Sammic DA-26 Manuel utilisateur

Taper
Manuel utilisateur

Ce manuel convient également à

INSTRUCCIONES - USERS MANUAL - GEBRAUCHSANWEISUNG -
MODE D’EMPLOI - INSTRUZIONI PER L’USO - MANUAL DE INSTRUÇÕES
DA-12 / DA-26
Descalcificador Automático
Automatic Water Softener
Adoucisseur d’Eau Automatique
Automatischen Enthärters
Addolcitore Automatico
2 Libretto di istruzioni ed avvertenze per addolcitori d’acqua
Figura 2 • Figure 2 • Figure 2 • Abbildung 2 • Figura 2
SALE
SALT
SEL
SALZ
SAL
Figura 1 • Figure 1 • Figure 1 • Abbildung 1 • Figura 1
MAXI MINI
465 mm
465 mm
1.130 mm
710 mm
310 mm
310 mm
B
Figura 3 • Figure 3 • Figure 3 • Abbildung 3 • Figura 3
Figura 4 • Figure 4 • Figure 4 • Abbildung 4 • Figura 4
Schema d’Installazione • Installation Drawing • Schema d’Installation • Installationszeichnung • Esquema de Instalación
A
10 cm
Libretto di istruzioni ed avvertenze per addolcitori d’acqua 3
Uscita
Outlet
Sortie
Ausgang
Salida
Entrata
Inlet
Entréé
Eingang
Entrada
Pistone da Spostare
Position to move
Piston a deplacer
Zu Verstellendere Kolben
Piston a cambiar de posicion
4 Libretto di istruzioni ed avvertenze per addolcitori d’acqua
Figura 6 • Figure 6 • Figure 6 • Abbildung 6 • Figura 6
Figura 5 • Figure 5 • Figure 5 • Abbildung 5 • Figura 5
Libretto di istruzioni ed avvertenze per addolcitori d’acqua 5
Pulsante
Push Button
Bouton
Knopf
Interruptor
Giorno
Day
Jour
Tag
Dia
Inserti Metallici
Metal Bars
Insertions en Metal
Zeiger aus Metall
Encajes Metalicos
Disco Settimanale
Weekly Disk
Disque de la Semaine
Wochenschiëbe
Disco Semanal
Disco Orario
Disk indicating Time
Disque Horaire
Stundenschiëbe
Disco Orario
Indice dell’ora
Hour pointer
Indice de l’Heure
Zeitangabe
Indice de l’Hora
Figura 8 • Figure 8 • Figure 8 • Abbildung 8 • Figura 8
Figura 7 • Figure 7 • Figure 7 • Abbildung 7 • Figura 7
Miscelatore
Mixer
Mélangeur
VI
Mischer
Mezclador
Legenda: Legend: Légende: Zeichnerklärung: Leyenda:
A. Uscita A. Outlet A. Sortie A. Ausgang A. Salida
B. Scarico B. Drain B. Déchargement B. Abfluß B. Descarga
C. Entrata C. Inlet C. Entrée C. Eingang C. Entrada
misure in pollici measures in inches mésures en pouces angaben in Zoll medidas en pulgadas
1/2” 3/8” 1/2”
ABC
1” 1/2” 1”
3/4” 3/8” 3/4”
ABC
6 Libretto di istruzioni ed avvertenze per addolcitori d’acqua
Figura 10 • Figure 10 • Figure 10 • Abbildung 10 • Figura 10
7 F
28 F
8 F
1 F
Figura 9 • Figure 9 • Figure 9 • Abbildung 9 • Figura 9
1F 1F 1F 1F 1F
Regolatore Salamoia Pickle Regulator Regulateur Saumure Einstaller der Salzlake Regulador Salmuera
l’indice deve essere pointer must be l’indice doît être der Zeiger muss el indice debe ser
tarato a circa: set at about: calibré à environ: auf ca.: calibardo aprox.:
Mini 3 Mini 3 Mini 3 Mini 3 Mini 3
Maxi 6 Maxi 6 Maxi 6 Maxi 6 Maxi 6
Legenda- Valvole: Legend - Valves: Légende - Clapetes: Zeichnerklärung-Ventils: Leyenda - Vàlvulas:
1. Lavaggio 1. Brine 1. Lavage 1. Reiniguns 1. Lavado
2.
Controlavaggio
2.
Counterwashing
2. Contre-lavage 2. Gegenreinigus 2. contra-lavado
3. By-Pass 3. By-Pass 3. By-Pass 3. By-Pass 3. By-Pass
4. Uscita 4. Outlet 4. Sortie 4. Ausgang 4. Salida
5. Ingresso 5. Inlet 5. Entrée 5. Eingang 5. Entrada
6. Salamoia 6. Pickle 6. Saumure 6. Salzlake 5. Salmuera
MODELLO
Addolcitori Automatici Cabinati MINI e MAXI italiano
Libretto di istruzioni ed avvertenze per addolcitori d’acqua 7
Portata Consumo Massimo Volume Litri
Massima NaCl per Contenuto Bombola Resina
Rigenerazione
Sale
QUANTITÀ di Acqua ADDOLCITA in base alla sua durezza
f
30 ° 40 ° 50 ° 60 °
d
16,5 ° 22 ° 27 ° 33 °
mgCaCO3
300 400 500 600
MINI
l. 1700 l. 1300 l. 1000 l. 850 l./h 800 Kg. 1,5 Kg. 25 l. 12 l. 9
MAXI
l. 4000 l. 3000 l. 2400 l. 2000 l./h 1500 Kg. 3,0 Kg. 50 l. 24 l. 17
DATI TECNICI
Pressione d’esercizio: Min. 2
÷
Max. 8,6 bar (0,86 MPa)
Bombola in vetroresina
LEGENDA Figura 3
A Entrata Acqua
B Uscita Acqua
1 Rubinetto Entrata Acqua
2 Rubinetto By-Pass
3 Rubinetto Uscita Acqua
4 Valvola di ritegno (DVGW DIN 1998 T2)
5 Bicchiere
6 Scarico
7 Altezza Foro Troppo Pieno
• Posizione di lavoro: rubinetti 1-3 Aperti
rubinetto 2 Chiuso
• Posizione di By-Pass: rubinetti 1-3 Chiusi
rubinetto 2 Aperto
Il presente libretto costituisce parte integrante del
prodotto, leggere attentamente le avvertenze ripor-
tate in quanto forniscono importanti indicazioni ri-
guardanti la sicurezza d’installazione, d’uso e manu-
tenzione. Questo addolcitore dovrà essere destinato
solamente all’addolcimento d’acqua fredda potabile,
ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi
irragionevole.
ATTENZIONE: per la rigenerazione utilizzare uni-
camente cloruro di sodio NaCl in grana grossa
(sale da cucina), è vietato l’utilizzo di sostanze o
prodotti chimici vari.
Assicurarsi che nella salamoia il sale sia sempre
presente. Nel caso in cui venisse a mancare l’ad-
dolcitore effettuerà le operazioni per il quale è
stato programmato, ma mancando il sale l’ele-
mento indispensabile per la rigenerazione delle
resine l’acqua in uscita dall’apparecchio risulterà
non addolcita. Periodicamente quindi verificare la
presenza di sale in salamoia e rabboccarla in caso
di scarsità (fig. 2).
1. AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE
L’impianto elettrico, idrico e di scarico devono es-
sere già predisposti dal cliente in posizione ido-
nea per permettere la corretta istallazione dell’ad-
dolcitore.
L’istallatore non può modificare l’impianto esi-
stente realizzato a cura dell’utente.
Sistemare l’addolcitore su una superficie orizzon-
tale in un luogo facilmente accessibile per poter
effettuare le operazioni di regolazione e di ricari-
ca del sale in salamoia.
Non istallare l’addolcitore in zona in cui la tempe-
ratura sia superiore ai 49° C, o scenda al di sotto
dei 4° e in vicinanza di prodotti acidi e/o corrosi-
vi.
2. CONNESSIONE ALLA RETE IDRICA (fig. 3)
L’istallazione deve essere effettuata in ottemperanza
delle norme vigenti secondo le istruzioni del costrut-
tore come di seguito indicate e da personale qualifi-
cato.
In primo luogo è necessario installare tra la rete idri-
ca ed il tubo di carico dell’apparecchio un rubinetto
con il quale si potrà arrestare il passaggio dell’acqua
in caso di necessità.
È consigliabile un allacciamento come indicato in
fig. 3, con tre valvole a sfera e una valvola di non ri-
torno (DVGW, DIN 1988 T2), per preservare l’addol-
citore da eventuali ritorni di acqua calda, qualora
l’apparecchio fornisca acqua ad una o più caldaie.
L’acqua in uscita dallo scarico dell’addolcitore du-
rante la rigenerazione, deve essere convogliata tra-
mite un tubo in un pozzetto, posto possibilmente
più in basso rispetto all’addolcitore (6).
Nel caso in cui non vi sia possibilità di rispettare la
condizione sopra indicata ossia il pozzetto si trovi
più in alto rispetto all’addolcitore bisogna fare atten-
zione poiché un’altezza massima di 1,8 m è accetta-
bile, purché la distanza dallo scarico dell’addolcitore
non superi i 5 m e si abbia una pressione di almeno
2,8 bar alla rete idrica di alimentazione.
Per istallazioni diverse interpellare il fornitore.
Il tubo che collega lo scarico dell’addolcitore con
il pozzetto non deve essere schiacciato o fare go-
miti troppo stretti, l’acqua che lo attraversa non
deve incontrare nessun ostacolo, contrariamente
è facile prevedere che l’addolcitore avrà difficoltà
o addirittura, non riuscirà ad aspirare l’acqua sala-
ta dalla salamoia.
Lo scarico non deve mai essere collegato diretta-
mente ad un sifone o a tubazioni di scarico, per evi-
tare ritorni o inquinamenti nell’addolcitore.
