Sime SOLIDA EV Series Le manuel du propriétaire

Taper
Le manuel du propriétaire

Ce manuel convient également à

SOLIDA EV
ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
Fonderie SIME S.p.A Cod. 6113718 - 11/2012
IT
PT
ES
ENG
Gentile Cliente,
metta in funzione la sua nuova caldaia entro 30gg dalla data di installazione. Potrà così
beneficiare, oltre alla garanzia legale, anche della garanzia convenzionale Sime (riportata
nelle ultime pagine del manuale).
RO
RUS
FR
DE
SL
SOLIDA EV - ITALIANO
INDICE
1 AVVERTENZE GENERALI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
2 FORNITURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
3 CARATTERISTICHE TECNICHE DIMENSIONALI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
3.1 DESCRIZIONE
3.2 DIMENSIONI D’INGOMBRO
3.3 DATI TECNICI
3.4 PERDITE DI CARICO
4 INSTALLAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
4.1 LOCALE CALDAIA
4.2 ALLACCIAMENTO ALLA CANNA FUMARIA
4.3 ALLACCIAMENTO IMPIANTO
4.4 MONTAGGIO ACCESSORI
4.5 MONTAGGIO MANTELLO
4.6 REGOLATORE DI TIRAGGIO
4.7 SCAMBIATORE TERMICO DI SICUREZZA
4.8 SCHEMI DI COLLEGAMENTO IDRAULICO
5 USO E MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
5.1 CONTROLLI PRELIMINARI ALLACCENSIONE
5.2 TERMOMETRO CALDAIA
5.3 REGOLAZIONE ARIA
5.4 PULIZIA
5.5 MANUTENZIONE
5.6 SMALTIMENTO DELLAPPARECCHIO (DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/EC)
GARANZIA CONVENZIONALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
ELENCO CENTRI ASSISTENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
4
1 AVVERTENZE GENERALI
Il manuale istruzioni costituisce parte inte-
grante del prodotto e dovrà essere conse-
gnato all’utilizzatore. Leggere attentamente
le avvertenze contenute nel manuale
riguardanti l’installazione, l’uso e la manu-
tenzione dell’apparecchio. Conservare con
cura il manuale per ogni ulteriore consulta-
zione.
L’installazione dovrà essere effettuata da
personale qualificato in ottemperanza alle
norme vigenti seguendo le istruzioni del
costruttore. Un’errata installazione può
causare danni a persone o cose per le quali
l’azienda non è responsabile.
Assicurasi dell’integrità del prodotto. In
caso di dubbi non utilizzare l’apparecchio e
rivolgersi al fornitore.
Gli elementi dell’imballaggio devono essere
smaltiti in ottemperanza alla normativa
vigente.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di
manutenzione dell’apparecchio disinserire
l’alimentazione elettrica agendo sull’inter-
ruttore dell’impianto.
In caso di guasto o cattivo funzionamento
disattivare l’apparecchio astenendosi da
qualsiasi tentativo di riparazione o interven-
to diretto. Rivolgersi esclusivamente a per-
sonale tecnico qualificato. L’eventuale ripa-
razione dovrà avvenire solamente utilizzan-
do ricambi originali.
La mancata osservazione di quanto sopra
riportato può compromettere l’integrità
dell’impianto o dei singoli componenti, cau-
sando un potenziale pericolo per la sicurez-
za dell’utente di cui l’azienda non assume
nessuna responsabilità.
È necessario eseguire la manutenzione
dell'apparecchio e del condotto fumi alme-
no una volta l'anno.
2 FORNITURA
La caldaia, come indicato in fig. 1, viene fornita
in due colli separati:
Corpo caldaia in ghisa completo di came-
ra fumo con serranda di regolazione,
bacinella raccolta cenere e regolatore
termostatico di tiraggio. Un sacchetto
contenente: 2 maniglie per le porte, una
vite con pomello in bachilite per la regola-
zione manuale della serranda immissio-
ne aria, una molla di contatto per il bulbo
del termometro e la leva M6 da fissare
alla serranda immissione aria. “Certifica-
to di Collaudo” e “Dichiarazione di confor-
mità” da conservare con i documenti
della caldaia.
Imballo cartone con mantello, termome-
tro e kit documenti. Il kit documenti com-
prende: manuale istruzioni, certificato di
garanzia, targhetta DATI TECNICI CAL-
DAIA, libretto di impianto (< 35 KW) o di
centrale (> 35 kW) e modulo etichette
da applicare sulla dichiarazione di confor-
mità.
