Genius G60 G100 Mode d'emploi

Taper
Mode d'emploi
AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE
OBBLIGHI GENERALI PER LA SICUREZZA
1) ATTENZIONE! È importante per la sicurezza delle persone seguire attentamente tutta l’istruzione. Una
errata installazione o un errato uso del prodotto può portare a gravi danni alle persone.
2) Leggere attentamente le istruzioni prima di iniziare l’installazione del prodotto.
3) I materiali dell’imballaggio (plastica, polistirolo, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei
bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
4) Conservare le istruzioni per riferimenti futuri.
5) Questo prodotto è stato progettato e costruito esclusivamente per l’utilizzo indicato in questa
documentazione. Qualsiasi altro utilizzo non espressamente indicato potrebbe pregiudicare l’integri-
tà del prodotto e/o rappresentare fonte di pericolo.
6) GENIUS declina qualsiasi responsabilità derivata dall’uso improprio o diverso da quello per cui
l’automatismo è destinato.
7) Non installare l’apparecchio in atmosfera esplosiva: la presenza di gas o fumi infiammabili costituisce
un grave pericolo per la sicurezza.
8) Gli elementi costruttivi meccanici devono essere in accordo con quanto stabilito dalle Norme EN
12604 e EN 12605.
Per i Paesi extra-CEE, oltre ai riferimenti normativi nazionali, per ottenere un livello di sicurezza adeguato,
devono essere seguite le Norme sopra riportate.
9) GENIUS non è responsabile dell’inosservanza della Buona Tecnica nella costruzione delle chiusure da
motorizzare, nonché delle deformazioni che dovessero intervenire nell’utilizzo.
10) L’installazione deve essere effettuata nell’osservanza delle Norme EN 12453 e EN 12445. Il livello di
sicurezza dell’automazione deve essere C+D.
11) Prima di effettuare qualsiasi intervento sull’impianto, togliere l’alimentazione elettrica e scollegare
le batterie.
12) Prevedere sulla rete di alimentazione dell’automazione un interruttore onnipolare con distanza
d’apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm. È consigliabile l’uso di un magnetotermico da 6A
con interruzione onnipolare.
13) Verificare che a monte dell’impianto vi sia un interruttore differenziale con soglia da 0,03 A.
14) Verificare che l’impianto di terra sia realizzato a regola d’arte e collegarvi le parti metalliche della
chiusura.
15) L’automazione dispone di una sicurezza intrinseca antischiacciamento costituita da un controllo di
coppia. E' comunque necessario verificarne la sogli di intervento secondo quanto previsto dalle
Norme indicate al punto 10.
16) I dispositivi di sicurezza (norma EN 12978) permettono di proteggere eventuali aree di pericolo da
Rischi meccanici di movimento, come ad Es. schiacciamento, convogliamento, cesoiamento.
17) Per ogni impianto è consigliato l’utilizzo di almeno una segnalazione luminosa nonché di un cartello
di segnalazione fissato adeguatamente sulla struttura dell’infisso, oltre ai dispositivi citati al punto “16”.
18) GENIUS declina ogni responsabilità ai fini della sicurezza e del buon funzionamento dell’automazio-
ne, in caso vengano utilizzati componenti dell’impianto non di produzione GENIUS.
19) Per la manutenzione utilizzare esclusivamente parti originali GENIUS.
20) Non eseguire alcuna modifica sui componenti facenti parte del sistema d’automazione.
21) L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento manuale del sistema in caso
di emergenza e consegnare all’Utente utilizzatore dell’impianto il libretto d’avvertenze allegato al
prodotto.
22) Non permettere ai bambini o persone di sostare nelle vicinanze del prodotto durante il funzionamen-
to.
23) Tenere fuori dalla portata dei bambini radiocomandi o qualsiasi altro datore di impulso, per evitare
che l’automazione possa essere azionata involontariamente.
24) Il transito tra le ante deve avvenire solo a cancello completamente aperto.
25) L’Utente utilizzatore deve astenersi da qualsiasi tentativo di riparazione o d’intervento diretto e
rivolgersi solo a personale qualificato.
26) Non mettere in corto circuito i poli delle batterie e non tentare di ricaricarle con alimentatori diversi
dalle schede Master o Slave.
27) Non gettare le batterie esauste nei rifiuti ma smaltirle utilizzando gli appositi contenitori per
consentirne il riciclaggio. I costi di smaltimento sono già stati pagati dalla casa costruttrice.
28) Tutto quello che non è previsto espressamente in queste istruzioni non è permesso
IMPORTANT NOTICE FOR THE INSTALLER
GENERAL SAFETY REGULATIONS
1) ATTENTION! To ensure the safety of people, it is important that you read all the following instructions.
Incorrect installation or incorrect use of the product could cause serious harm to people.
2) Carefully read the instructions before beginning to install the product.
3) Do not leave packing materials (plastic, polystyrene, etc.) within reach of children as such materials
are potential sources of danger.
4) Store these instructions for future reference.
5) This product was designed and built strictly for the use indicated in this documentation. Any other use,
not expressly indicated here, could compromise the good condition/operation of the product and/
or be a source of danger.
6) GENIUS declines all liability caused by improper use or use other than that for which the automated
system was intended.
7) Do not install the equipment in an explosive atmosphere: the presence of inflammable gas or fumes
is a serious danger to safety.
8) The mechanical parts must conform to the provisions of Standards EN 12604 and EN 12605.
For non-EU countries, to obtain an adequate level of safety, the Standards mentioned above must be
observed, in addition to national legal regulations.
9) GENIUS is not responsible for failure to observe Good Technique in the construction of the closing
elements to be motorised, or for any deformation that may occur during use.
10) The installation must conform to Standards EN 12453 and EN 12445. The safety level of the automated
system must be C+D.
11) Before attempting any job on the system, cut out electrical power and disconnect the batteries.
12) The mains power supply of the automated system must be fitted with an all-pole switch with contact
opening distance of 3mm or greater. Use of a 6A thermal breaker with all-pole circuit break is
recommended.
13) Make sure that a differential switch with threshold of 0.03 A is fitted upstream of the system.
14) Make sure that the earthing system is perfectly constructed, and connect metal parts of the means
of the closure to it.
15) The automated system is supplied with an intrinsic anti-crushing safety device consisting of a torque
control. Nevertheless, its tripping threshold must be checked as specified in the Standards indicated
at point 10.
16) The safety devices (EN 12978 standard) protect any danger areas against mechanical movement
Risks, such as crushing, dragging, and shearing.
17) Use of at least one indicator-light is recommended for every system, as well as a warning sign
adequately secured to the frame structure, in addition to the devices mentioned at point “16”.
18) GENIUS declines all liability as concerns safety and efficient operation of the automated system, if
system components not produced by GENIUS are used.
19) For maintenance, strictly use original parts by GENIUS.
20) Do not in any way modify the components of the automated system.
21) The installer shall supply all information concerning manual operation of the system in case of an
emergency, and shall hand over to the user the warnings handbook supplied with the product.
22) Do not allow children or adults to stay near the product while it is operating.
23) Keep remote controls or other pulse generators away from children, to prevent the automated
system from being activated involuntarily.
24) Transit through the leaves is allowed only when the gate is fully open.
25) The user must not attempt any kind of repair or direct action whatever and contact qualified
personnel only.
26) Do not short-circuit the poles of the batteries and do not try to recharge the batteries with power
supply units other than Master or Slave cards.
27) Do not throw exhausted batteries into containers for other waste but dispose of them in the
appropriate containers to enable them to be recycled. Disposal costs have already been paid for
by the manufacturer.
28) Anything not expressly specified in these instructions is not permitted.
CONSIGNES POUR L'INSTALLATEUR
RÈGLES DE SÉCURITÉ
1) ATTENTION! Il est important, pour la sécurité des personnes, de suivre à la lettre toutes les instructions. Une
installation erronée ou un usage erroné du produit peut entraîner de graves conséquences pour les
personnes.
2) Lire attentivement les instructions avant d'installer le produit.
3) Les matériaux d'emballage (matière plastique, polystyrène, etc.) ne doivent pas être laissés à la
portée des enfants car ils constituent des sources potentielles de danger.
4) Conserver les instructions pour les références futures.
5) Ce produit a été conçu et construit exclusivement pour l'usage indiqué dans cette documentation.
Toute autre utilisation non expressément indiquée pourrait compromettre l'intégrité du produit et/ou
représenter une source de danger.
6) GENIUS décline toute responsabilité qui dériverait d'usage impropre ou différent de celui auquel
l'automatisme est destiné.
7) Ne pas installer l'appareil dans une atmosphère explosive: la présence de gaz ou de fumées
inflammables constitue un grave danger pour la sécurité.
8) Les composants mécaniques doivent répondre aux prescriptions des Normes EN 12604 et EN 12605.
Pour les Pays extra-CEE, l'obtention d'un niveau de sécurité approprié exige non seulement le respect
des normes nationales, mais également le respect des Normes susmentionnées.