A questo punto bisogna applicare il raccordo di
troppo pieno praticando un foro nella salamoia (7),
collegarlo con un tubo in un pozzetto posto più in
basso rispetto all’altezza del raccordo stesso al fine
di permettere all’acqua di uscire senza difficoltà es-
sendo in caduta e non in pressione.
Il raccordo di troppo pieno ha il compito specifico
di scaricare una qualsiasi esuberanza di acqua dalla
salamoia causata da qualche difetto di funzionamen-
to.
Non collegare il tubo di scarico (6) ed il tubo del
troppo pieno nello stesso pozzetto (7).
3. CONNESSIONE ALLA RETE ELETTRICA
Leggere attentamente le seguenti avvertenze
L’uso di qualsiasi apparecchio elettrico comporta
l’osservanza di alcune regole fondamentali, in parti-
colare:
non toccare l’apparecchio con mani, piedi bagna-
ti o umidi;
non usare l’apparecchio a piedi nudi;
non tirare il cavo di alimentazione per scollegare
8 Libretto di istruzioni ed avvertenze per addolcitori d’acqua
italiano Addolcitori Automatici Cabinati MINI e MAXI
l’apparecchio dalla rete di alimentazione;
non permettere che l’apparecchio venga usato da
bambini;
prima di effettuare qualsiasi tipo di pulizia o di
manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete
di alimentazione spegnendo l’interruttore dell’im-
pianto o staccando la spina.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’ap-
parecchio spegnerlo, mettere i rubinetti in posizione
“BY-PASS” (vedi fig.3), astenendosi da qualsiasi ten-
tativo di riparazione o di intervento diretto, oppure
se munito di “gruppo BY-PASS” fornito optional,
spostare il pistone in posizione “IN” (fig. 4).
Rivolgersi esclusivamente a personale qualificato.
L’eventuali riparazioni devono essere effettuate
esclusivamente con ricambi originali.
Il mancato rispetto di quanto sopra può compromet-
tere la sicurezza dell’apparecchio, nonché il decadi-
mento di qualsiasi forma di garanzia da parte del co-
struttore.
4. MESSA IN FUNZIONE (fig. 7)
• MON - lunedì • TUE - martedì
• WED - mercoledì • THU - giovedì
• FRI - venerdì • SAT - sabato
• SUN - domenica
Dopo aver effettuato le operazioni di installazione
precedentemente illustrate si procede ora alla messa
in funzionamento dell’addolcitore.
Le seguenti operazioni devono essere effettuate con
la spina di alimentazione elettrica disinserita.
ATTENZIONE: durante la fase di messa in funzione
l’addolcitore scarica acqua dallo scarico, permetten-
do comunque l’erogazione dell’acqua dall’uscita per
l’utilizzo.
Premere il pulsante e aiutandosi con la camme
posta dietro al timer, ruotarlo in senso antiora-
rio, fino a che la freccia sul pulsante indica
Contro corrente (II - fig. 7).
Aprire l’entrata acqua molto lentamente per evita-
re colpi d’ariete.
Se l’addolcitore è munito di gruppo “BY-PASS”,
fornito optional, spostare il pistone molto lenta-
mente dalla posizione “IN” alla posizione “OUT”
(fig. 4).
Lasciare in questa posizione l’addolcitore per cir-
ca 15 minuti.
Spostare tutti i rubinetti a sfera in posizione di la-
voro (fig. 3).
Premere nuovamente il pulsante, ed aiutandosi
sempre con la camme, posizionarlo su
Riempimento vasca del sale e Lavaggio (IV).
Attendere che in salamoia il livello dell’acqua sal-
ga di circa 15 cm.
Premere il pulsante e ruotarlo sempre in senso
antiorario, in modo che la freccia indichi
Iniezione sale e Risciacquo (III).
Verificare che la pallina contenuta nel bicchierino
(5) di fig. 3 resti a galla fino a quando il pescante
nella salamoia non è immerso nell’acqua. In caso
contrario controllare la buona tenuta del collega-
mento tra il bicchierino e la salamoia, composto
dal raccordo e dal tubetto.
Ruotare il pulsante su inizio (I) inserire la spina
dell’addolcitore nella presa di corrente.
A questo punto l’addolcitore effettua una rigene-
razione autonomamente, al termine, si posizio-
nerà nella fase di esercizio (V).
Caricare il sale nella salamoia e procedere alla ta-
ratura del timer.
5. TARATURA DEL TIMER (fig. 7)
Tirare dolcemente verso l’esterno tutti e sette gli
inserti metallici (fig. 7).
Girare il disco settimanalmente fino a fare coinci-
dere il giorno attuale con l’indice del giorno.
Premere gli inserti desiderati, considerando che il
timer effettua la rigenerazione quando trova l’in-
serto inserito.
Tirare dolcemente verso l’esterno il disco orario,
ed impostare l’ora attuale facendo riferimento al-
l’indice dell’ora. Il timer così impostato effettua la
rigenerazione nel giorno in cui trova l’inserto in-
serito, ed alle 2 del mattino. Se si desidera effet-
tuare la rigenerazione ad un’ora diversa, consulta-
re la tabella sottostante.
•Aora in cui si desidera avvenga la rigenerazione
•Bcoefficiente da sommare all’ora attuale.
Esempio N. 1:
ora in cui si desidera avvenga la rigenerazione:
ore 11.00
ora in cui stiamo impostando il timer (ora attua-
le): ore 17.00
operazione da effettuare in base alla tabella:
17+15=32; 32-24=8 ora da impostare.
NB. se il risultato dell’operazione supera la cifra del
24, occorre sottrarre al risultato la cifre 24.
Esempio N. 2:
ora in cui si desidera avvenga la rigenerazione:
ore 7
ora in cui stiamo impostando il timer (ora attua-
le): ore 9.00
operazione da effettuare in base alla tabella:
9+19=28; 28-24=4 ora da impostare.
Esempio N. 3:
ora in cui si desidera avvenga la rigenerazione:
ore 24
ora in cui stiamo impostando il timer (ora attua-
le): ore 1.00
operazione da effettuare in base alla tabella:
1+2=3 ora da impostare.
6. MANUTENZIONE PREVENTIVA (fig. 9)
Al fine di avere un funzionamento ottimale dell’ad-
dolcitore si consiglia di effettuare almeno ogni sei
mesi le seguenti operazioni:
1. Pulire la salamoia ed il pescante da eventuali se-
dimenti.
2. Pulire l’iniettore (28 F) ed il foro dove è inserito
per evitare una cattiva aspirazione dalla salamoia
eseguendo le istruzioni sotto elencate (fig. 9):
A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
B 1 0 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2
Libretto di istruzioni ed avvertenze per addolcitori d’acqua 9
Addolcitori Automatici Cabinati MINI e MAXI italiano
La valvola non rigenera • alimentazione elettrica scollegata • collegare
automaticamente • motorino timer difettoso • sostituire
• disco settimanale non programmato • programmare
La valvola rigenera ad • errata regolazione timer • verificare se l’ora impostata è
un’ora sbagliata corretta
Mancata aspirazione salamoia • pressione esercizio insufficiente • assicurare almeno 2 bar
• tubazione di scarico ostruita • assicurare lo scarico libero
• iniettore ostruito • pulire iniettore 8F e 28F (fig. 9)
• valvola ingresso bloccata • azionare manualmente con caccia-
in posizione aperta vite la valvola d’ingresso (fig. 10)
• la sfera nel bicchiere (fig. 3) ha • controllare che il collegamento
bloccato troppo presto tra il bicchiere e la salamoia
abbia buona tenuta
Il tino salamoia si riempie troppo • la valvola salamoia non chiude bene • azionare manualmente con un
cacciavite per rimuovere
eventuali impurità (fig. 10)
• eccessivo passaggio d’acqua • ridurre il valore tarato sul
nel ripristino salamoia regolatore salamoia 1F (fig. 9)
• aspirazione aria nel tubo di • controllare che il collegamento
collegamento al tino salamoia tra il bicchiere e la salamoia
abbia una buona tenuta
L’addolcitore consuma più o meno • errore di regolazione • rifare la regolazione sul 1F
sale rispetto a quanto previsto
• eccessivi o insufficienti giorni • controllare gli inserti metallici
tarati per rigenerazione nella taratura del timer
Aspirazione salamoia • pressione di alimento insufficiente • assicurare almeno 2 bar
intermittente o irregolare • iniettore sporco o difettoso • pulire o eventualmente sostituire
i particolari 8F e 28F (fig. 9)
• lo scarico non è completamente • assicurarsi che il tubo di scarico
libero sia libero
Dopo la rigenerazione l’acqua • l’addolcitore non ha rigenerato • controllare che vi sia tensione
non è addolcita • controllare programmazione timer
• mancanza di sale nella salamoia • rabboccare la salamoia
• il miscelatore è troppo aperto • verificare la corretta apertura
del miscelatore (fig. 8 - VI)
Posizionare i rubinetti di allacciamento alla
rete idrica in posizione di BY-PASS (vedi fig.
3). Se munito di gruppo by-pass spostare il
pistone indicato in fig. 4.
Schiacciare il pulsante (fig. 7) e ruotarlo in senso
antiorario aiutandosi con la camme fino a rag-
giungere la posizione di contro corrente (II -
fig. 7). Lasciarlo in questa posizione per almeno
10 secondi; successivamente ruotarlo di nuovo in
senso antiorario fino a raggiungere la posizione
di iniezione sale e risciacquo (III) ed assicurar-
si che dallo scarico non esca più acqua in pressio-
ne.
Servendosi di un cacciavite svitare i particolari 7F
e 8F (fig. 9).
Inserire una bacchetta rigida dal diametro di circa
4 mm e lunga 30 cm nel foro di inserimento parti-
colare 7F e spingerla fino a quando dalla parte
opposta non uscirà l’iniettore (28 F).
