Istruzione / User’s Manual / Manuel d’utilisation
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DESCRIZIONE
I modelli della serie 47SE192K sono rilevatori con uscita 4÷20mA lineare a tre fili, con un sensore interno di tipo
catalitico per gas infiammabili. Il rilevatore è prodotto in due modelli, l'unica differenza è la taratura eseguita al 20%
LIE (Limite Inferiore d’Esplosività) con lo specifico gas:
•
Il modello 47SE192KM va utilizzato in impianti alimentati a Metano.
•
Il modello 47SE192KG va utilizzato per quelli a GPL.
L'apparecchio è costituito da una custodia che contiene il circuito e i morsetti di collegamento; il sensore è nel por-
ta-sensore posto sul coperchio della custodia. Il montaggio è a parete e il grado di protezione è IP44.
Gli 47SE192K sono normalmente collegati alle nostre centraline di rilevazione gas per centrali termiche come indi-
cato in Tabella a Pag. 6.
FUNZIONAMENTO
Il sensore catalitico è praticamente insensibile alle variazioni d’umidità e temperatura, è in grado di rilevare gas in-
fiammabili e la taratura vene eseguita per il gas che il sensore deve rilevare. Per questo può rilevare anche altri
gas o solventi infiammabili se sono presenti nello stesso locale.
Preriscaldo: quando il rilevatore è alimentato, inizia un tempo di preriscaldo di circa 30 secondi durante i quali
l’uscita rimane a 0 mA. Dopo questo tempo è in grado di rilevare il gas, ma raggiunge le condizioni di stabilità otti-
mali dopo circa 48 ore di funzionamento continuo.
In seguito si consiglia di eseguire una verifica in aria pulita del “4mA” e solo se necessario, procedere alla “Regola-
zione del 4mA” come indicato avanti in VERIFICA FUNZIONAMENTO. Questa procedura è necessaria per adattare il
sensore alle condizioni ambientali.
Guasti: in caso di guasto del sensore l'uscita "S" va a 0 mA (FAULT). Il segnale sarà poi interpretato dalla centralina
e segnalato come una situazione di guasto. Questo avviene, anche se accade un'interruzione ai fili di collegamento
fra rilevatore e centralina.
Verifiche Periodiche: Si consiglia di eseguire la verifica di funzionamento ogni 6-12 mesi e ogni 2 anni procedere
alla taratura del circuito con miscela Gas/Aria come indicato avanti in VERIFICA FUNZIONAMENTO.
INSTALLAZIONE
I rilevatori vanno installati e posizionati seguendo tutte le normative nazionali vigenti in materia.
Posizione del 47SE192KM: il Metano (CH
4
) è un gas più leggero dell'aria, la sua densità relativa all'aria è 0,55, il
suo LIE (Limite Inferiore d’Esplosività) è 4,4% volume. Il rivelatore va posto a 30 cm dal soffitto, a una distanza di 1-1,5
metri dall'utilizzatore, lontano dagli angoli del locale o da prese di ventilazione.
Posizione del 47SE192KG: il GPL è una miscela composta dal 20-30% di Propano (C
3
H
8
) e dall’80-70% di Buta-
no (C
4
H
10
). La taratura per GPL è eseguita con iso-Butano che è un gas più pesante dell'aria, la sua densità relati-
va all'aria è 2 e il suo LIE (Livello Inferiore d’Esplosività) è 1,4% volume. Il rivelatore va posto a 30 cm dal pavimento, a
una distanza di 1-1,5 metri dall'utilizzatore, lontano dagli angoli del locale o da prese di ventilazione.
Montaggio: In Fig. 3 sono indicate le dimensioni, il rilevatore va montato a parete con 2 tasselli e viti in dotazione.
Pressacavi: La custodia nella parte inferiore ha 1 ingresso per pressacavi metrici (M16x1,5 che accettano cavi Ø
esterno 4÷8 mm). Questi passaggi sono chiusi, ma non sono sfondabili, in base alle necessità installative, vanno
aperti forandoli, per facilitare l’operazione, hanno una svasatura per il centraggio della punta.
Collegamenti elettrici: sono da eseguire utilizzando il morsetto a tre poli a innesto polarizzato. (Per i collegamenti
e la distanza vedere anche alle specifiche istruzioni della centralina cui il rilevatore va collegato). Non è necessario
utilizzare cavi schermati. Normalmente la distanza massima dalla centralina cui possono essere collegati i sensori
è di 100 metri con cavi 3x1,5mm
2
e da 200 metri con cavi 3x2,5mm
2
.
AVVERTENZE
La vita utile del sensore in aria pulita è mediamente 5 anni. Al termine di questo periodo è possibile sostituire il
sensore e tarare lo strumento con gas campione presso il nostro laboratorio.
Importante: Il sensore catalitico funziona solo alla presenza d’Ossigeno. Non usare gas puri o l'accendino diret-
tamente sul sensore che potrebbe essere irrimediabilmente danneggiato. Il rilevatore non è in grado di rivelare
perdite di gas che avvengono fuori del locale in cui è installato o all'interno dei muri o sotto il pavimento.
ATTENZIONE: Considerare che in ambienti particolarmente inquinati o con vapori di sostanze infiammabili (in par-
ticolare solventi), può essere necessario effettuare più spesso la verifica e/o la taratura periodica, inoltre la vita utile
del sensore può ridursi notevolmente. Alcune sostanze causano una riduzione permanente di sensibilità. Evitare
che il sensore venga a contatto con vapori di Silicone (presente in vernici e sigillanti), Tetraetile di Piombo o Esteri
fosfati. Altre sostanze causano una temporanea perdita di sensibilità. Questi “inibitori” sono gli Alogeni, l’Idrogeno
solforato, il Cloro, gli Idrocarburi clorurati (Trielina o Tetracloruro di carbonio). Dopo un breve tempo in aria pulita, il
sensore riprende il proprio funzionamento normale.
VERIFICA FUNZIONAMENTO
Verifiche Periodiche: Si consiglia di eseguire la verifica di funzionamento ogni 6-12 mesi e ogni 2 anni procedere
alla taratura del circuito con miscela Gas/Aria.
Nota: La taratura va eseguita solo da personale addestrato e autorizzato. In alternativa, si consiglia di ese-
guire solo la verifica senza toccare i trimmer e nel caso i valori non siano quelli richiesti contattare il no-
stro laboratorio.
Importante: Utilizzare bombole con miscela Gas 20% LIE in aria 20,9% Ossigeno, in quanto i sensori catalitici non
possono funzionare in assenza d’ossigeno.