9) GENIUS n'est pas responsable du non-respect de la Bonne Technique dans la construction des
fermetures à motoriser, ni des déformations qui pourraient intervenir lors de l'utilisation.
10) L'installation doit être effectuée conformément aux Normes EN 12453 et EN 12445. Le niveau de
sécurité de l'automatisme doit être C+D.
11) Couper l'alimentation électrique et déconnecter la batterie avant toute intervention sur l'installation.
12) Prévoir, sur le secteur d'alimentation de l'automatisme, un interrupteur omnipolaire avec une
distance d'ouverture des contacts égale ou supérieure à 3 mm. On recommande d'utiliser un
magnétothermique de 6A avec interruption omnipolaire.
13) Vérifier qu'il y ait, en amont de l'installation, un interrupteur différentiel avec un seuil de 0,03 A.
14) Vérifier que la mise à terre est réalisée selon les règles de l'art et y connecter les pièces métalliques
de la fermeture.
15) L'automatisme dispose d'une sécurité intrinsèque anti-écrasement, formée d'un contrôle du
couple. Il est toutefois nécessaire d'en vérifier le seuil d'intervention suivant les prescriptions des
Normes indiquées au point 10.
16) Les dispositifs de sécurité (norme EN 12978) permettent de protéger des zones éventuellement
dangereuses contre les Risques mécaniques du mouvement, comme l'écrasement, l'acheminement,
le cisaillement.
17) On recommande que toute installation soit doté au moins d'une signalisation lumineuse, d'un
panneau de signalisation fixé, de manière appropriée, sur la structure de la fermeture, ainsi que des
dispositifs cités au point “16”.
18) GENIUS décline toute responsabilité quant à la sécurité et au bon fonctionnement de l'automatisme
si les composants utilisés dans l'installation n'appartiennent pas à la production GENIUS.
19) Utiliser exclusivement, pour l'entretien, des pièces GENIUS originales.
20) Ne jamais modifier les composants faisant partie du système d'automatisme.
21) L'installateur doit fournir toutes les informations relatives au fonctionnement manuel du système en
cas d'urgence et remettre à l'Usager qui utilise l'installation les "Instructions pour l'Usager" fournies avec
le produit.
22) Interdire aux enfants ou aux tiers de stationner près du produit durant le fonctionnement.
23) Eloigner de la portée des enfants les radiocommandes ou tout autre générateur d'impulsions, pour
éviter tout actionnement involontaire de l'automatisme.
24) Le transit entre les vantaux ne doit avoir lieu que lorsque le portail est complètement ouvert.
25) L'Usager qui utilise l'installation doit éviter toute tentative de réparation ou d'intervention directe et
s'adresser uniquement à un personnel qualifié.
26) Ne pas mettre en court-circuit les pôles des batteries et ne pas tenter de les recharger avec
d'autres platines d'alimentation que les platines Maître ou Esclave.
27) Ne pas jeter les batteries épuisées à la poubelle, mais les éliminer dans les conteneurs spécifiques
pour le recyclage. Les coûts d'élimination des déchets ont déjà été payés par le constructeur.
28) Tout ce qui n'est pas prévu expressément dans ces instructions est interdit.
ADVERTENCIAS PARA EL INSTALADOR
REGLAS GENERALES PARA LA SEGURIDAD
1) ATENCION: Es sumamente importante para la seguridad de las personas seguir atentamente las
presentes instrucciones. Una instalación incorrecta o un uso impropio del producto puede causar graves
daños a las personas.
2) Lean detenidamente las instrucciones antes de instalar el producto.
3) Los materiales del embalaje (plástico, poliestireno, etc.) no deben dejarse al alcance de los niños,
ya que constituyen fuentes potenciales de peligro.
4) Guarden las instrucciones para futuras consultas.
5) Este producto ha sido proyectado y fabricado exclusivamente para la utilización indicada en el
presente manual. Cualquier uso diverso del previsto podría perjudicar el funcionamiento del
producto y/o representar fuente de peligro.
6) GENIUS declina cualquier responsabilidad derivada de un uso impropio o diverso del previsto.
) No instalen el aparato en atmósfera explosiva: la presencia de gas o humos inflamables constituye
un grave peligro para la seguridad.
8) Los elementos constructivos mecánicos deben estar de acuerdo con lo establecido en las Normas
EN 12604 y EN 12605.
Para los países no pertenecientes a la CEE, además de las referencias normativas nacionales, para
obtener un nivel de seguridad adecuado, deben seguirse las Normas arriba indicadas.
9) GENIUS no es responsable del incumplimiento de las buenas técnicas de fabricación de los cierres
que se han de motorizar, así como de las deformaciones que pudieran intervenir en la utilización.
25
FRANÇAISFRANÇAIS
2
6
1
3
5
4
328
187
2806 / 3406 / 4006
415
Fig. 1
Fig. 2
ELÈDOM06G001G
)zH05%01-6+.a.cV(noitatnemilA032
).c.cV(euqirtceléruetoM42
)W(eébrosbaelamixamecnassiuP022
053
)N(eéssuopedecroF0060001/006
àerueh/selcycedmumixamerbmoN
C°02
02
selcycedmumixamerbmoN
sfitucésnoc
6
dnofalprusmuminimtnemerbmocnE
)mm(
53
)W-.a.cV(eisiotruocedepmaLixam52-032
)ces(eisiotruocedepmalnoitasiropmeT021
)nim/m(edivàuaenîartudessetiV8,711
)nim/m(tnemessitnelaredessetiV7,1
edesruocaledrueugnoL
tnemessitnelar
noleselbairaV
egalgér
euqèsnirtniétirucésedfitisopsiD2epyT
etnalucsabetropaledixamruegraL
)mm(
0003
ellennoitcesetropaledixamruegraL
)mm(
0005
etropaledixamruetuaHelituesruocriov
)mm(liarudelituesruoC0013-0052-0091
noitcetorpedecidnI
egasutnemelues
enretni
)C°(noitasilituderutarépmeT55+/02-
AUTOMATISME G60-G100
Ces instructions se réfèrent aux modèles suivants :
G60 et G100
Les automatismes G60 et G100 permettent d’automatiser des
portes de garage sectionnelles ou basculantes, équilibrées par
ressorts ou contrepoids (à l’aide de l’accessoire spécifique), à
usage résidentiel.
Ils comprennent un opérateur électromécanique, un appareil
électronique de commande et une lampe de courtoisie intégrés
dans un seul monobloc qui, se fixe au plafond et permet l’ouver-
ture de la porte par l’intermédiaire d’une chaîne ou d’une
courroie.
Le système irréversible garantit le verrouillage mécanique de la
porte lorsque le moteur est à l’arrêt en rendant inutile
l’installation d’une serrure ; un déverrouillage manuel interne et
un déverrouillage manuel externe (en option) permettent de
manoeuvrer la porte en cas de coupure du courant ou de
panne.
L’opérateur est doté d’un dispositif électronique de détection
de la présence d’un obstacle éventuel à l’évolution de la por-
te.
Ces instructions se réfèrent à un opérateur à chaîne ; les mêmes
procédures, réglages et limites d’utilisation sont également
valables pour les opérateurs à courroie.
Les automatismes G60 et G100 ont été conçues et fabriquées
pour un usage intérieur et pour le contrôle d’accès de véhicules.
Éviter toute autre utilisation.
2. DIMENSIONS
1.CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES
3.INSTALLATION ÉLECTRIQUE
Câble 2 x 0,5 (cellule photo-électrique / émetteur)
Câble 4 x 0,5 (cellule photo-électrique / récepteur)
Câble 3 x 0,5 (récepteur radio)
Canalisation de puissance (230V)
Canalisation à basse tension
Câble 2 x 1,5 + terre (alimentation)
Cotes en mm
26
FRANÇAISFRANÇAIS
Min. 35mm
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Min. 35 mm
Fig. 3
Fig. 4
Fig. 6Fig. 5
4. DESCRIPTION
Plafonnier
Capot en plastique
Lampe de courtoisie
Appareil électronique
Moteur
Support de l’opérateur
Attache arrière
Patte de fixation de l’opérateur
Rail
Traîneau d’entraînement
Bouton de déverrouillage
Patte de fixation de la porte
Groupe de renvoi
Attache avant et tendeur de chaîne
Patte de fixation avant
5. VÉRIFICATIONS PRÉLIMINAIRES
La porte doit avoir une structure adaptée à l’automatisation.
Vérifier notamment que la porte est suffisamment robuste et
que ses dimensions correspondent aux dimensions indiquées
dans les caractéristiques techniques.
Contrôler l’état des roulements et des joints de la porte.
Vérifier que la porte évolue sans frottements ; nettoyer et lubrifier
éventuellement les rails à l’aide de produits à base de silicone,
en évitant d’utiliser de la graisse.
Vérifier l’équilibrage.
Déposer les fermetures mécaniques de la porte afin que
l’automatisme puisse la verrouiller en fermeture.