Pulire tutti e tre i pezzi facendo attenzione che il
foro di circa 1,5 mm dell’iniettore sia ben libero,
condizione indispensabile per una corretta aspira-
zione dell’acqua salata dalla salamoia.
Rimontare correttamente i particolari e riaprire
l’acqua molto lentamente, collegare la spina nella
presa di corrente e se necessario tarare nuova-
mente l’ora del timer.
Posizionare il pulsante (ruotandolo sempre in
senso antiorario) su riempimento vasca sale e
lavaggio (IV) per circa 2 minuti. Girare ancora il
pulsante su iniezione sale e risciacquo (III) e
assicurarsi che l’aspirazione dell’acqua della sala-
moia sia corretta.
7. SOLUZIONE DEI PROBLEMI
L’esperienza ha insegnato che il 90% del mal fun-
zionamento degli addolcitori è causato da una
cattiva istallazione del tubo di scarico, per questo
motivo il costruttore consiglia di usare un tubo ri-
gido dal diametro di almeno 8 mm.
Si consiglia di applicare prima dell’addolcitore un
filtro meccanico al fine di eliminare eventuali so-
stanze quali ad esempio terra presenti nell’acqua
in entrata dell’addolcitore.
PROBLEMA CAUSA SOLUZIONE
10 Instruction leaflet and warnings for water softeners
english Automatic Water Softeners MINI and MAXI
TECHNICAL DATA
Operating pressure: Min. 2 ÷ Max. 8,6 bar (0,86 MPa)
Picture 3 LEGEND:
A Water Inlet
B Water Outlet
1 Inlet tap
2 BY-PASS tap
3 Outlet tap
4 Nonreturn valve (DVGW DIN 1988 T2)
5 Glass
6 Drain
7 Height of the overflow hole
Working Position: taps 1-3 open,
tap 2 closed
By-Pass Position: taps 1-3 closed,
tap 2 open
This leaflet is an integral part of the product. Please
read the warnings provided carefully as these provi-
de important information concerning the safe instal-
lation, use and servicing of this product. This water
softener is intended to be used to soften cold
drinking water only, any other use is considered
improper and as such unreasonable.
ATTENTION: for regeneration use only sodium
chloride NaCl (kitchen-salt). Acid or basic sub-
stances, as well as solvents and different chemi-
cal products, are not to be used.
Be sure of the constant presence of salt in the
pickle. In case it should lack and considering that
it is a fundamental element for resins regenera-
tion, the water softener will carry normally out
the operations it has been programmed to execu-
te but the water coming out from the fixture will
not be softened.
Therefore, you should check the presence of salt
in the pickle at regular intervals and add it in ca-
se it is lacking (fig. 2).
1. INSTALLATION WARNINGS
Electric installation, waterworks and unloading
system must be already installed by the client in
the right position in order to allow a correct in-
stallation of the water softener.
The Installer cannot change the existing system
provided by the client.
Place the water softener on a horizontal surface
in a place easy to be reached in order to carry
out setting and salt loading operations.
Do not install the water softener in an area whe-
re the temperature is higher than 49°C or lower
than 4°C and near acid and/or corrosive pro-
ducts.
2. WATER NETWORK CONNECTION (fig. 3)
The water softener has to be set up in compliance
with the laws in force and according to the manu-
factuer’s instructions. The installation has to be car-
ried out by qualified personnel.
First of all, it is necessary to set up a tap between
the water network and the loading pipe. It will be
used to stop the water flow, in case of need.
A connection as the one described in fig. 3 with 3
ball valves and one nonreturn valve is recommen-
ded (DVGW, DIN 1988 T2), in order to protect the
water softener from possible hot water backflow, in
case the fixture supplies water to one or more boi-
lers.
The water coming out from the unloading system of
the water while regenerating must be conveyed th-
rough a pipe in a pit, placed lower than the water
softener, if possible (6).
If this is not possible, that is, if the pit has been
placed higher than the water softener, you need to
be careful since 1.8 m is the maximum height ac-
ceptable provided that the distance from the water
softener unloading system is not longer than 5 m
and the pressure of the feeding water network is at
least 2.8 bar.
For different installations, please contact your sup-
plier.
The pipe connecting the water softener unloa-
ding system to the pit must not be flattened or
have too narrow elbows. The flowing water must
not come up against any obstacle. If not, the wa-
ter softener is likely to undergo some troubles,
and could even stop sucking salty water from the
pickle.
The unloading system must never be directly con-
nected to a syphon or to unloading pipes, in order
to avoid possible return or pollutions into the water
softener.
Now, drill a hole in the pickle (7), and assemble the
overflow union and connect it through a pipe to a
pit placed lower than the union itself in order to al-
low the water to come out simply by falling rather
than by pressure.
The overflow union should unload the water in ex-
cess from the pickle caused by any possible defect
in functioning.
Do not connect the unloading pipe (6) and the
overflow pipe (7) to the same pit.
3. ELECTRIC NETWORK CONNECTION
Read Carefully the following warnings
While using any electrical fixture, you should fol-
low some fundamental rules, that is:
never touch the fixture with wet or damp hands
or feet;
never use the fixture with bare foot;
never pull the feeding cable to disconnect the
fixture from the electrical network;
never let children use the fixture;
before carrying out any cleaning or maintenance,
MODEL
Max Flow NaCl Maximum Cylinder Resin
Rate consuption Salt Volume Litres
Rigeneration
Content
AMOUNT of WATER softened based on degree of hardness
f
30 ° 40 ° 50 ° 60 °
d
16,5 ° 22 ° 27 ° 33 °
mgCaCO3
300 400 500 600
MINI
l. 1700 l. 1300 l. 1000 l. 850 l./h 800 Kg. 1,5 Kg. 25 l. 12 l. 9
MAXI
l. 4000 l. 3000 l. 2400 l. 2000 l./h 1500 Kg. 3,0 Kg. 50 l. 24 l. 17
Automatic Water Softeners MINI and MAXI english
Instruction leaflet and warnings for water softeners 11
disconnect the fixture by turning off the switch of
the system or by disconnecting the socket.
In case of failure and/or malfunctioning of the fixtu-
re, switch it off, turn the taps onto “BY PASS” posi-
tion (fig. 3) and avoid any possible repairing or di-
rect intervention. If the fixture has the optional “BY
PASS” group, put the piston onto “OUT” position
(fig. 4).
Contact only qualified personnel. Any possible re-
pair must be carried out only with the original spa-
re parts.
Should you not follow the above-mentioned, the
safety of your fixture could be endangered and the
warrenty granted by the manufacturer will lose its
validity.
4. SETTING AT WORK (fig. 7)
• MON - monday • TUE - tuesday
• WED - wednesday • THU - thusday
• FRI - friday • SAT - saturday
• SUN - sunday
After the installation, performed according to the
previous instructions, the water softener is to be set
at work.
The following operations must be carried out with
the electrical plug disconnected.
ATTENTION: when setting at work, the water sof-
tener often unloads water from its drain, however
allowing the output to be used.
Push the button and turn it counterclockwise
using the cam placed behind the timer till the ar-
row on the push button shows Backwash (II -
fig. 7).
Open water input very slowly in order to avoid
any possible water hammer. If the water softener
is equipped with the optional “BY-PASS” group,
move the piston very slowly from “IN” position
to “OUT” position (fig. 4).
• Leave the water softener in this position for
about 15 minutes.
Turn all ball taps into working position (fig. 3).
Push again the button and turn it into the posi-
tion of brine refill and purge (IV) by means of
the cam.
Wait for the water level in the pickle to rise over
about 15 cm.
• Push the button and turn it always counter-
clockwise till the arrow shows brine and rinse
(III).
Make sure that the ball contained in the glass (5)
in fig. 3 floats until the suction pipe in the pickle
is completely submerged. If not, check the per-
fect sealing of the connection between the glass
and the pickle, composed of the union and the
pipe.
Turn the push button onto start (I), connect the
water softener plug with the electrical socket. At
this point, the water softener regenerates by it-
self, stopping on the service (V) position.
Put salt in the pickle and go on setting the timer.
5. TIMER SETTING (fig. 7)
Gently pull towards outside all the seven metal
bars.
Turn the weekly disk till the current day matches
with the day pointer.
Push the desired bars, remembering that the ti-
mer starts regeneration when meeting a bar on.
Gently pull towards outside the disk indicating ti-
me and enter the current time referring to the
hour pointer. The timer thus programmed rege-
nerates on the day with the bar on and at two o’-
clock a.m. If you want to carry out the regenera-
tion at a different time, look at the following ta-
ble.
A time which you want the regeneration
B coefficient to be added to current time
Example n. 1:
time which you want the regeneration - 11 o’-
clock
time which you are programming the timer (cur-
rent time) - 5 p.m.
operation to be carried out according to the time-
table:
17+15=32; 32-24=8 time to be set
N.B.: if the result exceeds 24, you need to subtract
24 from the result.
Example n. 2:
• time which you want the regeneration - 7 o’-
clock
time which you are programming the timer (cur-
rent time) - 9 a.m.
operation to be carried out:
9+19=28; 28-24=4 time to be set
Example n. 3:
time which you want the regeneration - 24 o’-
clock
time which you are programming the timer - 1
a.m.
operation to be performed:
1+2=3 time to be set
6. PREVENTIVE MAINTENANCE
(fig. 9)
In order to make the water softener work at best, it
is suggested to follow the under-mentioned at least
once every six months:
1. Remove possible deposits from pickle and suc-
tion pipe
2. Clean the injector (28 F) and its hole where in or-
der to avoid a bad suction from the pickle by
carrying out following instructions (fig. 9):
• Place the taps for the water network connec-
tion onto BY-PASS position (fig. 3). If the fix-
ture has a by-pass group, move the piston in
fig. 4.
