo
commerciale
H = FISSAGGIO AUTOMATISMO
HS
H3
HW
105
25 ±10
36
150
150
35 40
H = FISSAGGIO AUTOMATISMO
HW
40
32
25
HC
56
7
H3
H= HS + HW + H3
(regolazione ± 6 mm)
H= HC + HW + H3
(regolazione ± 6 mm)
H= HS + HW + H3
(regolazione ± 10 mm)
H= HC + HW + H3
(regolazione ± 10 mm)
WIND LIGHT WIND
4 - INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO
6
IT
DATI TECNICI WIND LIGHT WIND
Alimentazione 230 Vac (+/- 10%) 50/60 Hz 230 Vac (+/- 10%) 50/60 Hz
Consuo max. 80 W 150 W
Tensione elettroblocco 12 Vdc 12 Vdc
Caricabatterie V. di carica 27,5 Vdc I max = 200 mA con controllo
in tensione
V. di carica 27,5 Vdc I max = 200 mA con controllo
in tensione
Motore elettrico 24 Vdc max power 80 VA 24 Vdc max power 80 VA
Peso max raccomandato per anta 1 anta 120 Kg ; 2 ante 80 Kg + 80 Kg 1 anta 160 Kg ; 2 ante 130 Kg + 130 Kg
Velocità apertura Regolabile max 70 cm/s (per anta) Regolabile max 70 cm/s (per anta)
Velocità chiusura Regolabile max 60 cm/s (per anta) Regolabile max 60 cm/s (per anta)
Tempo pausa apertura Regolabile da 0 a 60 secondi Regolabile da 0 a 60 secondi
Temperatura di esercizio da –20°C a +55°C da –20°C a +55°C
Grado di protezione IP 22 IP 22
Lunghezza traversa max 7000 mm max 7000 mm
2.3 - Caratteristiche tecniche
3 - VERIFICHE PRELIMINARI
Prima di installare il prodotto vericare e controllare i seguenti punti:
Controllare che la porta sia adatta ad essere automatizzata;
il peso e la dimensione della porta deve rientrare nei limiti d’impiego
specicati per l’automazione su cui viene installato il prodotto;
controllare la presenza e la solidità degli arresti meccanici di sicu-
rezza della porta;
vericare che la zona di ssaggio del prodotto non sia soggetta ad
allagamenti;
condizioni di elevata acidità o salinità o la vicinanza a fonti di calore
potrebbero causare malfunzionamenti del prodotto;
in caso di condizioni climatiche estreme (per esempio in presenza di
neve, ghiaccio, elevata escursione termica, temperature elevate) gli
attriti potrebbero aumentare e quindi la forza necessaria per la mo-
vimentazione e lo spunto iniziale potrebbe essere superiori a quella
necessaria in condizioni normali;
controllare che la movimentazione manuale della porta sia uida
e priva di zone di maggiore attrito o vi sia rischio di deragliamento
della stessa;
controllare che la porta sia in equilibrio e rimanga quindi ferma se
lasciata in qualsiasi posizione;
vericare che la linea elettrica a cui sarà collegato il prodotto sia
provvista di opportuna messa a terra di sicurezza e protetta da un
dispositivo magnetotermico e differenziale;
prevedere nella rete di alimentazione dell'impianto un dispositivo di
disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che con-
senta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla ca-
tegoria di sovratensione III;
vericare che tutto il materiale utilizzato per l’installazione sia con-
forme alle normative vigenti.
4.1 - Predisposizione in opera
Per garantire un montaggio corretto serve vericare le predisposi-
zioni in opera.
La traversa deve essere ssata ad una supercie dritta e con una
solidità adeguata al peso delle ante che si andranno ad utilizzare.
Se il muro o il supporto che si utilizza non risponde a questi para-
metri si dovrà predisporre un tubolare in acciaio adeguato, in quan-
to la traversa non è autoportante.
Si consiglia l’uso della livella per evitare il montaggio fuori bolla
della traversa. Fissare la traversa alla parete o al supporto tramite
tasselli d’acciaio o equivalenti indicati in tabella, fare attenzione alla
testa della vite di ssaggio in quanto non deve superare 8 mm di
spessore.
Deve essere rispettata una distanza massima di 600 mm tra un
punto di ssaggio e l’altro. Fare attenzione durante la foratura e il
ssaggio di non danneggiare il binario di scorrimento. Assicurarsi
alla ne del ssaggio di pulire accuratamente il binario di scorrimen-
to per garantire un corretto funzionamento dell’automatismo.
Max 8
Max 600 mm
7
IT
2 ANTE
1 ANTA
ATTREZZI PER MONTAGGIO: Chiave dinamometria 3-15
Nm; Chiave per viti a brugola 4mm, 5mm; Chiave ssa 8mm, 10mm;
Set punte, trapano, avvitatore; Cacciaviti stella (piccolo, medio),
taglio (piccolo); Forbici da elettricisti.