Vérifier la présence d’une prise de terre efficace pour la
connexion électrique de l’opérateur.
Contrôler qu’il y a un espace de 35 mm au minimum entre le
plafond et le point le plus haut de glissement de la porte (fig. 4
et 5).
Pour les portes sectionnelles, vérifier que le galet de guidage
supérieur se trouve dans la partie horizontale du rail à portail
fermé (fig.6).
27
FRANÇAISFRANÇAIS
A
B
C
A
B
A
B
C
A
B
C
Fig. 7
Fig. 9
Fig. 8
Fig. 10
6. ASSEMBLAGE
6.1. RAIL
En cas d’utilisation d’un rail en deux tronçons, l’assembler en
procédant comme suit. Si le rail utilisé est déjà assemblé, passer
au paragraphe 6.2.
1) Assembler les deux tronçons de rail en les introduisant dans
l’élément de liaison central (fig. 7 réf. A) jusqu’à ce que les
repères métalliques arrivent en butée (fig. 7 réf. B).
2) Déplacer le groupe de renvoi (fig. 8 réf. A) le long du rail
jusqu’à ce qu’il se trouve près de l’extrémité avant.
3) Assembler l’attache avant (fig. 8 réf. B) au groupe de renvoi
(fig. 8 réf. A).
4) Tendre légèrement la chaîne en vissant l’écrou (fig. 8 réf. C).
5) Coucher le rail sur le côté (fig. 9)
6) Pousser le traîneau près du groupe d’embrayage de la
traction (fig. 9 réf. C).
7) Régler le tendeur (fig. 9 réf. A) de manière à ce que la partie
centrale de l’anse, formée par la branche supérieure de la
chaîne, se trouve approximativement sur la médiane du rail
(fig. 9 réf. B)
Attention : une tension excessive de la chaîne peut causer des
dommages aux groupes de renvoi et d’embrayage de la traction.
6.2. ATTACHE ARRIÈRE
Monter l’attache arrière dans le logement prévu à cet effet sur
le groupe d’embrayage de la traction (fig. 10).
Si l’opérateur doit être directement installé au plafond, couper
ou replier les équerres de fixation (fig. 10 réf. A) et retirer, dans ce
cas, l’écrou en cage. Fixer en utilisant les trous prévus à cet effet
(fig. 10 réf. B). Préparer une cale d’environ 5 mm d’épaisseur à
placer entre l’attache arrière et le plafond.
28
FRANÇAISFRANÇAIS
Min. 5mm
A
Fig. 11
Fig. 12
Fig. 13
Fig. 14
6.3. DÉVERROUILLAGE EXTÉRIEUR (en option)
Pour l’installation d’un système de déverrouillage extérieur, il faut
d’abord poser câble :
1) Débloquer le traîneau (voir par. 7.4. point 3) et l’amener en
face de la fente sur la partie supérieure du rail.
2) Introduire l’extrémité du câble dans le logement rouge prévu
à cet effet (fig. 11).
3) Reculer le traîneau vers le groupe d’embrayage de la
traction jusqu’à ce que le trou sur le traîneau soit en face de
la fente, puis enfiler le câble sans gaine (fig. 12).
4) Dégager totalement le câble par la partie inférieure du
traîneau.
5) Enrouler le câble pour éviter d’être gêné pendant
l’installation du rail.
7. INSTALLATION
Par mesure de sécurité, effectuer l’installation de l’opérateur en
maintenant la porte complètement fermée, utiliser des points
d’ancrage et des systèmes de fixation suffisamment robustes et
lire l’intégralité de ce chapitre avant de commencer l’installation.
7.1. RAIL
Après avoir terminé les opérations préliminaires d’assemblage,
passer à l’installation du rail en procédant comme suit :
1) Tracer sur le linteau une ligne correspondant à la médiane
verticale de la porte (fig. 13).
2) Tracer sur le linteau une ligne horizontale correspondant à la
hauteur maximum atteinte par la porte au cours de son
évolution (voir fig. 4 et 5).
3) Positionner la patte de fixation de l’attache avant en plaçant
son bord inférieur à au moins 5 mm au-dessus du point
d’intersection des lignes et centré avec la ligne verticale (fig.
13). Pour le positionnement de la patte de fixation par rapport
au point d’attache sur la porte, se reporter également au
paragraphe 7.2.
4) Marquer les deux points de fixation.
5) Percer et effectuer le montage.
6) Poser le rail sur le sol perpendiculairement à la porte.
7) Soulever le rail de l’attache avant et l’assembler avec la
patte de fixation en utilisant la vis et l’écrou (fig. 14).
29
FRANÇAISFRANÇAIS
A
B
Max. 20cm
Max. 40cm
Fig. 15
Fig. 16 Fig. 19
Fig. 18
Fig. 17
8) Soulever le rail jusqu’à ce que l’attache arrière se trouve au
même niveau que l’attache avant ou, sur les portes
sectionnelles, jusqu’à obtenir la même inclinaison que le rail
horizontal de la porte. Si l’opérateur doit être directement fixé
au plafond, passer au point 12, après avoir modifié l’attache
arrière comme indiqué au par. 6.2.
9) Mesurer la distance entre le plafond et le centre des écrous
de fixation de l’attache arrière.
10) Plier les pattes fournies à la longueur mesurée (à partir du
centre de la première fente de la patte).
11) Monter les pattes sur l’attache arrière et repositionner le rail
(fig. 15).
12) Marquer les points de fixation au plafond et percer (en veillant
à protéger le rail), puis poser l’équerre de fixation avant de
l’opérateur (fig. 10 réf. C et fig. 15) et terminer l’installation du
rail.
13) En cas d’utilisation d’un rail en deux tronçons avec élément
de liaison central (fig. 16 réf. A) ou du support central pour le
rail en une seule pièce (fig. 16 réf. B - en option), fixer au plafond
en utilisant les pattes de fixation et en procédant comme
décrit aux points 9, 10 et 12 (fig. 16).
7.2. ATTACHE SUR LA PORTE
1) Assembler l’attache avec la tringle du traîneau (fig. 17).
En cas d’utilisation du déverrouillage extérieur, positionner
l’attache sur la porte de manière à ce que le passant du
câble de déverrouillage soit orienté vers le côté gauche de la
porte (fig. 17 et 18).
2) Fermer la porte et amener le traîneau près de la porte.
3) Placer l’attache sur la porte en bien la centrant.
4) Vérifier que la distance entre le centre des trous de fixation
de l’attache avant et de l’attache sur la porte n’est pas
supérieure à 20 cm (fig. 18). Pour un bon fonctionnement de
l’automatisme, il est conseillé de ne pas incliner le bras de plus
de 30° par rapport au rail.
En cas d’utilisation du bras coudé pour portes sectionnelles
(en option) l’assembler au bras droit du traîneau comme
indiqué sur la fig. 19. Pour améliorer l’efficacité du système
anti-écrasement, il est conseillé de fixer l’attache le plus bas
possible sur la porte sectionnelle sans toutefois dépasser la
distance de 40 cm de l’attache avant de l’opérateur.
5) Tracer, percer et fixer l’attache à la porte.
30
FRANÇAISFRANÇAIS
LOCK
A
B
C
Fig. 20
Fig. 21
Fig. 25
Fig. 24
Fig. 23
Fig. 22
7.3. OPÉRATEUR
Après l’installation du rail, passer au montage de l’opérateur :
1) Démonter le capot en plastique.
2) Dévisser la lampe de courtoisie.
3) Introduire l’arbre du motoréducteur dans l’embrayage situé
dans l’attache arrière du rail (fig. 20).
4) Fixer l’opérateur au rail (fig. 21).
7.4. DÉVERROUILLAGE DE L’AUTOMATISME
1) Déterminer la hauteur du bouton de déverrouillage et couper
la corde en excès.
2) Faire un noeud à l’extrémité de la corde et assembler la
poignée de déverrouillage (fig. 22).
3) Tirer la poignée de déverrouillage vers le bas et vérifier qu’il est
possible de déplacer la porte à la main (fig. 23).
4) Tirer la poignée de déverrouillage horizontalement dans le
sens de la porte (fig. 24). Relâcher la poignée et vérifier que la
fenêtre LOCK située sous le traîneau est rouge. Déplacer la
porte à la main jusqu’à retrouver le point d’accrochage du
traîneau.
7.5. DÉVERROUILLAGE EXTÉRIEUR
Si l’automatisme est équipé d’un déverrouillage extérieur, terminer
l’installation déjà commencée (voir par. 6.3.) :
1) Couper la gaine du câble sur mesure (fig. 25 réf. A).
2) Enfiler le câble dans la gaine et le faire passer dans l’oeillet de
l’attache sur la porte (fig. 25 réf. B).
3) Couper le câble sur mesure et l’assembler au levier à l’intérieur
de la poignée de déverrouillage (fig. 25 réf. C).