• Push the button
(fig. 7)
and turn it counter-
clockwise using the cam till it reaches the
backwash (II - fig. 7). Leave it in this position
for at least 10 seconds, then turn it again counter-
A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
B 1 0 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2
clockwise till it reaches the brine and rinse (III)
position and make sure that there is no more wa-
ter under pressure coming out from the drain.
• Uscrew the parts 7F and 8F with a screwdriver
(fig. 9)
.
• Put a rigid stick with a diameter of about 4 mm
and 30 cm long into the hole to insert part 7F
and push it until its opposite side comes out
from the injector (28 F).
• Clean the three pieces and make sure that the 1.5
mm injector hole is completely free. This is fun-
damental to ensure a correct suction of the salty
water in the pickle.
• Reassemble the parts correctly and open slowly
the water once again; connect the plug to the
socket and set again the timer, if necessary.
• Turn the button (always counterclockwise) on
the brine refill and purge (IV) position for
about 2 minutes. Turn again the red push button
onto brine and rinse (III) and make sure that
water suction from pickle is correct.
7. Troubleshottings guide
• Experience shows that 90% of bad functioning of
water softeners is caused by bad installations of
the draining pipe. For this reason, the manufactu-
rer recommends a rigid pipe with an internal dia-
meter of at least 8 mm.
• Before applying the water softener, it is suggested
to install a mechanical filter so as to prevent sub-
stances such as earth from seeping into the water
softener.
12 Instruction leaflet and warnings for water softeners
english Automatic Water Softeners MINI and MAXI
The valve does not regenerate by • disconnected power • connect it
itself • faulty timer engine • replace it
• weekly disk not programmed • program it
The valve regenerates at the wrong • uncorrect timer regulation • check if the programmed time is
time correct
Pickle is not sucked • insufficient operating pressure • make sure to have at least 2 bar
• clogged unloading pipe • make sure unloading pipe is free
• clogged injector • clean 8F and 28 F injector (fig. 9)
• in valve blocked in open • manually operate the valve with a
screwdriver (fig. 10)
• the ball in the glass (fig. 3) has • check that the connection between
blocked too early glass and pickle has a good sealing
The pickle vat fills too much • pickle valve does not close • manually operate with a perfectly
screwdriver to remove possible
impurities (fig. 10)
• too much water passing during • decrease the calibrate value on the
pickle recycling 1F pickle regulator (fig. 9)
• air suction into the pipe connecting • check if the connection between
to pickle vat the glass and the pickle is still
good sealing
Water softener salt consumption is • adjustment default • make a new adjustment on 1F
higher or lower than estimates
• the set days for regeneration are too • check the metal bars in timer
many or insufficient setting
Intermittent or irregular pickle suction • insufficient feeding pressure • make sure to have at least 2 bar
• dirty or faulty injector • clean parts 8F and 28F,
(fig. 9)
• drain is not completely free • make sure draining pipe is free
After regeneration, the water is not • the water softener has not • make sure that electric power is
softened regenerated being
• check timer input
• lack of salt in the pickle • fill up the pickle
• the mixer is too open • check the correct mixer opening
(fig. 8 - VI)
PROBLEM CAUSE SOLUTIONS
Notice d’instruction et conseils pour adoucisseurs d’eau 13
DONNEES TECHNIQUES
Pression de marche: Min. 2 ÷ Max. 8,6 bar (0,86 MPa)
LÉGENDE Figure 3
A Entrée Eau
B Sortie Eau
1 Robinet d’entrée
2 Robinet du By-Pass
3 Robinet de sortie
4 Vanne de retenue (DVGW DIN 1998 T2)
5 Verre
6 Déchargement
7 Hauteur du trou de trop plein
• Position de travail: robinets 1-3 ouverts
robinet 2 fermé
• Position de By-Pass: robinets 1-3 fermés
robinet 2 ouvert
Cette notice fait partie intégrante du produit. Lire at-
tentivement les instructions qui y sont données car el-
les fournissent des indications importantes sur la sé-
curité en phase d’installation, d’utilisation et d’entre-
tien. Cet adoucisseur ne devra être destiné qu’à l’a-
doucissement de l’eau froide potable ; tout autre usa-
ge sera considéré comme impropre et par conséquent
non raisonnable.
ATTENTION: Pour la régénération, n’employer
que du chlorure de sodium Na Cl (sel commun de
cuisine); on ne doit jamais employer de substances
acides ou basiques, ni de solvants ni de produits
chimiques. S’assurer que le sel soit toujours présent
dans la saumure. S’il en manque, l’adoucisseur ef-
fectuera également les opérations pour lesquelles
on l’a programmé mais, à cause de l’absence de
sel, élément indispensable pour la régénération des
résines, l’eau qui sortira de l’appareil ne sera pas
adoucie. Pourtant, il faut contrôler périodiquement
la présence du sel en saumure et le renouveler s’il
commence à manquer (fig. 2).
1. INSTRUCTIONS POUR L’INSTALLATEUR
Les installations électrique, hydrique et de déchar-
gement doivent être déjà placées dans la bonne
position par le client pour consentir une mise en
place correcte de l’adoucisseur.
L’Installateur ne peut pas modifier l''installation exi-
stante realisée par le client.
Mettre l’adoucisseur sur une surface horizontale en
un lieu facilment accessible pour pouvoir exécuter
les opérations de réglage et de rechargement du sel
en saumure.
Ne pas installer l’adoucisseur en un lieu ayant une
température au-dessus de 49° C ou pouvant arriver
au dessous de 4° C et près de produits acides et/ou
corrosifs.
2. RACCORDEMENT AU RESEAU HYDRIQUE (fig. 3)
La mise en place doit être exécutée conformément
aux lois en vigueur, d’après les instructions du con-
structeur indiquées ci-dessous et par du personnel
qualifié.
En premier lieu, il faut installer entre le réseau hydri-
que et le tube de chargement de l’appareil un robinet
avec lequel on puisse arrêter le passage de l’eau en
cas de besoin.
On conseille un raccordement comme celui repré-
senté dans la fig. 3, avec trois chapets à bille et une
vanne de non retour (DVGW, DIN 1988 T2), pour
préserver l’adoucisseur d’éventuels retours d’eau
chaude, dans le cas où l’appareil alimente une ou plu-
sieurs chaudières d’eau.
L’eau qui sort du déchargement de l’adoucisseur pen-
dant la régénération doit être convoyée par un tube
dans un puisard, placé, autant que possible, plus en
bas par rapport à l’adoucisseur (6).
S’il n’est pas possible de respecter cette condition, c’e-
st à dire, si le puisard se trouve plus en haut par rap-
port à l’adoucisseur, il faut faire attention car on peut
accepter une hauteur maximum de 1.8 m. pourvu que
la distance du déchargement de l’adoucisseur ne dé-
passe pas 5 m. et qu’il y ait une pression de 2,8 bar au
moins pour le résau hydrique d’alimentation.
Pour des installations différentes, contacter le fournis-
seur.
Le tube qui raccorde le déchargement de l’adoucis-
seur avec le puisard ne doit pas être écrasé ou faire
des coudes tres étroits. L’eau qui le traverse ne doit
rencontrer aucun obstacle. Au contraire, on peut
facilement prévoir que l’adoucisseur aura des diffi-
cultés ou même il n’arrivera pas à aspirer l’eau
salée de la saumure.
Le déchargement ne doit pas être raccordé directe-
ment à un siphon ou à des tuyauteries de décharge-
ment, pour éviter d’éventuels retours ou pollutions
dans l’adoucisseur.
A ce point, il faut appliquer le raccord de trop plein,
en faisant un trou dans la saumure (7), le raccorder au
moyen d’un tube à un puisard placé un peu plus en
bas par rapport à la hauteur du raccord lui-même par
permettre à l’eau de sortir sans aucune difficulté pour
effet de la chute et pas de la pression.
Le raccord de trop plein a le but spécifique de dé-
charger n’importe quel excès d’eau de la saumure
causé par un défaut dans le fonctionnement.
Ne pas raccorder le tube de déchargement (6) et le tu-
be de trop plein (7) au même puisard.
3. CONNEXION AU RESEAU ELECTRIQUE
Lire trés attentivement les norices explicatives suivan-
tes
Pour l’emploi de n’importe quel appareil électrique il
faut observer certaines règles fondamentales et plus
particulièrement:
ne pas toucher l’appareil avec les mains ou les
Adoucisseures d’Eau Automatiques MINI and MAXI avec Cabine française
MODEL
Débit
Consummat
. Contenû Cubage Litres
Maximum NaCl per Maximum Bouteille Résine
Rigénération
Sel
QUANTITÉ EAU adoucie selon degré de durété
f
30 ° 40 ° 50 ° 60 °
d
16,5 ° 22 ° 27 ° 33 °
mgCaCO3
300 400 500 600
MINI
l. 1700 l. 1300 l. 1000 l. 850 l./h 800 Kg. 1,5 Kg. 25 l. 12 l. 9
MAXI
l. 4000 l. 3000 l. 2400 l. 2000 l./h 1500 Kg. 3,0 Kg. 50 l. 24 l. 17
14 Notice d’instruction et conseils pour adoucisseurs d’eau
française Adoucisseures d’Eau Automatiques MINI and MAXI avec Cabine
pieds mouillés ou humides;
ne pas faire fonctionner l’appareil avec les pieds
nus;
ne pas tirer le câble d’alimentation pour déconnec-
ter l’appareil du réseau d’alimentation;
ne pas permettre aux enfants d’employer l’appareil;
avant d’exécuter n’importe quel type de nettoyage
ou d’entretien, débrancher l’appareil du réseau d’a-
limentation, en éteignant l’interrupteur de l’installa-
tion et en enlevant la goupille.
En cas de panne et/ou de mauvais fonctionnement de
l’appareil, l’éteindre, mettre les robinets en position
de “BY PASS” (voir fig. 3) et s’abstenir de n’importe
quelle tentative de réparation ou d’intervention direc-
te, ou si l’appareil possède un “groupe BY PASS” op-
tionnel, déplacer le piston en position “OUT” (fig. 4).