TABELLA MATERIALI PIANO FISSAGGIO
Materiali piano ssaggio Spessore minimo Tipo di vite
Acciaio 5mm M8
Alluminio 6mm M8
Alluminio 3mm Inserti lettati M8
Cemento Armato >120mm nel punto più sottile Tasselli Ø 14mm Vite TE M8
Pannello in cartongesso/Forati Obbligatorio rinforzare con struttura in acciaio 5 mm M8
Legno massiccio 50mm Viti tirafondo TE 13mm Ø 8mm
Tutti i cavi devono arrivare, guardando il cassonetto dell’automazio-
ne, sull’estrema destra con un’eccedenza di cavo pari a circa 3 m.
1. Selettore di funzione (cavo schermato 8 x Ø 0,22 mm)
2. Eventuale comando a pulsante (cavo 2 x Ø 0,22 mm)
3. Comando a chiave o a codice esterno (cavo 4 x Ø 0,22 mm)
4. Cavo di alimentazione (Neutro, Linea, Terra) (cavo 3 x Ø 1,5 mm)
5/6. Fotocellule di sicurezza (cavo in dotazione da portare no den-
tro la trave)
7. Organi d’impulso (radar) (cavo 4 x Ø 0,22 mm)
8. Negli ingressi con due ante scorrevoli a sfondamento (ssi late-
rali o muro) l’automatismo deve essere montato esternamente, per
permettere lo sfondamento delle ante in qualsiasi posizione di scor-
rimento, pertanto è necessario prevedere delle fotocellule di STOP
motore in caso di sfondamento delle ante.
Se oltre alle ante scorrevoli ci sono anche i semissi laterali sfon-
dabili, allora al posto delle fotocellule di STOP basta installare due
contatti elettrici che aprano il circuito, bloccando le ante scorrevoli,
in caso di apertura delle ante semisse (che avverrà ogni volta che
si sfondano le ante scorrevoli).
N.B. Se si utilizza una coppia singola di fotocellule l’altezza di
ssaggio da terra è di 50 cm. Se si utilizza una doppia coppia di
fotocellule l’altezza di ssaggio da terra è di 20 e 100 cm.
4.2 - Predisposizione elettrica
4.3 - Assemblaggi e regolazioni delle ante
mc 05
20 cm
100 cm
123
4
5
6
7
8
8
PL
LE
LA LA
LT
PL
LA
LT
8
IT
MOT
C
PUL
LT
PB
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
WIND LIGHT 2 ANTE
N.B.: i disegni sono puramente indicativi al ne di evidenziare il posizionamento dei componenti. I dati sono
espressi in mm.
* valori non ricavabili dalle formule
WIND LIGHT 1 ANTA APERTURA A DX
WIND LIGHT 1 ANTA APERTURA A SX
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1902L 1900 450+450 500 1000 872 150* 1700* 3300 835 1114*
2102L 2100 500+500 550 1100 972 250* 1850* 3400 935 1214*
2502L 2500 600+600 650 1300 1172 325 2175 3900 1010 1414*
2902L 2900 700+700 750 1500 1372 375 2525 4500 1060 1277
3302L 3300 800+800 850 1700 1572 425 2875 5100 1110 1327
3702L 3700 900+900 950 1900 1772 475 3225 5700 1160 1377
4202L 4200* 1000+1000* 1050 2100 2022 525 3675 6500 1210 1427
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901L 1900 900 950 / 1193 122* 1425 2806 807 1024
2101L 2100 1000 1050 / 1293 122* 1575 3106 807 1024
2501L 2500 1200 1250 / 1493 122* 1875 3706 807 1024
2901L 2900 1400 1450 / 1693 122* 2175 4306 807 1024
3301L 3300 1600 1650 / 1893 122* 2475 4906 807 1024
3701L 3700 1800 1850 / 2093 122* 2775 5506 807 1024
4201L 4200* 2000* 2050 / 2393 122* 3175 6306 807 1024
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901L 1900 900 950 / 178 475 1705* 2660 1160 1377
2101L 2100 1000 1050 / 178 525 1905* 2960 1210 1427
2501L 2500 1200 1250 / 178 625 2305* 3560 1310 1527
2901L 2900 1400 1450 / 178 725 2705* 4160 1410 1627
3301L 3300 1600 1650 / 178 825 3105* 4760 1510 1727
3701L 3700 1800 1850 / 178 925 3505* 5360 1610 1827
4201L 4200* 2000* 2050 / 178 1025 3905* 5960 1710 1927
MOT = POSIZIONE MOTORE = LA / 2
PUL = POSIZIONE PULEGGIA = LT - (LA / 2)
LC = LUNGHEZZA CINGHIA = (PUL - MOT) x 2 + 200
C = POSIZIONE CENTRALE
PB = POSIZIONE KIT BATTERIA = C + 10 + 207
9
IT
MOT
C
PB
LT
PUL
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
MOT
C
PB
LT
PUL
E
N.B.: i disegni sono puramente indicativi al ne di evidenziare il posizionamento dei componenti. I dati sono
espressi in mm.