31
FRANÇAISFRANÇAIS
Flashing light
Fig. 26
1F (ruetomelbisuF 06G ,A01= 001G )A51=
2F
tnememraéràA52,0seriosseccasednoitcetorP
euqitamotua
1J seriossecca/s
eértnenoisnetessabreinroB
2J
àruetpecér-oidareludomnuruopediparruetcennoC
sehcorb5
3J V032noitatnemilaeért
nereinroB
4J ruetamrofsnarteriamirpruetcennoC
5J eisiotruocedepmalruetcennoC
6J tnatongilceitrosreinroB
7J ru
etamrofsnarteriadnocesruetcennoC
8J ruetomeitrosruetcennoC
1P erutrevuodriossuop-notuoB
2P egalgéredriossu
op-notuoB
1RT tnemelues(erutemrefneecrofaledegalgéR 001G )
2RT tnemelues(erutrevuoneecrofaledegalgéR 001G )
1S
D noitammargorpedPIDruetatummoC
1DL NEPOeértnelednoitacidniddeL
2DL POTSeértnelednoitacidniddeL
3DL WSFe
értnelednoitacidniddeL
noitatnemiladnoisneT zH05.a.cV032
seriosseccasednoitatnemilA c.cV42
seriosseccaixamegrahC Am002
noitasilit
uderutarépmeT C°55+/02-
noitcetorpedselbisuF ruetomud
ediparruetcennoC
-oidareludomruop
sehcorb5àruetpecér
tnemennoitcnofedseuqigoL -imes/euqitamotua
euqitamotua
reinrobrussnoixennoC
-/sétirucéS/têrrA/erutrevuO
tn
atongilC/efas-liaF
edepmalalednoitasiropmeT
eisiotruoc
.nim2
8. CARTE ÉLECTRONIQUE G60 et G100
8.1. CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES
8.2. COMPOSANTS CARTES G60 ET G100
8.3. DESCRIPTION.
8.3.1. Borniers et connecteurs
BORNIER J1 (basse tension).
OPEN=Commande d’ouverture (N.O.).
Tout dispositif (bouton-poussoir, sélecteur à clé, etc.) qui fournit
une impulsion d’ouverture (ou de fermeture) à la porte en
fermant un contact.
Pour installer plusieurs dispositifs d’ouverture, relier en parallèle
les contacts N.O.
STOP=Commande d’arrêt (N.F.)
Tout dispositif (bouton-poussoir, sélecteur à clé,...) qui arrête le
mouvement la porte en ouvrant un contact.
Pour installer plusieurs dispositifs d’arrêt, relier en série les contacts
N.F.
N.B. : si aucun dispositif d’arrêt n’est utilisé, relier les commandes
d’arrêt (STOP) à la connexion commune des entrées.
=Connexion commune des entrées/négatif pour l’alimentation
des accessoires.
=Positif pour l’alimentation des accessoires (24 V c.c 200 mA
max.)
FSW= Contact des sécurités en fermeture (N.F.)
Par sécurités, on entend tous les dispositifs (cellules photo-
électriques, bords sensibles,..) avec contact N.F. qui, en
présence d’un obstacle dans la zone protégée, interviennent
en inversant le mouvement de fermeture de la porte.
L’intervention des sécurités lorsque la porte est bloquée ou
ouverte empêche la fermeture.
Pour installer plusieurs dispositifs de sécurité, connecter les
contacts N.F. en série.
N.B.: si aucun dispositif de sécurité n’est connecté, relier FSW
à la borne -TX FSW.
-TX FSW= Borne pour le raccordement du négatif (-) de l’émetteur
(TX) des cellules photo-électriques.
CONNECTEUR J2 (basse tension).
Le connecteur J2 est utilisé pour la connexion rapide d’un
module radio-récepteur à 5 broches.
Toujours mettre l’opérateur hors tension avant d’effectuer la
connexion ou la déconnexion.
BORNIER J3 (haute tension).
Bornier pour l’alimentation 230V c.a. 50 Hz
sur la plaque de support = Vis de mise à la terre (fig. 27 réf. A).
BORNIER J6 (haute tension).
Bornier 230V c.a. pour le raccordement du clignotant.
8.3.2. Commutateurs DIP de programmation DS1
Failsafe
L’activation de cette fonction détermine le test des cellules photo-
électriques avant chaque mouvement.
Sensibilité anti-écrasement
En cas de mouvement irrégulier de la porte, permet de réduire la
sensibilité de la sécurité anti-écrasement afin d’éviter les
interventions non souhaitables.
Réglage manuel de la force (seulement G100)
Pour utiliser le réglage manuel de la force, amener l’interrupteur
n°3 de DS1 sur ON avant de lancer l’apprentissage et régler à la
main la force de poussée avec TR1 (fermeture) et TR2 (ouverture).
La poussée maximum est de 1000N. Une fois le réglage terminé,
lancer un cycle d’apprentissage correspondant au
fonctionnement désiré.
Si la force réglée est insuffisante, le cycle d’apprentissage
échouera. La sensibilité du dispositif anti-écrasement est fonction
noitcnoF°NFFONO
efasliaF1 fitcAfitcanoN
tnemesarcé-itnaétilibisneS2 essaBetuaH
ecrofaledegalgéR3
)001Gtnemelues
(
euqitamotuAleunaM
uaenîartudessetiV4 etuaHessaB
32
FRANÇAISFRANÇAIS
TX
RX
1
2
2
1
3
4
5
Flashing light
B
A
Fig. 27
Fig. 28
noitacifingiSLDtnietÉémullA
NEPOeértneledtatÉ1evitcanoN evitcA
POTSeértneledtatÉ2 evitcA evitcanoN
WSFeértneledtatÉ3
sétirucéS
seéhcnelcne
nonsétirucéS
seéhcnelcne
230V~
50-60Hz
de la valeur de réglage de la force ; une valeur trop basse pourrait
déterminer des interventions inutiles du dispositif, tandis qu’une
valeur trop élevée pourrait réduire excessivement l’efficacité de
la sécurité.
Réglage de la vitesse
Si le mouvement de la porte est trop rapide ou saccadé, il est
possible de sélectionner la basse vitesse du traîneau.
8.3.3. Lampe de courtoisie
La lampe de courtoisie reste allumée pendant 2 minutes après la
fin de la manoeuvre (temps non modifiable).
Pendant le cycle d’apprentissage, la lampe clignote rapidement
(allumée une seconde toutes les deux secondes).
En cas d’anomalie sur l’appareil ou si le cycle d’apprentissage
ne se termine pas correctement, la lampe clignote lentement
(allumée deux secondes toutes les quatre secondes).
8.4. CONNEXIONS
ATTENTION : Avant toute intervention sur la carte (connexions,
maintenance), toujours couper l’alimentation électrique.
Les caractéristiques de l’installation électrique sont indiquées
dans le chapitre “Consignes pour l’installateur”.
Toujours séparer les câbles d’alimentation des câbles de
commande. Pour éviter tout brouillage électrique, utiliser des
gaines séparées.
L’opérateur est doté d’un câble avec fiche de type Shuko ; en
cas d’utilisation d’un câble différent, effectuer la mise à la terre
en reliant le point d’ancrage indiqué sur la fig. 27 réf. A.
Pour le passage des câbles, utiliser la prédisposition à l’arrière du
capot. En cas d’utilisation de canalisations, réaliser le passage
comme indiqué sur la fig. 27 réf. B.
Réaliser les connexions électriques comme indiqué sur la fig. 28. Si
l’entrée STOP n’est pas utilisée, relier l’entrée à la borne . Si les
cellules photo-électriques ne sont pas utilisées, relier l’entrée FSW
à la borne -TX FSW.
Leds d’état des entrées
Pour chaque entrée, la condition d’automatisme à l’arrêt et au
repos est indiquée en noir.
OUVERTURE
ARRÊT
AUTRES SÉCURITÉS
LAMPE CLIGNOTANT 230V~ 50-60Hz
33
FRANÇAISFRANÇAIS
Fig. 30
Fig. 29
ETROPTATÉERUTREVUOTÊRRASÉTIRUCÉS
EÉMREF
emreferteervuO
spmetelsèrpa
esuaped
**teffenucuAteffenucuA
NEETREVUO
ESUAP
elecnemmoceR
àetpmoc
spmetudsruober
*esuaped
*euqolB
elecnemmoceR
àetpmoc
spmetudsruober
*esuaped
ERUTEMREFNE
elesrevnI
tnemevuom
**euqolB
elesrevnI
tnemevuom
NE
ERUTREVUO
teffenucuA**euqolB*teffenucuA
EÉLLIUORREV emreF**teffenucuA*teffenucuA
ETROPTATÉERUTREVUOTÊRRASÉTIRUCÉS
EÉMREF ervuO**teffenucuAteffenucuA
ETREVUO emreF**teffenucuA*teffenucuA
ERUTEMREFNE
elesrevnI
.vuom
**euqolB
elesrevnI
tnemevuom
NE
ERUTREVUO
euqolB**euqolB*teffenucuA
EÉLLIUORREV emreF**teffenucuA*teffenucuA
8.5. PROGRAMMATION
8.5.1. Programmation de la carte
Programmer l’appareil à l’aide du commutateur DIP DS1 pour
obtenir le fonctionnement désiré. Sur l’opérateur G100, il est possible
de régler à la main la force maximale de poussée en plaçant sur
ON le commutateur DIP 3 de DS1 et en réglant les potentiomètres
TR1 (fermeture) et TR2 (ouverture).