ATTENZIONE: La targhetta DATI TECNICI
CALDAIA inserita nel kit documenti è ade-
siva e dovrà essere applicata ad un fianco
del mantello a cura dell’installatore.
Il numero di matricola del corpo di ghisa è
riportato su una targhetta rivettata sulla
parte alta posteriore del corpo.
Per facilitare il trasporto, il carico e lo
scarico della caldaia, sono previsti, sulla
parte superiore della stessa, idonei ganci
per il sollevamento.
1
2
Fig. 1
3 CARATTERISTICHE TECNICHE E DIMENSIONALI
3.3 DATI TECNICI
3.1 DESCRIZIONE
La legna è una fonte di energia alternativa
e preziosa, è quindi fondamentale utilizzarla
nel modo migliore adottando per la combu-
stione adeguate tecnologie.
Le caldaie in ghisa a legna a combustione
tradizionale SOLIDA EV sono progettate
per garantire la massima resa termica otti-
mizzando il tiraggio.
Le caldaie sono conformi alla Direttiva PED
97/23/CEE e Norma EN 303-5.
347
392
211
P
ø 147
1001
L
500
176
=
=
19 2
15 5
825
1023
M
S
R
3.2 DIMENSIONI D’INGOMBRO (fig. 2)
Fig. 2
M Mandata impianto 2” (UNI-ISO 7/1)
R Ritorno impianto 2” (UNI-ISO 7/1)
S Scarico caldaia 1/2” (UNI-ISO 7/1)
Fig. 3
1234
0
5
10
15
20
Portata m
3
/h
p mbar
3
5
7
5
6
4
25
30
35
3.4 PERDITE DI CARICO (fig. 3)
SOLIDA EV 3 4 5 6 7
Potenza termica a carbone kW 23,0 34,0 45,0 56,0 67,0
Potenza massima a legna kW 20,0 30,0 40,0 49,0 58,0
Potenza termica a legna kW 14,0 20,5 27,5 34,0 40,0
Classe di rendimento EN 303-5 11111
Durata di una carica a carbone h
4
4
4
4
4
Durata di una carica a legna h
2
2
2
2
2
Volume di carica dm
3
42,7 66,4 90,2 113,9 137,7
Depressione minima al camino mbar 0,08 0,10 0,12 0,13 0,15
Dimensioni
P (profondità) mm 425 575 725 875 1025
L (profondità camera combustione) mm 260 410 560 710 860
Elementi di ghisa 3 4 5 6 7
Temperatura max esercizio °C 95 95 95 95 95
Temperatura minina acqua ritorno impianto °C 50 50 50 50 50
Pressione max esercizio bar 4 4 4 4 4
Pressione di collaudo bar 6 6 6 6 6
Capacità caldaia l30 39 48 57 66
Peso kg 226 288 350 412 474
5
6
4.1 LOCALE CALDAIA
Verificare che il locale abbia requisiti e
caratteristiche rispondenti alle norme
vigenti. È inoltre necessario che nel locale
affluisca almeno tanta aria quanta ne viene
richiesta per una regolare combustione.
È quindi necessario praticare, nelle pareti
del locale, delle aperture che rispondano ai
seguenti requisiti:
Avere una sezione libera di almeno 6
cm
2
per ogni 1,163 kW (1000 kcal/h).
La sezione minima dell’apertura non
deve essere comunque inferiore ai 100
cm
2
. La sezione può essere inoltre calco-
lata utilizzando la seguente relazione:
dove “S” è espresso in cm
2
, “Q” in kcal/h
– L’apertura deve essere situata nella
parte bassa di una parete esterna, pre-
feribilmente opposta a quella in cui si
trova l’evacuazione dei gas combusti.
4.1.1 Posizionamento
in centrale termica (fig. 4)
La caldaia deve essere installata su un
basamento non combustibile. Ad installazio-
ne avvenuta la caldaia dovrà risultare oriz-
zontale e ben stabile onde ridurre le even-
tuali vibrazioni e la rumorosità. Dietro alla
caldaia si dovrà comunque lasciare uno
spazio libero, tale da permettere l'apertura
e la manutenzione del ventilatore.
ATTENZIONE: Le distanze minime indicate
in figura sono vincolanti e sono solo per i
modelli aventi potenzialità superiore a 35
kW.
4.2 ALLACCIAMENTO ALLA
CANNA FUMARIA
Una canna fumaria deve rispondere ai
seguenti requisiti:
Deve essere di materiale impermeabile e
resistente alla temperatura dei fumi e
relative condensazioni.
Deve essere di sufficiente resistenza
meccanica e di debole conduttività termi-
ca.
Deve essere perfettamente a tenuta,
per evitare il raffreddamento della canna
fumaria stessa.