* valori non ricavabili dalle formule
WIND 2 ANTE
WIND 1 ANTA APERTURA A DX
WIND 1 ANTA APERTURA A SX
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1902 1900 450+450 500 1000 918 200* 1700* 3200 885 1077*
2102 2100 500+500 550 1100 1018 275 1825 3300 960 1177*
2502 2500 600+600 650 1300 1218 325 2175 3900 1010 1140
2902 2900 700+700 750 1500 1418 375 2525 4500 1060 1190
3302 3300 800+800 850 1700 1618 425 2875 5100 1110 1240
3702 3700 900+900 950 1900 1818 475 3225 5700 1160 1290
4202 4200* 1000+1000* 1050 2100 2068 525 3675 6500 1210 1340
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901 1900 900 950 / 1793 200* 1425 2650 885 1015
2101 2100 1000 1050 / 1993 200* 1575 2950 885 1015
2501 2500 1200 1250 / 2393 200* 1875 3550 885 1015
2901 2900 1400 1450 / 2793 200* 2175 4150 885 1015
3301 3300 1600 1650 / 3193 200* 2475 4750 885 1015
3701 3700 1800 1850 / 3593 200* 2775 5350 885 1015
4201 4200* 2000* 2050 / 4093 200* 3175 6150 885 1015
LT PL LA LE E MOT PUL LC C PB
1901 1900 900 950 / 107 200* 1425 2650 885 1015
2101 2100 1000 1050 / 107 200* 1575 2950 885 1015
2501 2500 1200 1250 / 107 200* 1875 3550 885 1015
2901 2900 1400 1450 / 107 200* 2175 4150 885 1015
3301 3300 1600 1650 / 107 200* 2475 4750 885 1015
3701 3700 1800 1850 / 107 200* 2775 5350 885 1015
4201 4200* 2000* 2050 / 107 200* 3175 6150 885 1015
LEGENDA:
LT = LUNGHEZZA TOTALE AUTOMAZIONE = (PL x 2) + 100
PL = VANO PASSAGGIO = (LT - 100) / 2
LA = LUNGHEZZA ANTA = PL + 50
LE = LUNGHEZZA ANTE = PL + 100
E = POSIZIONE ELETTROBLOCCO
MOT = POSIZIONE MOTORE = LA / 2
PUL = POSIZIONE PULEGGIA = LT - (LA / 2)
LC = LUNGHEZZA CINGHIA = (PUL - MOT) x 2 + 200
C = POSIZIONE CENTRALE
PB = POSIZIONE KIT BATTERIA = C + 10 + 120
10
IT
DOPPIA ANTA WIND / WIND LIGHT
ANTA SINGOLA APERTURA SX WIND / WIND LIGHT ANTA SINGOLA APERTURA DX WIND / WIND LIGHT
4.4 - Montaggio e regolazione delle ante
ANTA SINGOLA APERTURA SX
WIND / WIND LIGHT
ANTA SINGOLA APERTURA DX
WIND / WIND LIGHT
A1sx A1dx A1dx A1sx
ANTA SINGOLA APERTURA SX
WIND / WIND LIGHT
ANTA SINGOLA APERTURA DX
WIND / WIND LIGHT
A1sx A1dx A1dx A1sx
A1sx A1dx A2sx A2dx
WIND LIGHT 2 ANTE 80 60 60 80
WIND LIGHT 1 ANTA APERTURA SX 60 80 - -
WIND LIGHT 1 ANTA APERTURA DX 120 140 - -
WIND 2 ANTE 62 24 24 62
WIND 1 ANTA APERTURA SX 100 100 - -
WIND 1 ANTA APERTURA DX 100
100
(24 SOLO PER
LT > 4200)
- -
E’ buona regola assemblare le ante in ofcina e quindi montare an-
che il prolo adattatore, ne è sconsigliato il montaggio in cantiere.
E’ bene inserire un rinforzo sul traverso dell’anta, non utilizzare viti
autolettanti per il ssaggio dell’adattatore, bensì viti metriche M6
oppure inserire direttamente nel prolo di alluminio degli inserti let-
tati a pressione ogni 30 cm circa.
La testa della vite deve avere altezza massima 6 mm.
E’ necessario rispettare le distanze sotto indicate per il ssaggio dei
carrelli, misure diverse per automatismi a due o a un’anta.
PROFILO ADATTATORE
SUPERIORE PA020
50
24
23
Max 6
M 6
A1sx A2dx
A1dx A2sx
A1 A2
11
IT
Montare i componenti del carrello sull’adattatore come indicato nelle
gure sottostanti.