Contacter exclusivement du personnel qualifié.
D’éventuelles réparations doivent être exécutées ex-
clusivement avec des pièces de rechange originales.
Si l’on ne respecte pas ce qu’on vient d’expliquer, on
peut compromettre la sureté de l’appareil et aussi per-
dre toute garantie de la part du contructeur.
4. MISE EN MARCHE (fig. 7)
• MON - lundi • TUE - mardi
• WED - mercredi • THU - jeudi
• FRI - vendredi • SAT - samedi
• SUN - dimanche
Après avoir exécuté les opérations de mise en place
illustrées auparavant, on passe maintenant à la mise
en marche de l’adoucisseur.
Les opérations suivantes doivent être exécutées avec
la goupille d’alimentation électrique débranchée.
ATTENTION: pendant la phase de mise en marche,
l’adoucisseur décharge souvent de l’eau de décharge-
ment, tout en permettant également la distribution de
l’eau de la sortie pour l’emploi.
Presser le bouton et, à l’aide de la came placée der-
rière le timer, le faire tourner en sens inverse aux
aiguilles d’une montre jusqu’à ce que la flèche sur
le bouton n’indique Contre-courant (II - fig. 7).
Ouvrir l’entrée de l’eau très lentement pour éviter
d’éventuels coups de bélier. Si l’adoucisseur est
équipé d’un groupe “BY-PASS”, fourni en option,
déplacer le piston très lentement de la position
“IN” à la position “OUT” (fig. 4).
Laisser l’adoucisseur dans cette position pendant
environ 15 minutes.
Positionner tous les robinets à bille en position de
travail (fig. 3).
Presser à nouveau le bouton et, toujours à l’aide de
la came, le placer sur le remplissage bac a sel et
rinçage rapide (IV).
Attendre que le niveau de l’eau dans la saumure
monte d’environ 15 cm.
Presser le bouton et le faire tourner toujours en
sens inverse aux aiguilles d’une montre, de façon
que la flèche indique aspiration saumure et
rinçage (III).
Vérifier que la bille contenue dans le petit verre (5)
de la fig. 3 remonte à la surface jusqu’à ce que la ti-
ge dans la saumure ne soit plongée dans l’eau.
Dans le cas contraire, contrôler l’étanchéité parfaite
de la connexion entre le petit verre et la saumure,
composée par le raccord et le petit tube.
• Faire tourner le bouton sur la position regenera-
tion (I), insérer la goupille de l’adoucisseur dans la
prise de courant. A ce point, l’adoucisseur exécute
une régénération par lui-même et, à la fin, il se pla-
cera sur la phase de marche (V).
• Charger le sel dans la saumure et procéder au tara-
ge du timer.
5. TARAGE DU TIMER (fig. 7)
• Tirer doucement vers l’extérieur toutes les sept in-
sertions en métal.
• Tourner le disque de la semaine jusqu’à le faire
coïncider au jour actuel avec l’indice du jour.
• Presser les insertions désirées, en tenant compte
que le timer exécute la régénération quand il trou-
ve l’insertion insérée.
• Tirer doucement vers l’extérieur le disque horaire et
programmer l’heure actuelle, se référant à l’indice
de l’heure. Le timer ainsi disposé exécute la
régénération dans le jour où il y a l’insertion in-
sérée et à deux heures du matin. Si l’on désire exé-
cuter la régénération à une heure différente, con-
sulter le tableau suivant.
A Heure à laquelle l’on désire exécuter la régénéra-
tion.
B Coefficient à sommer à l’heure actuelle.
Exemple n. 1:
Heure à laquelle l’on désire exécuter la régénéra-
tion - 11 heures
Heure à laquelle on est en train de programmer le
timer (heure actuelle) - 17 heures
Opération à exécuter selon le tableau:
17+15 = 32; 32-24 = 8 heure à programmer.
N.B.: si le résultat de l’opération dépasse 24, il faut
soustraire au résultat le chiffre 24.
Exemple n. 2:
Heure désirée pour la régénération - 7 heures.
Heure à laquelle on est en train de programmer le
timer (heure actuelle) - 9 heures.
Opération à exécuter:
9+19 = 28; 28-24 = 4 heure à programmer.
Exemple n. 3:
Heure désirée pour la régénération - 24 heures.
Heure à laquelle on est en train de programmer le
timer (heure actuelle) - 1 heure.
Opération à exécuter:
1+2 = 3 heure à programmer.
6. ENTRETIEN PREVENTIF (fig. 9)
Pour un fonctionnement parfait de l’adoucisseur on
conseille d’exécuter au moins une fois tous les six
mois les opérations suivantes:
1. Nettoyer la saumure et la tige d’éventuels sédi-
ments.
2. Nettoyer l’injecteur (28 F) et le trou où il se trouve
inséré pour éviter une mauvaise aspiration de la
A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
B 1 0 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2
Notice d’instruction et conseils pour adoucisseurs d’eau 15
Adoucisseures d’Eau Automatiques MINI and MAXI avec Cabine française
saumure, en suivant les instructions indiquées ci-
dessous (fig. 9):
Mettre les robinets de raccordement au réseau
hydrique dans la position de BY-PASS (fig. 3).
Si l’appareil est équipé avec le groupe by-pass,
déplacer le piston indiqué dans la fig. 4.
Presser le bouton
(fig. 7)
et le faire tourner en sens
inverse aux aiguilles d’une montre à l’aide de la ca-
me jusqu’à la position de contre-courant (II - fig.
7). Le laisser dans cette position pendant au moins
10 secondes; puis, le faire tourner de nouveau en
sens inverse aux aiguilles d’une montre jusqu’à ce
que l’on atteigne la position de aspiration saumu-
re et rinçage (III) et s’assurer qu’il ne sort plus
d’eau en pression du déchargement.
Avec un tournevis, dévisser les pièces 7F et 8F
(fig. 9).
Insérer une baguette rigide de 4 mm. de diamètre
et de 30 cm. de longueur dans le trou d’insertion
de la pièce 7F et la pousser jusqu’au moment où
l’injecteur ne sorte de la partie opposée (28F).
Nettoyer toutes les trois pièces en faisant attention
à tenir libre le trou d’environ 1.5 mm. de l’injecteur.
Cette condition est indispensable pour pouvoir
exécuter une correcte aspiration de l’eau salé de la
saumure.
Rassembler correctement les pièces et réouvrir
l’eau très lentement; connecter la goupille à la prise
de courant et calibrer de nouveau l’heure du timer,
s’il le faut.
Placer le bouton (en le faisant tourner en sens in-
verse aux aiguilles d’une montre) sur remplissage
bac a sel et rinçage rapide (IV) pendant environ
deux minutes. Tourner encore le bouton sur aspi-
ration saumure et rinçage (III) et s’assurer que
l’aspiration de l’eau de la saumure est correcte.
7. SOLUTIONS AUX PROBLEMES
L’expérience enseigne que 90% des mauvais fonc-
tionnements des adoucisseurs est dû à une mauvai-
se mise en place du tube de déchargement, pour
cette raison, le constructeur conseille d’employer
un tube rigide d’un diamètre intérieur de 8 mm. au
moins.
Avant l’adoucisseur, on conseille d’appliquer un fil-
tre mécanique pour éliminer d’éventuelles substan-
ces comme, par exemple, de la terre présente dans
l’eau en entrée dans l’adoucisseur.
La vanne ne régénère pas • alimentation éléctrique débranchée • connecter
automatiquement • moteur du timer imparfait • le remplacer
• disque de la semaine non programmé • le programmer
Vanne exécute régénération à • réglage erroné du timer • vérifier l’heure programmée
heure incorrecte
Non-aspiration saumure • pression de marche insuffisante • assurer au moins 2 bar
• tube de déchargement obstrué • assurer le déchargement libre
• injecteur obstrué • nettoyer l’injecteur 8F et 28F (fig. 9)
• clapet d’entrée bloquée en position • opérer manuellement avec un
ouverte tournevis la clapet d’entrée (fig. 10)
• aspiration d’air dans le tube de raccor- • contrôler le raccordement entre
dement avec la cuve de la saumure verre et saumure une bonne étachéité
La cuve de la saumure se remplit trop • la clapet de la saumure ne ferme • opérer manuellement avec un
pas bien tournevis pour enlever d’éventuelles
impuretés (fig. 10)
• passage excessif d’eau dans le • réduire la valeur calibrée sur le
saumure régulateur de la saumure 1F (fig. 9)
• aspiration de l’air dans le tube de • contrôler que le raccordement entre
raccordement à la cuve de la saumure verre et la saumure a une bonne
étanchéité
L’adoucisseur consomme plus ou • erreur de réglage • refaire le réglage sur le 1F
moins de sel par rapport aux prévisions
• les jours calibrés pour la régénéation • contrôler les insertions en métal dans
sont excessifs ou insuffisants le le tarage du timer
Aspiration de la saumure intermittante • pression d’alimentation insuffisante • assurer au moins 2 bars
ou irrégulière • injecteur sale ou défecteuex • nettoyer ou remplacer les pièces 8F
et 28F (fig. 9)
• déchargement n’est pas complètement • s’assurer que le tube de déchargement
libre est libre
Après la régénération n’eau n’est pas • l’adoucisseur n’a pas opéré la • contrôler la présence de la tension,
adoucie régénération contrôler la programmation du timer
• manque de sel dans la saumure • renouveler la saumure
• le mélangeur est trop ouvert • vérifier l’ouverture correcte du
mélangeur (fig.8 - VI)
PROBLEME CAUSE SOLUTION
deutchland Automatischen Kabinen Enthärters MINI und MAXI
16 Gabruchsanweisungen und Hinweise für Wasserenthärtungsgerätez
DATI TECNICI
• Betriebsdruck: Min. 2 ÷ Max. 8,6 bar (0,86 MPa)
ZEICHENERKLÄRUNG der Abbildung 3
A Wassereinlass
B Wasserauslass
1 Eingangshahn
2 Hahn By-Pass
3 Ausgangshahn
4 Absperrrventil (DVGW DIN 1998 T2)
5 Becher
6 Abfluß
7 Höhe des loches des Überlaufes
Arbeitsstellung: Hähne 1-3 Geöffnet
Hähne 2 Geschlossen
By-Pass Stellung: Hähne 1-3 Geschlossen
Hähne 2 Geöffnet
Diese Anleitungen sind Bestandteil des Produkts; bit-
te lesen Sie alle darin enthaltenen Hinweise zur siche-
ren Installation, Verwendung und Instandhaltung des
Geräts sorgfältig durch. Der Wasserenthärter ist aus-
schließlich zum Enthärten von kaltem Trinkwasser
bestimmt; jede andere Verwendung ist ungeeignet
und nicht zweckdienlich.