8.5.2. Apprentissage
Au cours de l’apprentissage, le dispositif de détection des
obstacles est désactivé. Par contre, la commande d’arrêt et les
sécurités en fermeture (FSW) sont activées ; leur intervention
cause l’interruption de l’apprentissage et le signalement d’une
anomalie.
Remonter la lampe de courtoisie.
Il est possible d’effectuer le cycle de réglage (SETUP) même si le
capot en plastique est déjà monté (fig. 29). Pour accéder à la
touche SETUP, il est nécessaire de déposer le plafonnier de la
lampe de courtoisie et d’introduire un tournevis dans le passage
correspondant (fig. 30). Si la pression de la touche OPEN pendant
la phase d’apprentissage ne détermine pas l’actionnement de
l’opérateur, contrôler la position du capot.
Pour l’exécution du SETUP lorsque le capot est démonté, faire très
attention à ne pas toucher les parties sous tension et la lampe de
courtoisie.
Le cycle d’apprentissage permet de définir :
- la force nécessaire au déplacement de la porte.
- les points de ralentissement
- les points d’arrêt en ouverture et en fermeture.
- le temps de pause (en logique automatique).
Lapprentissage doit être démarré avec l’opérateur bloqué,
indépendamment de la position de la porte.
La procédure détermine également la logique de
fonctionnement.
Le comportement de l’automatisme dans les différentes conditions
et à la suite de commande ou de l’intervention des dispositifs de
sécurité sont indiqués dans les tableaux des logiques.
L’apprentissage peut être effectué en mode automatique ou
manuel ; en mode manuel, il est possible de déterminer les points
de ralentissement en ouverture et en fermeture, tandis qu’en
mode automatique, l’appareil détermine automatiquement les
paramètres d’évolution.
Si l’apprentissage a échoué (par ex. à cause de frottements
excessifs pendant l’évolution de la porte), l’appareil signale l’ano-
malie (la lampe de courtoisie clignote lentement). Dans ce cas, il
est nécessaire de répéter la procédure après l’élimination de la
cause.
L’opérateur G100 permet également d’effectuer un apprentissage
avec une poussée de 1000N au lieu de 600 ou d’utiliser le réglage
manuel de la force de poussée.
Logique AUTOMATIQUE
Logique SEMI-AUTOMATIQUE
* Empêche la fermeture en maintenant l’impulsion
** Empêche la fermeture et/ou l’ouverture en maintenant
l’impulsion
APPRENTISSAGE AUTOMATIQUE AVEC LOGIQUE “E” (SEMI-
AUTOMATIQUE)
Appuyez sur la touche SETUP pendant une seconde. La lampe
de courtoisie se met à clignoter au relâchement de la touche.
1) Après 8 secondes, l’opérateur effectue automatiquement
une fermeture jusqu’à la butée.
2) L’opérateur commence le mouvement d’ouverture. Attendre
l’arrivée en butée ou envoyer une commande d’ouverture à
l’endroit où arrêter le mouvement.
3) L’opérateur referme la porte.
4) Attendre que la porte arrive en butée et que l’opérateur
s’arrête.
Si l’apprentissage a réussi, la lampe de courtoisie cesse de clignoter
et reste allumée pendant 5 secondes.
Pendant ces 5 secondes, il est possible d’envoyer des impulsions
d’ouverture à intervalles de 2 secondes pour faire reculer le
traîneau et réduire la charge sur le système de déverrouillage.
Une impulsion correspond à une course de 5 millimètres.
N.B. : Le recul du traîneau n’est visible que pendant le
fonctionnement normal de l’automatisme.
Les points de ralentissement seront déterminés par l’appareil
électronique.
34
FRANÇAISFRANÇAIS
APPRENTISSAGE MANUEL AVEC LOGIQUE “E” (SEMI-AUTOMATIQUE)
Appuyer sur la touche SETUP pendant une seconde. La lampe
de courtoisie se met à clignoter au relâchement de la touche.
Dans un délai maximum de 8 secondes (sinon l’opérateur
commencera un apprentissage automatique), effectuer les
opérations suivantes :
1) Envoyer la 1ère commande d’ouverture : l’opérateur effectue
une fermeture jusqu’à la butée et s’arrête.
2) Envoyer la 2ème commande d’ouverture : l’opérateur effectue
un mouvement d’ouverture.
3) Envoyer la 3ème commande d’ouverture pour déterminer le
point où commencer le ralentissement.
4) Envoyer la 4ème commande d’ouverture pour déterminer le
point d’arrêt en ouverture, ou attendre que l’automatisme
détecte l’arrivée en butée et s’arrête.
5) Envoyer la 5ème commande d’ouverture : l’automatisme
commence le mouvement de fermeture.
6) Envoyer la 6ème commande d’ouverture pour déterminer le
point où commencer le ralentissement.
7) Attendre que la porte arrive en butée et que l’opérateur
s’arrête.
Si l’apprentissage a réussi, la lampe de courtoisie cesse de clignoter
et reste allumée pendant 5 secondes.
Pendant ces 5 secondes, il est possible d’envoyer des impulsions
d’ouverture à intervalles de 2 secondes pour faire reculer le
traîneau et réduire la charge sur le système de déverrouillage.
Une impulsion correspond à une course de 5 millimètres.
N.B. : Le recul du traîneau n’est visible que pendant le
fonctionnement normal de l’automatisme.
APPRENTISSAGE AUTOMATIQUE AVEC LOGIQUE “A” (AUTOMATIQUE)
Appuyer sur la touche SETUP jusqu’à ce que la lampe de courtoisie
s’allume (environ 5 secondes). Au relâchement de la touche, la
lampe de courtoisie commence à clignoter.
1) Après 4 secondes, l’opérateur effectue automatiquement la
fermeture jusqu’en butée.
2) L’opérateur ouvre la porte. Attendre l’arrivée en butée ou
envoyer une commande d’ouverture dans la position où
arrêter le mouvement.
3) L’opérateur referme la porte.
4) Attendre que la porte arrive en butée et que l’opérateur
s’arrête.
Si l’apprentissage a réussi, la lampe de courtoisie cesse de clignoter
et reste allumée pendant 5 secondes.
Pendant ces 5 secondes, il est possible d’envoyer des impulsions
d’ouverture à intervalles de 2 secondes pour faire reculer le
traîneau et réduire la charge sur le système de déverrouillage.
Une impulsion correspond à une course de 5 millimètres.
N.B. : Le recul du traîneau n’est visible que pendant le
fonctionnement normal de l’automatisme.
Les points de ralentissement seront déterminés par l’appareil
électronique. Le temps de pause est fixe et dure 3 minutes.
APPRENTISSAGE MANUEL AVEC LOGIQUE A” (AUTOMATIQUE)
Appuyer sur la touche SETUP jusqu’à ce que la lampe de courtoisie
s’allume (environ 5 secondes). Au relâchement de la touche, la
lampe de courtoisie commence à clignoter. Dans un délai
maximum de 4 secondes (sinon l’opérateur effectuera un SETUP
automatique), effectuer les opérations suivantes :
1) Envoyer la 1ère commande d’ouverture : l’opérateur effectue
une fermeture jusqu’à la butée.
2) Envoyer la 2ème commande d’ouverture : l’opérateur effectue
un mouvement d’ouverture.
3) Envoyer la 3ème commande d’ouverture pour déterminer le
point où commencer le ralentissement.
4) Envoyer la 4ème commande d’ouverture pour déterminer le
point d’arrêt en ouverture, ou attendre que l’automatisme
détecte l’arrivée en butée. Le compte à rebours du temps
pendant lequel l’automatisme restera ouvert commence
immédiatement après l’arrêt. Il s’agit du temps de pause qui
sera marqué pendant le fonctionnement normal (3 minutes
maximum).
5) Envoyer la 5ème commande d’ouverture : le compte du
temps de pause cesse et le mouvement de fermeture
commence.
6) Envoyer la 6ème commande d’ouverture pour déterminer le
point où commencer le ralentissement.
7) Attendre que la porte arrive en butée et que l’opérateur
s’arrête.
Si l’apprentissage a réussi, la lampe de courtoisie cesse de clignoter
et reste allumée pendant 5 secondes.
Pendant ces 5 secondes, il est possible d’envoyer des impulsions
d’ouverture à intervalles de 2 secondes pour faire reculer le
traîneau et réduire la charge sur le système de déverrouillage.
Une impulsion correspond à une course de 5 millimètres.