Assicurarsi che le staffe dei carrelli siano in linea tra loro in modo da
impostare il perfetto allineamento delle ante.
Montare su ogni anta due carrelli con distanze come precedente-
mente indicato. E’ importante tenere presente che la parte dei carrelli
con le ruote guarda la parete o la trave su cui è ssato l’automatismo.
Appendere le ante sul binario guida, vericarne la scorrevolezza,
regolare,tramite le apposite viti M6, l’esatta altezza dal pavimento e
tramite il lo a piombo la perfetta linearità.
Per effettuare la regolazione verticale allentare le 2 viti (A) che bloc-
cano la piastra mobile, alzare o abbassare (±10 mm WIND, ±6 mm
WIND LIGHT) le ante tramite la vite di regolazione (B), trovata la po-
sizione corretta ssare le viti (A). Per effettuare la regolazione oriz-
zontale allentare le viti M6 (C) spostare l’anta dalla parte desiderata
(±10 mm), trovata la posizione corretta ssare le viti (C). Fissare i
rullini antideragliamento al carrello (2x) vericando che la distanza
tra i rullini e il prolo traversa sia ≥ 2 mm.
N.B. Eventuali guarnizioni o spazzolini a pavimento non devono
essere causa di resistenze allo scorrimento.
4.5 - Fissaggio guida a pavimento e pattino di scorrimento
Una volta regolate le ante si può procedere al ssaggio della guida
a pavimento. Il posizionamento della guida viene determinato dalla
posizione lineare verticale delle ante.
Il corretto posizionamento del blocchetto di teon lo si ha quando
risulta a lo con la parte posteriore dell’anta in posizione di chiuso.
Fissare il pattino a pavimento utilizzando tasselli e viti adeguati.
Il necorsa meccanico serve in fase di apertura a evitare che le ante
oltrepassino l’area di scorrimento, serve inoltre al microprocessore
per memorizzare i ne corsa nella prima accensione o nel caso in cui
venga a mancare la tensione di rete e non vi sia la batteria.
Portare l’anta manualmente in posizione di massima apertura, te-
nendo presente le distanza di sicurezza, posizionare il tampone
di necorsa dietro al carrello posteriore tenendo presente che, ad
esclusione della prima manovra dopo una mancanza di tensione di
rete, l’anta mobile durante il normale funzionamento si ferma 10 mm
prima di impattare con il tampone.
4.6 - Posizionamento necorsa meccanico
C
A
A
C
B
2mm
24
30
27
30
PERNO CON BLOCCHETTO
IN TEFLON PA024 GUIDA A PAVIMENTO PA021
69
30
23
27
12
IT
a) l’anta si muove parallelamente ad una supercie piana a una di-
stanza X ≤ 100 mm e c’è una distanza di sicurezza Y ≥ 200 mm tra
il bordo secondario e le parti adiacenti dell’ambiente (vedi gura).
Per porte telescopiche, l’anta di riferimento per la misurazione è
considerata la più vicina alla parte adiacente dell’ ambiente
b) l’anta si muove parallelamente ad una supercie piana e la
distanza da essa 100 < X ≤150 mm (vedi gura) e la forza delle
ante è limitata ai valori consentiti
c) il bordo secondario di chiusura è coperto da protezioni (quali
coperture, carter o pannelli ssi) posizionate a una distanza 8
mm o ≥ 25 mm dalle ante, progettate in modo che:
- le persone non possano raggiungere qualsiasi punto di pericolo
no ad un’altezza di 2,5 m dal pavimento;
- possano essere rimossi o aperti soltanto con l’ausilio di un uten-
sile;
- non creino rischi aggiuntivi (ad esempio cesoiamento o convo-
gliamento)
d) il bordo secondario di chiusura è protetto da barriere, posiziona-
te a una distanza ≤ 8 mm o ≥ 25 mm dalle ante mobili.
Le barriere sono destinate a dirigere il trafco pedonale o per evita-
re che i pedoni entrino in zone non sicure. Devono essere:
- progettate in modo che i bambini non possano scavalcarle o stri-
sciare sotto di esse
- sistemate in modo appropriato
- in grado di resistere a forze che si vericano durante il normale
esercizio
- di 900 mm di altezza minimo
Le barriere non devono creare nuovi pericoli.