ACHTUNG: Für die Regeneration nur
Natriumchlorid NaCl (normales Kochsalz) verwen-
den; saure und basische Substanzen als reine
Lösungsmittel oder verschiedene chemische
Produkte dürfen nicht verwendet werden.
Versichern, daß in der Salzlake immer Salz vorhan-
den ist. Falls es fehlen sollte, führt der Enthärter alle
Operationen, für die er programmiert ist, aus. Aber
beim Fehlen des Salzes, das das unentbehrliches
Element für die Regeneration der Harze ist, kommt
das Wasser jedoch nicht enthärtet aus dem Gerät.
Somit ist periodisch das Vorhandensein des Salzes
in der Salzlake zu kontrollieren und beim Fehlen
wiederaufzufüllen (Abb. 2).
1. HINWEISE FÜR DEN INSTALLATEUR
Die elektrische und Wasseranla-gen sowie Abfluß
müssen beim Kunde in geeigneter Form vorhanden
sein, um eine korrekte Installation des Enthärters zu
gewährleisten.
Der installateur darf nicht die vorhandenen anla-
gen des kunden modifizieren.
Aufstellen des Enthärters auf eine horizontale
Oberfläche eines leicht erreichbaren Platzes, um die
Operationen zur Einstellung und zum
Wiederauffüllen des Salzes in der Salzlake au-
szuführen.
Den Enthärter nicht in Räumen, in denen die
Temperatur über 42° C oder unter 4° C liegt und ni-
cht in der Nähe von sauren und/oder ätzenden
Produkten anbringen.
2. ANSCHLUß AN DAS WASSERNETZ (Abb. 3)
Die Installation muß unter Beachtung der geltenden
Normen nach den Vorschriften des Herstellers, wie
folgend beschrieben, vorgenommen und von qualifi-
ziertem Personal ausgeführt werden. An erster Stelle
ist es notwendig, zwischen dem Wassernetz und dem
Zuleitungsrohr des Gerätes einen Hahn zu legen, mit
dem man, falls notwendig, die Wasserzufuhr aufhal-
ten kann. Man empfiehlt einen Anschluß wie in
Zeichnung 3 angegeben mit drei Kugelventilen und
einem Absperrventil (DVGW, DIN 1988 T2), um den
Enthärter vor eventuellen Rückläufen von warmem
Wasser zu schützen, falls das Gerät Wasser zu einer
oder mehreren Kesseln führt.
Das Wasser, das aus dem Enthärter während der
Regeneration austritt, muß mittels eines Rohrs der
Wassergrube zugehührt werden, welche möglichst
tiefer als der Enthälter liegen sollte (6).
Falls es Ihnen nicht möglich ist, die oben genannten
Bedingungen einzuhalten oder die Wassergrube
höher als der Enthärter liegt, muß man aufpassen, da
die maximale Höhe von 1,8 m nur annehmbar ist,
wenn der Abstand des Abflusses des Enthärters nicht
5 m übersteigt und ein Mindestdruck von 2,8 Bar des
Wasserversorgungsnetzes vorhanden ist.
Bezüglich anderer Installationen ist mit dem
Lieferanten Rücksprache zu halten.
Das rohr, das den abluß des enthälters mit der was-
sergrube verbindet, sollte nicht gequetscht werden
oder zu enge winkelstücke haben. Das durch-
fließende wasser sollte keine behinderungen erfah-
ren, da es andernfalls schwierigkeiten mit dem
enthärter gäbe oder sogar das absaugen des gesal-
zenen wassers aus der salzlake verhindern würde.
Der Abfluß darf nie direkt mit dem Siphon oder mit
der Ablaßrohrleitung verbunden werden, um
Rückführungen oder Verunreinigung im Enthälter zu
vermeiden. An dieser Stelle müßte man den Anschluß
des Überlaufes anbringen, indem man ein Loch im
Behälter der Salzlake (7) vorsieht, ihn mit einem Rohr
in eine Wassergrube, die tiefer als der Anschluß selbst
liegt, verbinden, um das Wasser, das im Gefälle liegt
und nicht unter Druck steht, ohne Schwierigkeiten
ausfließen zu lassen. Der Anschluß des Überlaufes
hat die spezifische Aufgabe, den Wasserüberschuß
der Salzlake, der durch irgendeinen Funktionsfehler
oder Stromausfall verursacht wurde, abzuführen.
Das Abflußrohr (6) und das Rohr des Überlaufes (7)
dürfen nicht mit der gleichen Wassergrube verbunden
werden.
3. ANSCHLUß AN DASELEKTRISCHE NETZ
Die Folgenen hinweise Genau lesen
Der Gebrauch von jeglichen elektrischen Geräten
erfordert die Beachtung von einigen Hauptregeln, in-
sbesondere:
Das Gerät nicht mit nassen oder feuchten Händen,
Füßen anfassen;
MODELE
Maximaler Verbrauch Maximaler Volumen Litermenge
Faßungs- NaCl zur Gehalt Flasche Harz
vermögen
Rigeneration
Salz
Menge enthärteten Wasser in Abhängigkeit vom Härtegrad
f
30 ° 40 ° 50 ° 60 °
d
16,5 ° 22 ° 27 ° 33 °
mgCaCO3
300 400 500 600
MINI
l. 1700 l. 1300 l. 1000 l. 850 l./h 800 Kg. 1,5 Kg. 25 l. 12 l. 9
MAXI
l. 4000 l. 3000 l. 2400 l. 2000 l./h 1500 Kg. 3,0 Kg. 50 l. 24 l. 17
Gabruchsanweisungen und Hinweise für Wasserenthärtungsgerätez 17
Automatischen Kabinen Enthärters MINI und MAXI deutchland
Das Gerät nicht mit nackten Füßen verwenden;
Nicht an dem Zuleitungskabel ziehen, um das Gerät
vom Versorgungsnetz zu lösen;
Nicht erlauben, daß Kinder das Gerät benutzen;
Vor jeglicher Art von Reinigung oder Wartung ist
das Gerät vom Versorgungsnetz durch Ausschalten
des Gerätes oder Herausziehen des Steckers zu lö-
sen.
Im Falle eines Fehlers oder einer
Funktionseinschränkung des Gerätes ist dieses abzu-
schalten, die Hähne auf Stellung “BY PASS” (Abb. 3)
zu stellen. Wenn die Gruppe “BY PASS” eine
Sondereinrichtung ist, ist der Kolben auf Stellung
“OUT” (Abb. 4) zu stellen. Jegliche Versuchung das
Gerät zu reparieren oder direkt einzugreifen ist zu
vermeiden.
Sie sollten sich nur an qualifiziertes Personal wenden.
Eventuelle Reparaturen sollten ausschließlich mit
Original-Ersatzteilen vorgenommen werden.
Die Nichtbeachtung des oben Genannten kann die
Sicherheit des Gerätes beeinträchtigen sowie den
Verfall jeglicher Form der Garantie seitens des
Herstellers verursachen.
4. INBETRIEBSETZUNG
• MON - Montag • TUE - Dienstag
• WED - Mittwoch • THU - Donnerstag
• FRI - Freitag • SAT - Samstag
• SUN - Sonntag
Nach der Ausführung der Installation wie im voran-
gehenden beschrieben, setzt man nun den Enthärter
in Betrieb.
Die folgenden Operationen müssen ohne Einführung
des elektrischen Zuleitungssteckers ausgeführt
werden.
ACHTUNG: Während der Phase der Inbetriebsetzung
entläd der Enthärter häufig Wasser aus dem Abfluß,
dies ermöglicht trotzdem eine aus dem Ausfluß kom-
mende Wasserversorgung zum Gebrauch.
Den Knopf drücken und sich mit dem Zahn hinter
dem Timer befehlen, gegen den Uhrzeigersinn
drehen, bis der Pfeil auf dem Knopf Rückspülen
(II - Abb. 7) anzeigt.
Der Wassereingang sehr langsam öffnen, um
Rückschläge zu vermeiden. Wenn die Gruppe “BY-
PASS” eine Sondereinrichtung des Enthärters dar-
stellt, den Kolben langsam von Stellung “IN” nach
Stellung “OUT” bringen (Abb. 3).
Den Enthärter für ca. 15 Minuten in dieser Stellung
belassen.
Die Kugelhähne in Arbeitsstel-lung bringen (Abb. 3)
• Den Knopf nochmal drücken und sich wieder mit
dem Zahn durch auf auffüllen und reinwaschen
(IV) stellen.
• Beachten, daß das Wasser-niveau der Salzlake um
ca. 15 cm ansteigt.
• Den Knopf drücken und ihn wieder gegen den
Uhrzeigersinn drehen, so daß der Pfeil regenerie-
ren waschen (III) anzeigt.