N.B. : Le recul du traîneau n’est visible que pendant le
fonctionnement normal de l’automatisme.
APPRENTISSAGE AVEC FORCE DE POUSSÉE À 1000N (seulement
G100)
Si l’apprentissage a échoué à cause du poids de la porte ou de
problèmes d’évolution, il est possible d’effectuer un apprentissage
avec une force de poussée plus élevée (1000N de poussée
maximum au lieu de 600N).
Pour lancer ce type d’apprentissage :
1) Démarrer normalement le cycle d’apprentissage désiré.
2) Pendant que l’automatisme effectue les mouvements
commandés, lancer un nouveau cycle d’apprentissage.
3) L’automatisme effectue un nouveau cycle d’apprentissage,
mais avec une force de poussée plus élevée.
RÉGLAGE MANUEL DE LA BUTÉE AU SOL
Au cours de l’apprentissage, l’opérateur effectue une recherche
de la butée au sol en utilisant la force maximum possible (600N
pour le G60, 600 ou 1000N pour le G100). Afin d’éviter les contraintes
excessives, il est également possible de déterminer manuellement
le point d’arrêt : quand l’automatisme effectue les mouvements
de fermeture, envoyer une commande d’ouverture (OPEN)
jusqu’à l’arrivée en butée. Si les commandes d’arrêt à la première
et à la seconde fermeture sont incohérentes, l’automatisme signale
l’anomalie ; dans ce cas, il est nécessaire de répéter le cycle
d’apprentissage.
N.B.: à la fin de l’apprentissage, faire accomplir un cycle complet
à l’automatisme pour lui permettre d’acquérir le point d’arrêt en
fermeture. Si l’automatisme ouvre de nouveau la porte à la fin de
ce cycle, commander la fermeture.
ATTENTION : la sensibilité du dispositif anti-écrasement dépend
de la programmation (sensibilité anti-écrasement, réglage
manuel de la force) et des et des caractéristiques mécaniques
de la porte. Après avoir terminé l’installation et la programmation,
toujours effectuer les contrôles prévus par les normes citées dans
le chapitre “CONSIGNES POUR L’INSTALLATEUR” de cette notice.
35
FRANÇAISFRANÇAIS
WARNING
RE-LOCK
BLOQUER A NOUVEAU
WIEDER BLOKIEREN
RIBLOCCARE
BLOQUEAR DE NUEVO
RELEASE
DEBLOQUER
ENTRIEGELN
SBLOCCARE
DESBLOQUEAR
Fig. 31
eilamonAselbissopsesuaCnoituloS
erudécorpaledegarraméduA
eisiotruocedepmalal,egassitnerppad
eutceffenemsitamotualsiametongilc
ervueonamenucua
esahpaltnadnepemêM
tePOTSsétirucéssel,egassitnerppad
nonuolamtnosselleiS.sevitcatnosWSF
edtnemennoitcnofel,seétcennoc
.éhcêpmetseruetarépol
seltnaviusnesdelsedtatélrelôrtnoC
sedtatédsdeLuaelbatudsnoitacidni
seéuqidnisnoixennocselreifiréV.seértne
82.gifalrus
nucuaeutceffenemsitamotuaL
tnemevuom
evitcatsetêrradednammocaL
elsiam,evitcatseefaS-liaFnoitcnofaL
eértnelàséilersfitisopsidsed.F.Ntcatnoc
tseteltnadnepsapervuosenWSF
edtnavalierappalrapéutceffe
ervueonamalrecnemmoc
alensiam,etropalervuoemsitamotuaL
sapemrefer
seunevretnitnosWSFsétirucésseL
edepmalalteeuohcéegassitnerppaLL
eilamonaenuelangiseisiotruoc
tnemevissecxetseetropalednoitulovéL
erud
teetropaledegarbiliuqélrelôrtnoC
stnemettorfsnaseulovéelleuqreifirév
neniamalàetropalrecalpéD.sfissecxe
reilugértsetnemevuomeleuqtnalôrtnoc
noitcartedecrofenusapegixenliuqte
cevA.evissecxeeéssuopeduo
ruetarépol 001G elbissoptseli,
enucevaegassitnerppanureutceffed
alàrelgéruoN0001edeéssuopedecrof
ertipahcriov(eéssuopedecrofalniam
).5.8
setneuqérfedeutceffeemsitamotuaL
altnadneptnemevuomedsnoisrevni
eduo/teerutrevuodervueonam
erutemref
tseemsitamotualedegalliuorrevédeL
eémreftseetropaleuqsroleliciffid
elelleuqalàeuqinacémegrahcaL
simuostseegalliuorrevédedemètsys
.evissecxetseeémrefetropaleuqsrol
elcycuaevuonnureutceffE
,emretnosà,siupegassitnerppad
neeéssuopedecrofalreunimid
udlucereltnadnammocneerutemref
ehpargarapuatircédemmocuaenîart
.2.5.8
alelangiseisiotruocedepmalaL
.eilamonaenudecnesérp
uoéuohcéaegassitnerppadelcyceL
.domelruoptnemelues( 001G )
aledegalgér(1SDed3°nruetpurretnil
étéa)elleunam/euqitamotuaecrof
anegassitnerppadelcycelteécalpéd
.éutceffeétésap
elcycuaevuonnureutceffE
egassitnerppad
9. MISE EN FONCTION
Contrôler l’état des entrées de l’appareil et vérifier que tous les
dispositifs de sécurité sont correctement connectés (les Leds
correspondantes doivent être allumées). Effectuer plusieurs cycles
complets pour contrôler le fonctionnement de l’automatisme et
des accessoires en faisant très attention aux dispositifs de sécurité
et au dispositif anti-écrasement de l’opérateur. Coller les étiquettes
indiquant la manoeuvre de déverrouillage et appliquer le signal
de danger (fig. 31) sur la porte, dans une position parfaitement
visible. Remettre au client la page “Guide d’utilisation”, lui illustrer
le fonctionnement du système et lui montrer les opérations de
déverrouillage et de verrouillage de l’opérateur indiquées dans
ce guide.
10. MAINTENANCE
Pour assurer un fonctionnement correct et un niveau de sécurité
constant dans le temps, effectuer tous les six mois un contrôle
général de l’installation. Dans le livret “Instructions pour l’utilisateur”,
on a disposé un formulaire pour l’enregistrement des interventions.
11. RÉPARATIONS
Pour toute réparation éventuelle, s’adresser aux Centres de
Réparation agréés.
12. GUIDE À LA RÉSOLUTION DES PROBLÈMES
36
FRANÇAISFRANÇAIS
A
B
Fig. 32
Fig. 33
Fig. 34
Fig. 35
13. ACCESSOIRES
En utilisant l’accessoire spécifique(fig. 32), les automatismes G60
et G100 permettent d’automatiser des portes basculantes à
contrepoids.
L’utilisation de la tranche de sécurité à élément conductif est
facilitée par la possibilité de loger la centrale de gestion à bord
de l’opérateur (fig. 33).
Le système de déverrouillage extérieur peut être à levier (fig.
34 réf. A) ou à clé (fig. 34 réf. B).
Le support central (fig. 35) permet d’avoir un point de fixation
central, même pour le rail en une seule pièce.
Pour l’installation, consulter la notice de chaque accessoire.
ENGLISH
FRANÇAIS
Carefully read the instructions before using the product and
keep them for possible future needs.
GENERAL SAFETY REGULATIONS
When correctly installed and used, the G60-G100 automatic systems
ensure a high degree of safety.
Some simple rules can also prevent accidental problems:
- Never stand under the door.
- Do not allow children, persons or things near the automatic
systems, especially during operation.
- Keep remote controls or other pulse generators that could open
the door, out of reach of children.
- Do not allow children to play with the automatic system.
- Do not deliberately obstruct door movement.
- Prevent any branches or shrubs from interfering with door
movement.
- Keep the signalling lights efficient and clearly visible.
- Do not try to manually operate the door without having released
it.
- In the event of malfunctions, release the door to allow entry and
request the intervention of qualified technical personnel.
- After setting the manual operation mode, switch off the power to
the system before restoring normal operation.
- Do not make any modifications to the components of the
automatic system.
- Do not attempt any kind of repair or direct intervention; contact
qualified personnel only.
- At least every six months have qualified personnel check the
automatic system, safety devices and earth connection.
DESCRIPTION
Automatic systems G60-G100 are ideal for automating sectional,
overhead spring-balanced or counterbalanced (with special
accessory) doors for residential garages.
The automatic systems consist of an electromechanical operator,
electronic control appliance, courtesy light and protection housing
incorporated in a single unit.
The non-reversing system guarantees mechanical door locking
when the motor is not operating, therefore no lock is necessary; a
manual release allows the door to be moved manually in case of
a power failure or malfunction.
The automatic system is equipped with an electronic device for
detecting obstacles.
The door is normally closed; when the electronic control unit
receives an opening command from the remote control, or from
any other type of pulse generator (fig.1), it activates the electric
motor which, by means of a chain or belt transmission, opens the
door to allow entry.