e) le misure di protezione in materia di pericolo di cesoiamento
e convogliamento possono essere considerate applicate ai punti
di pericolo durante il ciclo di apertura se le distanze di sicurezza
indicate nelle gure sono soddisfatte
4.7 - Distanze di sicurezza
Le misure di protezione riguardanti lo schiacciamento e l’ urto duran-
te il movimento di apertura, possono considerarsi applicate ai punti
di pericolo se almeno una delle condizioni seguenti è soddisfatta,
considerando che quando gran parte degli utenti sono anziani,
infermi, disabili e bambini, il contatto della porta con l’utente è
inaccettabile:
protezione schiacciamento
distanza dalla supercie dell’anta
protezione cesoiamento e convogliamento
protezione delle dita (convogliamento)
13
IT
WIND LIGHT WIND
1 ANTA APERTURA A SX
Aggancio cinghia in basso su carrello sx Aggancio cinghia in basso su carrello dx lato sx
carrello
1 ANTA APERTURA A DX
Aggancio cinghia in alto su carrello dx
Carrello con staffa giunzione carrelli Aggancio cinghia in alto su carrello dx lato sx carrello
SX
DX
B
WIND
WIND LIGHT
4.8 - Regolazione della cinghia e trascinatori
A
Per porte a un’anta scorrevole i trascinatori vanno ssati sui carrelli come da tabella.
WIND LIGHT WIND
2 ANTE Aggancio cinghia carrelli centrali: anta sx in basso;
anta dx in alto
Aggancio cinghia carrelli centrali: anta sx in basso;
anta dx in alto
Fissare i trascinatori sui carrelli. Per porte a due ante (Part.A) van-
no ssati sui carrelli centrali, sull’anta di sinistra (vista dall’interno)
la piastra va rivolta verso il basso, sull’anta di destra verso l’alto
(Part.B).
Prima di ssare la contropiastra forata inserire la cinghia centrando-
ne la giunzione sul trascinatore dell’anta sinistra.
Accostare le ante facendole scorrere, allineandole al centro della
luce passaggio.
Dopo aver teso la cinghia ssare la contropiastra forata, con la cin-
ghia inserita, al trascinatore della anta destra.
14
IT
Se non è presente l’elettroblocco passare al capitolo successivo,
altrimenti seguire scrupolosamente le seguenti indicazioni:
Nel caso in cui ci siano due ante scorrevoli è necessario montare,
sull’anta di sinistra, una piastra aggiuntiva per permettere al blocco
di agganciare entrambe le ante.
L’asse del blocco deve essere ssata, nel caso di due ante scorre-
voli WIND da metà trave a destra di 32 mm; nel caso dei due ante
scorrevoli WIND LIGHT da metà trave a destra di 78 mm.
Nel caso in cui l’automatismo sia ad un’anta il blocco, va montato dalla
parte in cui chiude l’anta. Per regolare il blocco e verificarne la corretta
posizione è necessario accostare le ante in chiusura, allentare le viti di
fissaggio della piastra del blocco alla trave, centrare il blocco in modo
che entri negli appositi fori del carrello con le ante in chiuso, serrare
bene le viti di fissaggio alla trave alla fine di questa operazione.
N.B. Tutte le operazioni di regolazione del blocco vanno effet-
tuate senza corrente e con le batterie scollegate.
Nell’effettuare le regolazioni bisogna avere l’accortezza, per
non rischiare di piegare il blocco e quindi pregiudicarne il cor-
retto funzionamento con l’urto dei carrelli, di far rientrare il
blocco manualmente.
Lo sblocco manuale 900PAO11 - 900PAO11L va installato a lato
della trave (a destra o sinistra), è necessario controllarne il cor-
retto funzionamento, tirandolo il meccanismo deve liberare le
ante dal blocco, che saranno quindi apribili manualmente.
4.9 - Regolazione elettroblocco e sblocco manuale PA011 - PA011L
32
Asse trave
Asse blocco
78
Asse blocco
Asse trave
SBLOCCO WIND LIGHT
STAFFA ELETTROBLOCCO WIND
STAFFA ELETTROBLOCCO WIND LIGHT
SBLOCCO WIND LIGHT
E
F
G
500 500
E’ possibile effettuare delle regolazioni per allineare le ante, al-
lentando le due viti di ssaggio dei trascinatori si fa scorrere a
destra o a sinistra, grazie alle asole, il trascinatore.
Una volta regolate vanno serrate forte le viti a brugola (Part.E).
Per registrare la tensione della cinghia allentare leggermente le
viti a brugola F della puleggia, dopodiché avvitare (per tendere)
e svitare (per allentare) la vite esagonale G.
E’ importante ricordarsi, una volta ottenuta la tensione desidera-
ta, di serrare forte le viti F.
5 - COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO DELL’AUTOMAZIONE
15
IT
6 - APPROFONDIMENTI
Il collaudo dell’impianto va eseguito da un tecnico qualicato che
deve effettuare le prove richieste dalla normativa di riferimento in
funzione dei rischi presenti, vericando il rispetto di quanto previsto
dalle normative, in particolare la norma EN12445 che indica i meto-
di di prova per gli automatismi per porte e cancelli.