• Festellen, ob die im Becher (5) enthaltene Kugel
der Abb. 3 an der Oberfläche bleibt, bis der
Tiefstange in der Salzlake ins Wasser taucht. Im ge-
genteiligen Fall die Haltung der Verbindung zwi-
schen Becher und Salzlake, welche aus dem
Anschluß und dem Röhrchen besteht, kontrollieren.
• Den Knopf auf Start (I) stellen, den Stecker des
Enthärters in die Steckdose einführen.
Nun vollzieht der Enthärter eine automatische
Regeneration. Am Ende stellt sich auf die Phase
Betrieb (V).
• Das Salz in die Salzlake füllen und mit der
Einstellung des Timers fortschreiten.
5. EINSTELLUNG TIMERS (Abb. 7)
Alle sieben Zeiger aus Metall vorsichtig herau-
sziehen.
Den Wochenscheibe so drehen, daß der derzeitige
Tag mit dem angezeigten Tag übereinstimmt.
Die gewünschten Zeiger drücken. Es ist zu berück-
sichtigen, daß der Timer die Regeneration ausführt,
wenn er der Zeiger hereingedrückt vorfindet.
Vorsichtig die Stundenscheibe herausziehen und sie
auf die derzeitige Uhrzeit einstellen. Somit vollzieht
der Timer die Regeneration am Tag, an dem er den
Zeiger hereindrückt vorfindet, um 2 Uhr morgens.
Wenn man eine andere Uhrzeit für die Regeneration
vorzieht, ist die folgende Tabelle zu beachten.
A Uhrzeit, zu der die Regeneration gewünscht wird.
B Koeffizent, zur derzeitigen Uhrzeit hinzuzuzählen.
Beispiel No. 1:
Stunde, zu der man die Regeneration stattfinden las-
sen will - 11 Uhr.
Stunde, zu der wir den Timer einstellen (derzeitige
Uhrzeit) - 17 Uhr.
Asuzuführende auf die TabelleOperation:
17+15 = 32; 32-24 = 8 Uhr. einstellen.
N.B.: Wenn das Ergebnis der Operation die Zahl 24
übersteigt, ist es erforderlich, die Zahl 24 vom
Ergebnis abzuziehen.
Beispiel No. 2:
Gewünschte Uhrzeit für die Regeneration - 7 Uhr.
Uhrzeit, zu der wir den Timer einstellen (derzeitige
Uhrzeit) - 9 Uhr.
Auszuführende Operation:
9+19 = 28; 28-24 = 4 Uhr einstellen.
Beispiel No. 3:
Gewünschte Uhrzeit für die Regeneration - 24 Uhr.
Uhrzeit, zu der wir den Timer einstellen - 1 Uhr.
• Auszuführende Operation
1+2 = 3 Uhr einstellen.
6. VORSORGLICHE WARTUNG (Abb. 9)
Um einen optimalen Betrieb des Enthärters zu errei-
chen, empfiehlt man, mindestens alle sechs Monate
die folgenden Operationen vorzunehmen:
1. Die Salzlake und die Tiefstange von eventuellen
Ablagerungen zu reinigen.
2. Den Injektor (28 F) und das Loch, in das er ein-
geführt ist, zu säubern, um eine schlechte
Ansaugung der Salzlake zu vermeiden. Es sind fol-
gende Anleitungen zu befolgen (Abb. 9):
A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
B 1 0 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2
18 Gabruchsanweisungen und Hinweise für Wasserenthärtungsgerätez
deutchland Automatischen Kabinen Enthärters MINI und MAXI
Die Verbindungshähne zum Wassernetz in
Stellung “BY-PASS” bringen (Abb. 3). Falls die
Gruppe “BY-PASS” eine Sondereinrichtung ist,
den Kolben wie in Abb. 4 angegeben, einstel-
len.
Den Knopf (Abb. 7) drücken und ihn gegen den
Uhrzeigersinn unter Zuhilfenahme des Zahnes bis
zur Stellung Ruckspülen (II - Abb. 7) drehen.
Mindestens für 10 Minuten in dieser Stellung belas-
sen. Danach ist er wieder gegen den Uhrzeigersinn
bis zur Stellung Regenerieren waschen (III) zu
drehen und es ist sicherzustellen, daß aus dem
Abfluß kein Wasser mehr unter Druck ausläuft.
• Unter Verwendung eines Schraubenziehers sind die
Bestandteile 7F und 8F abzuschrauben.
• Einen harten Stab mit einem Durchmesser von ca. 4
mm und einer Länge von 30 cm ins
Einführungsloch des Teils 7F einführen und
drücken, bis auf der gegenüberliegenden Seite der
Injektor (28F) herauskommt.
Alle drei Teile säubern. Beachten, daß das Loch von
ca. 1,5 mm des Injektors völlig frei ist, da dies eine
unentbehrliche Bedingung für die genaue
Ansaugung des gesalzenen Wassers der Salzlake
darstellt.
Die Einzelteile wieder genau anbauen und das
Wasser sehr langsam öffnen. Den Stecker in die
Stromsteckdose einführen und falls erforderlich die
Zeit des Timers neu einstellen.
Den Knopf (immer gegen den Uhrzeigersinn) auf
Wiederauffüllen der und reinwaschen (IV) für
ca. 2 Minuten einstellen. Wieder den Knopf auf
Regenerieren waschen (III) stellen und sicherer-
stellen, daß die Ansaugung des Wassers der
Salzlake genau betriebt.attentamente le seguenti av-
vertenze
7. Problemlösungen
Die Erfahrung hat gezeigt, daß 90% der
Betriebsstörungen des Enthärters durch schlecht
Installation des Abflußrohres verursacht sind. Aus
diesem Grund empfiehlt der Hersteller, ein hartes
Rohr mit einem Innendurchmesser von mindestens
8 mm zu verwenden.
• Man empfiehlt vor dem Enthärter einen mechani-
schen Filter anzubringen, um eventuelle Substanzen
wie zum Beispiel Erde, die durch das Wasser an den
Eingang des Enthärters kommt, zu eliminierenbesei-
tigen.
Das ventil regeneriert automatisch • Elektrische versorgung unterbrochen • Verbinden
nicht • Fehlender Motor des timers • Ersetzen
• Wochenscheibe nicht programmiert • programmieren
Das Ventil regeneriert zu einer • Falsche programmierung des Timers • prüfen, ob die Uhrzeit genau
falschen Stunde Eingestell ist
Fehlende ansaugung der Salzlake • betriebsdruck Ungenügend • Mindestens 2 bar Sicherstellen
• Rohrleitung des Abflusses verstopft • Freien Abfluß versichern
• Injektor verstopft • Injektor 8F und 28F Säubern (fig. 9)
• Eingangsventil in offener Stellung • Eingangsventil manuell mit einem
verstopft Schraubenzieher behandeln (Abb.10)
• die Kugel (fig. 3) im becher hat zu • Prüfen, ob die Verbindung Zwischen
früh blockiert becher und Salzlake eine gute
haltung hat
Der behälter der Salzlake ist zu sehr • das Ventil der Salzlake schließt • Mit einem Schraubenzieher manuell
Gefüllt nicht gut eventtuelle Verschmutzungen
beseitigen (Abb. 10)
• Zu Starker Wasserdurchfluß in der • Den geeichten wert des einstellers
Wiederherstellung der Salzlake dee Salzlake if reduzieren (Abb. 9)
• Luftansaugung im verbindungsrohr • Pruufen, ob die Verbindung Zwischen
des Salzlagenbehälters dem becher und Salzlake eine gute
haltung hat
der Enthärter verbraucht mehr oder • Einstellungsfehler • Einstellung von 1F wiederholen
weniger Salz als vorgesehen
• zu viele oder zu wenige zur • Die Zeiger aus metall in der
regeneration eingestellten tage einstellung des Timers prüfen
Aussetzende oder unregelmäßige • Versorgungsdruck ungenügend • mindestens 2 bar sicherstellen
ansaugung der Salzlake • Schmutziger oder fehlender injektor • Säubern oder eventuell die teile 8F
und 28F Ersetzen (fig. 9)
• der Abfluß ist nicht völlig frei • Sicherstellen, daß das Abflußrohr
frei ist
das Wasser ist nach der regeneration • der Enthärter hat nicht regeneriert • Prüfen, ob spannung da ist,
nicht enthärtet • programmierung timers kontrollieren
• Fehlen von Salz in der Salzlake • Salzlake wieder auffuullen
• der Mischer ist zu weit geöffnet • die genaue öffnung des mischers
überprüfen (Abb. 8 - VI)
PROBLEM URSACHE ABHILFE
Manual de instrucciones y advertencias para depuradores de agua 19
DATOS TECNICOS
Presion de ejercicio: Min. 2 ÷ Max. 8,6 bar (0,86 MPa)
LEYENDA Figura 3
A Entrada Agua
B Salida Agua
1 Grifo de entrada
2 Grifo de By-Pass
3 Grifo de Salida
4 Valvula de retencion (DVGW DIN 1998 T2)
5 Vaso
6 Descarga
7 Altura del orificio del rebosadero
• Posición de trabajo: grifos 1-3 abiertos
grifos 2 cerrrado
• Posición de By-Pass: grifos 1-3 cerrados
grifos 2 abierto
El presente manual de instrucciones constituye parte
integrante del producto, léanse atentamente las adver-
tencias incluidas ya que proporcionan importantes in-
dicaciones en relación con la seguridad de la instala-
ción, de uso y de manutención. Este descalcarizador
deberá ser destinado solamente al ablandamiento de
agua fría potable, cualquier otro uso se considerará
impropio y por tanto irracional.
ATENCIÓN: para la regeneración utilice únicamen-
te Cloruro de Sodio Na Cl (sal común de cocina);
no deben utilizarse sustancias ácidas o básicas, co-
mo lo son los disolventes o diferentes productos
químicos.