- If the automatic mode has been set, the door closes automatically
after pause time. An opening pulse supplied during opening has
no effect.
- If the semiautomatic mode has been set, a second pulse is
needed to close the door again. An opening pulse during opening
stops movement.An opening pulse during re-closing always causes
reversal of movement.
- A stop pulse (if supplied) always stops movement.
For details on door behaviour in the different logics, consult the
installation Technician.
The automatic systems can include accessories (photocells) that
prevent the door from closing when there is an obstacle in the
area they control.
Emergency manual opening is possible by means of the special
release system.
The indicator light (when provided) signals that the door is moving.
The courtesy light is activated when the motor starts and stays on
for about 2 minutes after it stops.
MANUAL OPERATION
Operators G60-G100 are equipped with an emergency release
system usable from the inside; however, by request a lock can be
fitted for activating the release also from the outside.
If the door has to be moved manually due to a power failure or a
fault in the automatic system, the release device must be used as
follows:
- Disconnect the power supply to the system.
- Release the operator by pulling the release lever downward (fig.
2 ref. A).
RESTORING AUTOMATIC OPERATION
- Re-lock the automatic system by pulling the handle sideways (fig.
2 ref. B) and, on release, make sure the “LOCK” indication window
under the carriage is red, confirming correct reset.
- Move the door until locating the coupling point.
- Switch the power on to the system.
LAMP REPLACEMENT
To replace the lamp, unscrew and remove the ceiling fixture support
screw.
Slide the ceiling fixture in the direction shown by the arrow (fig. 3)
and replace the lamp (type 230Vac max 25W).
Lire attentivement les instructions avant d’utiliser le produit et les
conserver pour toutes consultations futures.
NORMES GÉNÉRALES DE SÉCURITÉ
Les automatismes G60-G100 garantissent un haut niveau de sécurité,
à condition d’être correctement installés et utilisés.
De plus, quelques règles élémentaires de comportement peuvent
éviter des inconvénients accidentels:
- Ne jamais stationner sous la porte.
- Veiller à ce qu’il n’y ait pas de personnes, animaux ou choses à
proximité des automatismes, notamment pendant le fonctionnement.
- Éloigner de la portée des enfants les télécommandes ou tout autre
dispositif pouvant actionner la porte.
- Interdire aux enfants de jouer avec l’automatisme.
- Ne pas entraver volontairement le mouvement de la porte.
- Éviter que des branches ou des arbustes n’interfèrent avec le
mouvement de la porte.
- Faire en sorte que les systèmes de signalisation lumineuse soient toujours
fiables et bien visibles.
- Ne jamais essayer d’actionner manuellement la porte sans l’avoir
d’abord déverrouillée.
- En cas de dysfonctionnement, déverrouiller la porte pour permettre
l’accès et attendre l’intervention technique du personnel qualifié.
- Couper l’alimentation électrique avant de rétablir le fonctionnement
normal suite à l’utilisation du fonctionnement manuel.
- N’effectuer aucune modification sur les composants qui font partie du
système d’automatisation.
- S’abstenir de toute tentative de réparation ou d’intervention directe
et s’adresser uniquement au personnel qualifié.
- Faire vérifier, tous les six mois au minimum, la fiabilité de l’automatisme,
des dispositifs de sécurité et de la mise à terre par un personnel qualifié.
DESCRIPTION
Les automatismes G60-G100 sont l’idéal pour automatiser des portes
de garage sectionnelles ou basculantes, équilibrées par ressorts ou
contrepoids (à l’aide de l’accessoire ), à usage résidentiel.
Les automatismes comprennent un opérateur électromécanique, un
appareil électronique de contrôle, une lampe de courtoisie et un
capot de protection intégrés dans un seul monobloc.
Le système irréversible garantit le verrouillage mécanique de la porte
lorsque le moteur est à l’arrêt, en rendant inutile l’installation d’une
serrure. Un déverrouillage manuel permet de manoeuvrer la porte en
cas de coupure de courant ou de panne.
L’automatisme est équipé d’un système électronique pour la détection
des obstacles.
La porte est normalement fermée ; quand la centrale électronique
reçoit une commande d’ouverture via la télécommande ou tout
autre générateur d’impulsions (fig. 1), elle actionne le moteur électrique
qui ouvre la porte par l’intermédiaire d’une chaîne ou d’une courroie
de transmission et permet l’accès.
- En mode de fonctionnement automatique, la porte se referme
automatiquement après le temps de pause. L’envoi d’une impulsion
d’ouverture pendant la phase d’ouverture n’a aucun effet.
- En mode de fonctionnement semi-automatique, il est nécessaire
d’envoyer une seconde impulsion pour déterminer la fermeture.
L’envoi d’une impulsion d’ouverture pendant la phase d’ouverture
provoque l’arrêt du mouvement. L’envoi d’une impulsion d’ouvertu-
re pendant la phase de fermeture provoque toujours l’inversion du
mouvement.
Une impulsion d’arrêt (si prévu) arrête toujours le mouvement.
Pour une description détaillée du comportement de la porte selon la
logique de fonctionnement, s’adresser au technicien d’installation.
Les automatismes peuvent être équipés d’accessoires (cellules photo-
électriques) qui empêchent la nouvelle fermeture de la porte lorsqu’un
obstacle se trouve dans la zone protégée.
L’ouverture manuelle d’urgence est possible en intervenant sur le
système approprié de déverrouillage.
Le signal lumineux (le cas échéant) indique que le mouvement de la
porte est en cours.
La lumière de courtoisie est activée au démarrage du moteur et reste
allumée pendant 2 minutes environ après son extinction.
ILARTSEMESILLORTNOC
SKCEHCYLHTNOM-XIS
SLEIRTSEMESSELORTNOC
SELARTSEMESSELORTNOC
NEGNUFÜRPEHCILRHÄJBLAH
SELORTNOCESKJILRAAJFLAH
°1
____/___/___
°2
____/___/___
°3
____/___/___
°4
____/___/___
°5
____/___/___
°6
____/___/___
°7
____/___/___
°8
____/___/___
°9
____/___/___
°01
____/___/___
ilgedotnemanoiznufeotnemagelloC
irossecca
seirosseccafonoitarepodnanoitcennoC
sedtnemennoitcnoftetnemedroccaR
seriossecca
soledotneimanoicnufynóixenoC
soirosecca
redesiewsnoitknuFdnussulhcsnA
elietröhebuZ
seriosseccaednavgnikrewnegnidnibreV
erottudirotomledoiggassiF
noitidnocgnixifrotomraeG
ruetcudérotomudnoitaxiF
rotcuderrotomlednóicajiF
srotomebeirteGsedgnugitsefeB
gnigartrevrotomednavgnigitseveB
idadiugalledarusudeoiggassiF
otnemirrocs
gninetsafdnaraewediuggnidilS
snoitidnoc
tnemessiluocedediuguderusutenoitaxiF
edaíugaledetsagsedynóicajiF
otneimazilsed
redßielhcsreVdnugnugitsefeB
eneihcssgnurhüF
liarjilgednavegatjilsnegnigitseveB
ediug,atropalledozzilituidinoizidnoC
.cteitserra
,sediug,roodfosnoitidnocgnitarepO
.cte,spotslevart
,sediug,etropalednoitasilitu'dsnoitidnoC
.cte,seétub
,atreupalednóicazilituedsenoicidnoC
.cte,sepot,saíug
red,rüTrednegnugnidebztasniE
.wsu,egälhcsnAred,negnurhüF
,sredieleg,ruedednaveitidnocskiurbeG
.zne,negalsnaa
732522 REV.1
GENIUS s.r.l.
Via Padre Elzi, 32
24050 - Grassobbio
BERGAMO-ITALY
tel. 0039.035.4242511
fax. 0039.035.4242600
www.geniusg.com
Le descrizioni e le illustrazioni del presente manuale non sono impegnative. GENIUS si riserva il diritto, lasciando inalterate le caratteristiche essenziali
dell’apparecchiatura, di apportare in qualunque momento e senza impegnarsi ad aggiornare la presente pubblicazione, le modifiche che essa ritiene
convenienti per miglioramenti tecnici o per qualsiasi altra esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
The descriptions and illustrations contained in the present manual are not binding. GENIUS reserves the right, whils leaving the main features of the
equipments unaltered, to undertake any modifications to holds necessary for either technical or commercial reasons, at any time and without
revising the present publication.
Les descriptions et les illustrations du présent manuel sont fournies à titre indicatif. GENIUS se réserve le droit d’apporter à tout moment les
modifications qu’elle jugera utiles sur ce produit tout en conservant les caractéristiques essentielles, sans devoir pour autant mettre à jour cette
publication .
Las descripciones y las ilustraciones de este manual no comportan compromiso alguno. GENIUS se reserva el derecho, dejando inmutadas las
características esenciales de los aparatos, de aportar, en cualquier momento y sin comprometerse a poner al día la presente publicación, todas
las modificaciones que considere oportunas para el perfeccionamiento técnico o para cualquier otro tipo de exigencia de carácter constructivo
o comercial.