5.1 - Collaudo
Tutti i componenti dell’impianto devono essere collaudati seguendo
le procedure indicate nei rispettivi manuali di istruzioni;
controllare che siano rispettate le indicazioni del Capitolo 1 – Avver-
tenze per la sicurezza;
Controllare che il cancello o la porta si possano muovere libera-
mente una volta sbloccata l’automazione e che siano in equilibrio e
rimangano quindi fermi se lasciati in qualsiasi posizione;
Controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi collegati (fo-
tocellule, bordi sensibili, pulsanti di emergenza, altro) effettuando
delle prove di apertura, chiusura e arresto del cancello o della porta
tramite i dispositivi di comando collegati (trasmettitori, pulsanti, se-
lettori);
Effettuare le misurazioni della forza d’impatto come previsto dalla
normativa EN12445 regolando le funzioni di velocità, forza motore e
rallentamenti della centrale nel caso in cui le misurazioni non diano i
risultati desiderati no a trovare il giusto settaggio.
5.2 - Messa in servizio
A seguito del positivo collaudo di tutti (e non solo di alcuni) i disposi-
tivi dell’impianto si può procedere con la messa in servizio;
è necessario realizzare e conservare per 10 anni il fascicolo tecnico
dell’impianto che dovrà contenere lo schema elettrico, il disegno o
foto dell’impianto, l’analisi dei rischi e le soluzioni adottate, la dichia-
razione di conformità del fabbricante di tutti i dispositivi collegati,
il manuale istruzioni di ogni dispositivo e il piano di manutenzione
dell’impianto;
ssare sul cancello o la porta una targa indicante i dati dell’automa-
zione, il nome del responsabile della messa in servizio, il numero di
matricola e l’anno di costruzione, il marchio CE;
6.1 - Pericoli e rischi
Tipici pericoli riconducibili al movimento della chiusura sono quelli
indicati nella gura seguente.
Si tenga presente che ad uno stesso pericolo possono essere asso-
ssare una targa che indichi le operazioni necessarie per sbloccare
manualmente l’impianto;
realizzare e consegnare all’utilizzatore nale la dichiarazione di
conformità , le istruzioni e avvertenze d’uso per l’utilizzatore nale e
il piano di manutenzione dell’impianto;
accertarsi che l’utilizzatore abbia compreso il corretto funzionamen-
to automatico, manuale e di emergenza dell’automazione;
informare anche in forma scritta l’utilizzatore nale sui pericoli e ri-
schi ancora presenti.
ciati diversi livelli di rischio; il rischio infatti è la combinazione della
probabilità che si verichi la situazione pericolosa (che aumenta all’
aumentare del numero di utenti) e della gravità delle conseguenze.
urto schiacciamento cesoiamento incuneamento convogliamento taglio uncinamento
IT
16
Key Automation S.r.l. produce sistemi per l’automazione di cancelli,
porte garage, porte automatiche, serrande, barriere per parcheg-
gi e stradali. Key Automation non è però il produttore della vostra
automazione, che è invece il risultato di un’opera di analisi, valu-
tazione, scelta dei materiali, e realizzazione dell’impianto eseguita
dal vostro installatore di ducia. Ogni automazione è unica e solo il
vostro installatore possiede l’esperienza e la professionalità neces-
sarie ad eseguire un impianto secondo le vostre esigenze, sicuro ed
afdabile nel tempo, e soprattutto a regola d’arte, rispondente cioè
alle normative in vigore. Anche se l’automazione in vostro possesso
soddisfa il livello di sicurezza richiesto dalle normative, questo non
esclude l’esistenza di un “rischio residuo”, cioè la possibilità che si
possano generare situazioni di pericolo, solitamente dovute ad un
utilizzo incosciente o addirittura errato, per questo motivo desideria-
mo darvi alcuni consigli sui comportamenti da seguire :
prima di usare per la prima volta l’automazione, fatevi spiegare
dall’installatore l’origine dei rischi residui;
conservate il manuale per ogni dubbio futuro e consegnatelo ad un
eventuale nuovo proprietario dell’automazione;
• un uso incosciente ed improprio dell’automazione può farla diven-
tare pericolosa: non comandate il movimento dell’automazione se
nel suo raggio di azione si trovano persone, animali o cose;
• se adeguatamente progettato un impianto di automazione garanti-
sce un alto grado di sicurezza, impedendo con i suoi sistemi di rile-
vazione il movimento in presenza di persone o cose, e garantendo
un’attivazione sempre prevedibile e sicura. È comunque prudente
vietare ai bambini di giocare in prossimità dell’automazione e per
evitare attivazioni involontarie non lasciare i telecomandi alla loro
portata;
non appena notate qualunque comportamento anomalo da par-
te dell’automazione, togliete alimentazione elettrica all’impianto ed
eseguite lo sblocco manuale. Non tentate da soli alcuna riparazio-
ne, ma richiedete l’intervento del vostro installatore di ducia;
in caso di rotture o assenza di alimentazione: attendete l’intervento
del vostro installatore, o il ritorno dell’energia elettrica se l’impianto
non è dotato di batterie tampone, l’automazione può essere aziona-
ta come una qualunque apertura non automatizzata. Per fare ciò è
necessario eseguire lo sblocco manuale;
• sblocco e movimento manuale: prima di eseguire questa opera-
zione porre attenzione che lo sblocco può avvenire solo quando
l’anta è ferma.