Asegúrese de que en la salmuera haya siempre sal. Si
llegase a faltar ésta, el ablandador seguirá realizando
las operaciones para las que ha sido programado, pe-
ro a falta del elemento indispensable para la regenera-
ción de las resinas, el agua en salida del aparato no
será blanda. Compruebe periódicamente la presencia
de sal en la salmuera y restaure el nivel en caso de
necesidad (fig. 2).
1. ADVERTENCIAS PARA EL INSTALADOR
Las instalaciónes eléctrica, hidráulica así como la
descarga tienen que ser predispuestas por el cliente
en la posición más idónea para una correcta insta-
lación del aparato.
El instalador no puede modificar la instalacion exi-
stente realizada a cargo del usuario.
Sitúe el ablandador sobre una superficie horizontal
de fácil acceso para poder realizar las operaciones
de regulación y recarga de la sal en la salmuera.
No instale el ablandador en una zona con tempera-
turas superiores a los 49° C, o en lugares donde la
temperatura desciende por debajo de los 4° C, o en
las cercanías de productos ácidos y/o corrosivos.
2. CONEXION CON LA RED HIDRAULICA (fig. 3)
La instalación debe ser realizada siguiendo las normas
en vigor, según las instrucciones que a continuación
indica el fabricante, y por el personal cualificado. En
primer lugar, es necesario instalar entre la red hidráu-
lica y el tubo de carga del aparato un grifo, por medio
del cual se podrá detener el paso del agua en caso de
necesidad. Se aconseja un enlace, según se indica en
la fig. nr. 3, con tres válvulas a esfera y una válvula de
retención (DVGW, DIN 1988 T2), para proteger el
ablandador de los posibles retornos del agua caliente,
en los casos en los que el aparato suministre agua a
una o más calderas. El agua que sale de la descarga
del ablandador durante la regeneración debe ser tran-
sportada mediante un tubo a un pozo, situado a ser
posible a una altura inferior respecto al ablandador
(6).
En los casos en los que no sea posible respetar la con-
dición indicada, es decir, si el pozo se encuentra por
encima del ablandador es necesario prestar atención,
ya que una altura mayor de 1,8 m. es aceptable, siem-
pre que la distancia hasta la descarga del ablandador
no supere los 5 m. con una presión mínima de 2,8 bar
hasta la red hidráulica de alimentación.
En caso de instalaciones diversas consulte con el pro-
veedor.
El tubo que enlaza la descarga del ablandador con
el pozo no debe estar aplasato o presentar codos
de union demaisado estrechos. El agua que pasa
no tiene que encontrar ningun tipo de obstaculo,
de lo contrario el ablandador encontrara dificulta-
des, e incluso no podra aspirar el agua salada de la
salmuera.
La descarga no tiene que ser conectada directamente
a un sifón o tubería de descarga, con el fin de evitar
retrocesos o contaminaciones en el ablandador. A par-
tir de este momento es necesario colocar un empalme
de rebosadero realizando un orificio en el depósito de
la salmuera (7), conectarlo con un tubo a un pozo si-
tuado por debajo de la altura de dicho empalme para
permitir que el agua salga sin dificultades, en caída y
no por presión.
El empalme de rebosadero cumple una función bien
precisa, la de descargar cualquier tipo de exceso de
agua en la salmuera, causado por cualquier defecto
en el funcionamiento.
No conecte el tubo de descarga (6) y el tubo de rebo-
sadero (7) al mismo pozo.
3. CONEXION A LA RED ELECTRICA
Lea atentamente las siguentesadvertencias
El empleo de cualquier tipo de aparato eléctrico conl-
leva la observación de algunas reglas fundamentales,
y de forma especial:
no toque el aparato con las manos o los pies moja-
dos o húmedos.
no utilice el aparato con los pies desnudos
no tire del cable de alimentación para desconectar
el aparato de la red de alimentación.
no permita que el aparato sea utilizado por niños.
Depuradores Automaticos MINI e MAXI español
MODELO
Carga Consumo Maximo Volumen Litros
Massima NaCl para Contenido Deposido Resina
Rigeneración de
Sal
CANTIDAD de Agua ABLANDADA segun su dureza
f
30 ° 40 ° 50 ° 60 °
d
16,5 ° 22 ° 27 ° 33 °
mgCaCO3
300 400 500 600
MINI
l. 1700 l. 1300 l. 1000 l. 850 l./h 800 Kg. 1,5 Kg. 25 l. 12 l. 9
MAXI
l. 4000 l. 3000 l. 2400 l. 2000 l./h 1500 Kg. 3,0 Kg. 50 l. 24 l. 17
Antes de realizar cualquier tipo de limpieza o ma-
nutención, desconecte el aparato de la red de ali-
mentación apagando el interruptor o quitando el
enchufe.
En caso de avería y/o mal funcionamiento del apara-
to, apáguelo, sitúe los grifos en posición “BY PASS”
(vea fig. 3) evite de cualquier intento de reparación o
de intervención directa, y si el aparato cuenta con el
“grupo BY PASS” como opcional, coloque el pistón en
posición “OUT” (fig. 4).
Diríjase exclusivamente al personal cualificado. La po-
sibles reparaciones deben ser realizadas exclusiva-
mente con recambios originales. El no respeto de
cuanto se ha indicado más arriba compromete la se-
guridad del aparato, e igualmente decae cualquier ti-
po de garantía por parte del fabricante.
4. PUESTA EN FUNCIONAMIENTO (fig. 7)
• MON - lunes • TUE - martes
• WED - miércoles • THU - jueves
• FRI - viernes • SAT - sábado
• SUN - domingo
Una vez realizadas las operaciones de instalación, an-
teriormente ilustradas, se procede a la puesta en fun-
cionamiento del aparato. Las operaciones siguientes
deben ser realizadas con el enchufe de alimenta-
ción eléctrica desconectado.
ATENCIÓN: durante la fase de puesta en funciona-
miento el ablandador, a menudo, descarga agua por la
descarga, permitiendo, en cualquier caso, el sumini-
stro de agua por el punto de salida para su empleo.
Pulse el interruptor y con la ayuda de las camas si-
tuadas detrás del timer, girelo en sentido anti-ho-
rario, hasta que la flecha del interruptor indique
Contra-corriente (II - fig. 7).
Abra la entrada del agua muy despacio para evitar
entradas de aire. Si el ablandador está dotado de
“BY-PASS”, como opcional, pase muy lentamente el
pistón de posición “IN” a posición “OUT” (fig. 4).
Deje en esta posición el ablandador durante aproxi-
madamente 15 minutos.
Sitúe todos los grifos a esfera en posición de tra-
bajo (fig. 3).
Pulse de nuevo el interruptor y siempre con la ayu-
da de las camas, sitúelo en posicion llenado del de-
posito de sal y lavado (IV).
Espere que en el depósito de la salmuera el nivel
del agua suba aproximadamente 15 cm.
Pulse el interruptor y gírelo siempre en sentido an-
ti-horario, de forma tal que la flecha indique aspi-
racion y lavado (III).
Compruebe que la bola que contiene el vaso (5) de
la fig. 3 flote hasta que el pescante en el depósito
de la salmuera no se sumerja en el agua. En caso
contrario controle el buen aislamiento de las co-
nexiones entre el vaso y la salmuera, formado por
el empalme y el tubo. No debe apretarse fuerte-
mente el empalme de plástico de la válvula, será
suficiente atornillarlo con las manos manteniendo
bien dentro el tubo cuando se fija la tuerca.
Gire el interruptor hasta colocarlo en posición ini-
ciar (I), introduzca el enchufe del ablandador en la
toma de corriente.
Ahora el ablandador realizará una regeneración de
forma autónoma, finalizada ésta se situará en fase de
servicio (V).
• Llene con sal el depósito de la salmuera y proceda
después al calibrado del timer.
5. CALIBRADO DEL TIMER (fig. 7)
Tire con suavidad hacia el exterior de cada uno de
los siete encajes metálicos.
Gire el disco semanal hasta que coincida el día en
curso con el índice del día.
Pulse los encajes deseados, teniendo en cuenta que
el timer realiza la regeneración cuando encuentra el
encaje pulsado.
Tire suavemente hacia el exterior el disco horario y
programe la hora en curso tomando como referen-
cia el índice de la hora. El timer programado de
esta forma realiza la regeneración el día que en-
cuentra el encaje pulsado, y a las 2 de la mañana. Si
se desea realizar la regeneración a una hora dife-
rente, consulte la siguiente tabla.
A hora a la que se desea que se produzca la rege-
neración
B coeficiente que se debe sumar a la hora en curso
Ejemplo nr. 1
Hora a la que se desea se produzca la regeneración
- Hora 11.00
Hora a la que estamos programando el timer (hora
en curso) las 17.00
Operación a realizar en base a la tabla
17+15=32; 32-24=8 hora que se debe progra-
mar
NOTA: si el resultado de la operación supera la cifra
24, es necesario sustraer al resultado la cifra 24.
Ejemplo nr. 2
Hora a la que se desea que se produzca la regene-
ración - Hora 7.00
Hora a la que se está programando el timer (hora
en curso): las 9.00.
Operación que debe realizarse
9+19=28; 28-24=4 hora que se debe progra-
mar
Ejemplo nr. 3
Hora a la que se desea que se produzca la regene-
ración: hora 24.
Hora a la que se está programando el timer: la 1
Operción a realizar
1+2=3 hora a programar.
MANUTENCION PARA LA PREVENCION (fig. 9)
Para obtener un óptimo rendimietno del ablandador
se aconseja realizar, por lo menos cada seis meses,
las siguientes operaciones:
1. Limpie la salmuera y el pescante de los posibles se-
dimentos.
2. Limpie el inyector (28 F) así como el orificio donde
se encuentra alojado, con el fin de evitar una mala
aspiración por parte de la salmuera; para ello siga
A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
B 1 0 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2
20 Manual de instrucciones y advertencias para depuradores de agua
español Depuradores Automaticos MINI e MAXI
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