Die Beschreibungen und Abbildungen in vorliegendem Handbuch sind unverbindlich. GENIUS behält sich das Recht vor, ohne die wesentlichen
Eigenschaften dieses Gerätes zu verändern und ohne Verbindlichkeiten in Bezung auf die Neufassung der vorliegenden Anleitungen, technisch
bzw, konstruktiv / kommerziell bedingte Verbesserungen vorzunehmen.
De beschrijvingen en illustraties in deze handleiding zijn niet bindend. GENIUS behoudt zich het recht voor om op elk willekeurig moment, en zonder
verplicht te zijn deze publicatie bij te werken, de wijzigingen aan te brengen die wenselijk geacht worden met het oog op technische verbeteringen
of om andere redenen van technische of commerciële aard, waarbij de essentiële eigenschappen van de apparatuur ongewijzigd blijven.
Timbro rivenditore / Distributor’s stamp / Timbre de l’agent / Sello del revendedor / Fachhändlerstempel / Stempel van de dealer
DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÁ PER
MACCHINE
(DIRETTIVA 98/37/CE)
Fabbricante: GENIUS S.r.l.
Indirizzo: Via Padre Elzi, 32
24050 Grassobbio, BG, ITALIA
Dichiara che: L'operatore mod. G60 e G100
•è costruito per essere incorporato in una macchina o per essere
assemblato con altri macchinari per CE costituire una macchina
ai sensi della Direttiva 98/37/CE;
•è conforme ai requisiti essenziali di sicurezza delle seguenti altre
direttive CEE:
73/23/CEE e successiva modifica 93/68/CEE.
89/336/CEE e successiva modifica 92/31/CEE e 93/68/CEE
e inoltre dichiara che non è consentito mettere in servizio il
macchinario fino a che la macchina in cui sarà incorporato o di cui
diverrà componente sia stata identificata e ne sia stata dichiarata
la conformità alle condizioni della Direttiva 89/392/CEE e successive
modifiche trasposta nella legislazione nazionale dal DPR n° 459 del
24 luglio 1996.
Grassobbio, 1 Marzo 2004
L’Amministratore Delegato
D. Gianantoni
CE DECLARATION OF MACHINE CONFORMITY
(DIRECTIVE 89/392/EEC, ANNEX II, PART B)
Manufacturer : GENIUS S.r.l.
Address: Via Padre Elzi, 32
24050 Grassobbio, BG, ITALY
Declares that: Operator mod. G60 and G100
•is manufactured to be incorporated in a machine or for assembly
with other machines to constitute a machine under the provisions
of Directive 89/392/EEC, and subsequent amendments 91/368/
EEC, 93/44/EEC, 93/68/EEC;
•conforms to the essential safety requirements of the following
further EEC Directives:
73/23/EEC and subsequent amendment 93/68/EEC.
89/336/EEC and subsequent amendment 92/31/EEC and 93/
68/EEC
and, furthermore, declares that putting the machine into service is
forbidden until the machine in which it will be incorporated or of
which it will become a part has been identified and it has been
declared as conforming to the conditions of Directive 89/392/EEC
and subsequent amendments enacted by the national
implementing legislation.
Grassobbio, 1 March 2004
Managing Director
D. Gianantoni
DECLARATION CE DE CONFORMITÉ POUR
MACHINES
(DIRECTIVE 89/392/CEE, ANNEXE II, PARTIE B)
Fabricant: GENIUS S.r.l.
Adresse: Via Padre Elzi, 32
24050 Grassobbio, BG, ITALIE
Déclare que: L’opérateur mod. G60 et G100
•est construit pour être incorporé dans une machine et pour être
assemblé à d’autres machines en vue de constituer une machine
conformément à la Directive 89/392/CEE et modifications 91/368/
CEE, 93/44/CEE 93/68/CEE successives;
•est conforme aux exigences essentielles de sécurité des autres
directives CEE suivantes:
73/23/CEE et modification 93/68/CEE successive,
89/336/CEE et modifications 92/31/CEE et 93/68/CEE
successives.
Et déclare, en outre, qu’il est interdit de mettre en service
l’appareillage jusqu’à ce que la machine dans laquelle il sera
incorporé ou dont il deviendra un composant ait été identifiée et
jusqu’à ce que la conformité aux conditions de la Directive 89/392/
CEE et des décrets de transposition de la directive.
Grassobbio, le 1 Mars 2004
L’Administrateur Délégué
D. Gianantoni
DECLARACIÓN CE DE CONFORMIDAD PARA
MAQUINAS
(DIRECTIVA 89/392/CEE, ANEXO II, PARTE B)
Fabricante: GENIUS S.r.l.
Dirección: Via Padre Elzi, 32
24050 Grassobbio, BG, ITALIA
Declara que: El operador mod. G60 y G100
•ha sido fabricado para ser incorporado a una máquina o para
ser ensamblado con otras maquinarias para constituir una
máquina según lo establecido por la Directiva 89/392/CEE y
sucesivas modificaciones 91/368/CEE, 93/68/CEE;
•cumple con los requisitos esenciales de seguridad de las siguientes
directivas CEE:
73/23/CEE y sucesiva modificación 93/68/CEE
89/336/CEE y sucesiva modificación 92/31/CEE y 93/68/CEE
así mismo declara que no está permitido poner en funcionamiento
la maquinaria hasta que la máquina en la cual será acoplada o
de la cual entrará a formar parte haya sido identificada y se haya
declarado su conformidad con lo establecido por la Directiva 89/
392/CEE y sus sucesivas modificaciones, y a la ley que la incorpora
en la legislación nacional.
Grassobbio, 1º de Marzo de 2004
Administrador Delegado
D. Gianantoni
KONFORMITÄTSERKLÄRUNG CE FÜR MASCHINEN
(RICHTLINIE 89/392/EWG, ANLAGE II, TEIL B)
Der Hersteller: GENIUS S.r.l.
Anschrift: Via Padre Elzi, 32
24050 Grassobbio, BG, ITALIEN
erklärt, daß: der Getriebemotor Mod. G60 und G100,
•für den Einbau in eine Maschine oder für den Zusammenbau mit
anderen Geräten zu einer vollständigen Maschine gemäß der
Richtlinie 89/392/EWG und den nachfolgenden Änderungen 91/
368/EWG, 93/44/EWG, 93/68/EWG hergestellt wurde;
•den wesentlichen Sicherheitsanforderungen der folgenden EWG-
Richtlinien entspricht:
73/23/EWG und nachfolgende Änderung 93/68/EWG.
89/336/EWG und nachfolgende Änderungen 92/31/EWG und
93/68/EWG
und erklärt außerdem, daß die Inbetriebnahme solange untersagt
ist, bis die Maschine, in welche diese Maschine eingebaut wird
oder von der sie ein Bestandteil ist, den Bestimmungen der Richtlinie
89/392/EWG sowie deren nachträglichen Änderungen entspricht.
Grassobbio, 1 März 2004
Der Geschäftsführer
D. Gianantoni
CE VERKLARING VAN OVEREENSTEMMING VOOR
MACHINES
(RICHTLIJN 89/392/EEG, BIJLAGE II, DEEL B)
Fabrikant: GENIUS S.r.l.
Adres: Via Padre Elzi, 32
24050 Grassobbio, BG, ITALIE
Verklaart dat: de aandrijving mod. G60 en G100
•gebouwd is voor opname in een machine of voor assemblage
met andere machines zodat een machine gevormd wordt in de
zin van de Richtlijn 89/392/EEG en latere wijzigingen 91/368/EEG,
93/44/EEG, 93/68/EEG;
•in overeenstemming is met de fundamentele veiligheidseisen van
de volgende andere EEG-richtlijnen:
73/23/EEG en latere wijziging 93/68/EEG.
89/336/EEG en latere wijziging 92/31/EEG en 93/68/EEG
en verklaart bovendien dat het niet is toegestaan de machine in
bedrijf te stellen voordat de machine waarin zij zal worden
ingebouwd of waarvan zij onderdeel zal uitmaken geïdentificeerd
is en in overeenstemming is verklaard met de voorwaarden van
de Richtlijn 89/392/EEG en latere wijzigingen.
Grassobbio, 1 Maart 2004
President - directeur
D. Gianantoni
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64
  • Page 65 65
  • Page 66 66
  • Page 67 67
  • Page 68 68
  • Page 69 69
  • Page 70 70
  • Page 71 71
  • Page 72 72
  • Page 73 73
  • Page 74 74
  • Page 75 75
  • Page 76 76
  • Page 77 77
  • Page 78 78
  • Page 79 79
  • Page 80 80
  • Page 81 81
  • Page 82 82
  • Page 83 83
  • Page 84 84

Genius G60 G100 Mode d'emploi

Taper
Mode d'emploi