Manutenzione: Come ogni macchinario la vostra automazione
ha bisogno di una manutenzione periodica afnché possa funzio-
nare più a lungo possibile ed in completa sicurezza. Concordate
con il vostro installatore un piano di manutenzione con frequenza
periodica; Key Automation consiglia un intervento ogni 6 mesi per
un normale utilizzo domestico, ma questo periodo può variare in
funzione dell’intensità d’uso. Qualunque intervento di controllo, ma-
nutenzione o riparazione deve essere eseguito solo da personale
qualicato.
Non modicate l’impianto ed i parametri di programmazione e di
regolazione dell’automazione: la responsabilità è del vostro instal-
latore.
Il collaudo, le manutenzioni periodiche e le eventuali riparazioni
devono essere documentate da chi le esegue e i documenti conser-
vati dal proprietario dell’impianto.
Gli unici interventi che vi sono possibili e vi consigliamo di effettua-
re periodicamente sono la pulizia dei vetrini delle fotocellule e la
rimozione di eventuali foglie o sassi che potrebbero ostacolare l’au-
tomatismo. Per impedire che qualcuno possa azionare il cancello o
la porta, prima di procedere, ricordatevi di sbloccare l’automatismo
e di utilizzare per la pulizia solamente un panno leggermente inu-
midito con acqua.
• Al termine della vita dell’automazione, assicuratevi che lo smalti-
mento sia eseguito da personale qualicato e che i materiali venga-
no riciclati o smaltiti secondo le norme valide a livello locale.
Se il vostro trasmettitore dopo qualche tempo vi sembra funziona-
re peggio, oppure non funzionare affatto, potrebbe semplicemente
dipendere dall’esaurimento della pila (a seconda dell’uso, possono
trascorrere da diversi mesi no ad oltre un anno). Ve ne potete ac-
corgere dal fatto che la spia di conferma della trasmissione non si
accende, oppure si accende solo per un breve istante.
Le pile contengono sostanze inquinanti: non gettarle nei riuti co-
muni ma utilizzare i metodi previsti dai regolamenti locali.
Vi ringraziamo per aver scelto Key Automation S.r.l. e vi invitiamo
a visitare il nostro sito internet www.keyautomation.it per ulteriori
informazioni.
7 - ISTRUZIONI ED AVVERTENZE DESTINATE ALL’UTILIZZATORE FINALE
IT
17
NOTE
18
EN
1
2
3
4
5
7
6
8
Safety warnings
2.1
2.2
2.3
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9
5.1
5.2
6.1
Introducing the product
Product description
Overall dimensions
Technical specications
Preliminary Checks
Installing the product
Pre-installation setup
Electrical system setup
Installing and adjusting the leaves
Mounting and adjusting the leaves
Fixing the oor guide and plate
Positioning the mechanical stop
Safety distances
Adjusting the belt
Adjusting the PA011 - PA011L electric lock
and manual release device
Testing and commissioning
Testing
Commissioning
Instructions and warnings for the end
user
Details
Hazards and risks
EC declaration of conformity
pag. 19
pag. 20
pag. 20
pag. 20
pag. 22
pag. 22
pag. 22
pag. 22
pag. 23
pag. 23
pag.26
pag.27
pag.27
pag.28
pag.29
pag.30
pag. 31
pag. 31
pag. 31
pag. 32
pag. 31
pag. 31
pag. 66
TABLE OF CONTENTS
19
EN
1 - SAFETY WARNINGS
CAUTION ORIGINAL INSTRUCTIONS - important safety in-
structions. Compliance with the safety instructions below is
important for personal safety. Save these instructions.
Read the instructions carefully before proceeding with installation.
The design and manufacture of the devices making up the
product and the information in this manual are compliant with
current safety standards. However, incorrect installation or
programming may cause serious injury to those working on or
using the system. Compliance with the instructions provided
here when installing the product is therefore extremely impor-
tant.
If in any doubt regarding installation, do not proceed and contact the
Key Automation Technical Service for clarications.
Under European legislation, an automatic door or gate system
must comply with the standards envisaged in the Directive
2006/42/EC (Machinery Directive) and in particular standards
EN 12445; EN 12453; EN 12635 and EN 13241-1, which enable
declaration of presumed conformity of the automation system.
Therefore, nal connection of the automation system to the electri-
cal mains, system testing, commissioning and routine maintenance
must be performed by skilled, qualied personnel, in observance of
the instructions in the “Testing and commissioning the automation
system” section.
The aforesaid personnel are also responsible for the tests required
to verify the solutions adopted according to the risks present, and
for ensuring observance of all legal provisions, standards and regu-
lations, with particular reference to all requirements of the EN 12445
standard which establishes the test methods for testing door and
gate automation systems.
WARNING - Before starting installation, perform the following
checks and assessments:
ensure that every device used to set up the automation system is
suited to the intended system overall. For this purpose, pay special
attention to the data provided in the “Technical specications” sec-
tion. Do not proceed with installation if any one of these devices is
not suitable for its intended purpose;
check that the devices purchased are sufcient to guarantee system
safety and functionality;
perform a risk assessment, including a list of the essential safety
requirements as envisaged in Annex I of the Machinery Directive,
specifying the solutions adopted. The risk assessment is one of the
documents included in the automation system’s technical le. This
must be compiled by a professional installer.
Considering the risk situations that may arise during instal-
lation phases and use of the product, the automation system
must be installed in compliance with the following safety pre-
cautions:
never make modications to any part of the automation system
other than those specied in this manual. Operations of this type
can only lead to malfunctions. The manufacturer declines all liability
for damage caused by unauthorised modications to products;
if the power cable is damaged, it must be replaced by the manufac-
turer or its after-sales service, or in all cases by a person with similar
qualications, to prevent all risks;
do not allow parts of the automation system to be immersed in water
or other liquids. During installation ensure that no liquids are able to
enter the various devices;
should this occur, disconnect the power supply immediately and
contact a Key Automation Service Centre. Use of the automation
system in these conditions may cause hazards;
never place automation system components near to sources of heat
or expose them to naked lights. This may damage system compo-
nents and cause malfunctions, re or hazards;
all operations requiring opening of the protective housings of va-
rious automation system components must be performed with the
control unit disconnected from the power supply. If the disconnect
device is not in a visible location, afx a notice stating: “MAINTE-
NANCE IN PROGRESS”:
connect all devices to an electric power line equipped with an
earthing system;
the product cannot be considered to provide effective protection
against intrusion. If effective protection is required, the automation
system must be combined with other devices;
the product may not be used until the automation system “commis-
sioning” procedure has been performed as specied in the “Auto-
mation system testing and commissioning” section;
the system power supply line must include a circuit breaker device
with a contact gap allowing complete disconnection in the condi-
tions specied by class III overvoltage;
use unions with IP55 or higher protection when connecting hoses,
pipes or cable glands;
the electrical system upstream of the automation system must com-
ply with the relevant regulations and be constructed to good wor-
kmanship standards;
users are advised to install an emergency stop button close to the
automation system (connected to the control PCB STOP input) to
allow the door to be stopped immediately in case of danger;
this device is not intended for use by persons (including children)
with impaired physical, sensory or mental capacities, or with lack
of experience or skill, unless a person responsible for their safety
provides surveillance or instruction in use of the device;
before starting the automation system, ensure that there is no-one
in the immediate vicinity;
before proceeding with any cleaning or maintenance work on the
automation system, disconnect it from the electrical mains;
special care must be taken to avoid crushing between the part ope-
rated by the automation system and any xed parts around it;
children must be supervised to ensure that they do not play with the
equipment.
WARNING - The automation system component packaging ma-
terial must be disposed of in full observance of current local
waste disposal legislation.
WARNING - The data and information in this manual are subject
to modication at any time, with no obligation on the part of
Key Automation S.r.l. to provide notice.
20
EN
CROSS-SECTIONS WITH COMMERCIAL PROFILES
WIND LIGHT WIND
2 - INTRODUCING THE PRODUCT
2.2 - Overall dimensions
2.1 - Product description
When deciding the beam installation height, always consider the highest point of the oor, to prevent jamming against the oor
during travel of the door leaves.
100
111
36 ±6
Commercial profile
30 8
142
24
H1
H2
HW
H3
Commercial
profile
H = FIXING OF AUTOMATION
105
25 ±10
150
30
Commercial profile
Commercial
profile
150
8 35 40 24
H = FIXING OF AUTOMATION
H1
H2
HW
H3
LEGEND:
H = Automation installation height
H1 = Height of Key Automation
top adapter prole
900PA020 = 24 mm
HW = Height of leaf
H2 = Height of Key Automation
bottom adapter prole
900PA021 = 30 mm
H3 = Ground clearance
Automation installation height
H= H1 + HW + H2 + H3
(adjustment ± 6 mm)
1 Aluminium beam
2 Limit stop
3 Aluminium casing
4 Carriage
5 Adapter prole
6 Belt traction bracket
7 Gear motor with encoder
8 Batteries
9 Control unit
10 Electric lock
11 Belt
12 Return pulley
13 Side cover panel
14 Floor guide
15 Travel stop
H= H1 + HW + H2 + H3
(adjustment ± 10 mm)
A
1
2
2
3
4
5
78 9
10
11
12
13
15
14
6
6
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