Deve avere un andamento il più possibile
verticale e la parte terminale deve avere
un’aspiratore statico che assicura una
efficiente e costante evacuazione dei
prodotti della combustione.
Allo scopo di evitare che il vento possa
creare attorno al comignolo delle zone di
pressione tale da prevalere sulla forza
ascensionale dei gas combusti, è neces-
sario che l’orifizio di scarico sovrasti di
almeno 0,4 metri qualsiasi struttura
adiacente al camino stesso (compreso il
colmo del tetto) distante meno di 8
metri.
La canna fumaria deve avere un diame-
tro non inferiore a quello di raccordo cal-
daia; per canne fumarie con sezione qua-
drata o rettangolare la sezione interna
deve essere maggiorata del 10% rispet-
to a quella del raccordo caldaia.
La sezione utile della canna fumaria può
essere ricavata dalla seguente relazione:
S sezione risultante in cm
2
K coefficiente in riduzione:
0,045 per legna
0,030 per carbone
P potenza della caldaia in kcal/h
H altezza del camino in metri misurata
dall'asse della fiamma allo scarico
del camino nell'atmosfera. Nel di-
mensionamento della canna fumaria
si deve tener conto dell'altezza effet-
tiva del camino in metri, misurata
dall'asse della fiamma alla sommità,
diminuita di:
0,50 m per ogni cambiamento di
direzione del condotto di raccordo
tra caldaia e canna fumaria;
1,00 m per ogni metro di sviluppo
orizzontale del raccordo stesso.
4.3 ALLACCIAMENTO IMPIANTO
È opportuno che i collegamenti siano facil-
mente disconnettibili a mezzo bocchettoni
con raccordi girevoli. È sempre consigliabile
montare delle idonee saracinesche di inter-
cettazione sulle tubazioni impianto riscalda-
mento.
ATTENZIONE: E’ obbligatorio il montaggio
della valvola di sicurezza sull’impianto non
inclusa nella fornitura.
4.3.1 Riempimento impianto
Prima di procedere al collegamento della
caldaia è buona norma far circolare
acqua nelle tubazioni per eliminare gli
eventuali corpi estranei che compromet-
terebbero la buona funzionalità dell’appa-
recchio.
Il riempiemento va eseguito lentamente per
dare modo alle bolle d’aria di uscire attra-
verso gli opportuni sfoghi, posti sull’impian-
to di riscaldamento. In impianti di riscalda-
mento a circuito chiuso la pressione di cari-
camento a freddo dell’impianto e la pressio-
ne di pregonfiaggio del vaso di espansione
dovranno corrispondere, o comunque non
essere inferiori, all’altezza della colonna
statica dell’impianto (ad esempio, per una
colonna statica di 5 metri, la pressione di
precarica del vaso e la pressione di carica-
mento dell’impianto dovranno corrisponde-
re almeno al valore minimo di 0,5 bar).
4.3.2 Caratteristiche
dell’acqua di alimentazione
L’acqua di alimentazione del circuito riscal-
damento deve essere trattata in confor-
mità alla Norma UNI-CTI 8065.
È opportuno ricordare che anche piccole
incrostazioni di qualche millimetro di spes-
sore provocano, a causa della loro bassa
conduttività termica, un notevole surriscal-
damento delle pareti della caldaia con con-
seguenti gravi inconvenienti.
È ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE IL
TRATTAMENTO DELLACQUA UTILIZZATA
4 INSTALLAZIONE
Q
S=
100
P
S=K
H
600
1300
1000
600
600
1000
Fig. 4
PER L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO NEI
SEGUENTI CASI:
Impianti molto estesi (con elevati conte-
nuti d’acqua).
Frequenti immissioni d’acqua di reinte-
gro nell’impianto.
Nel caso si rendesse necessario lo svuo-
tamento parziale o totale dell’impianto.
4.4 MONTAGGIO ACCESSORI
(fig. 5 - fig. 5/a)
Le maniglie di chiusura porte e la vite con
pomello regolazione serranda aria sono for-
nite a parte in quanto potrebbero rovinarsi
durante il trasporto. Sia le maniglie che la
vite con pomello sono contenute in sac-
chetti di nylon inseriti all’interno della baci-
nella raccolta ceneri.
Per il montaggio delle maniglie procedere
nel modo seguente (fig. 5):
Prendere una maniglia (1), infilarla nella
feritoia della porta di carico (2) ed inseri-
re il rullino (3) nel foro della maniglia;
bloccare la maniglia inserendo la coppi-
glia elastica (4).
– Eseguire la stessa operazione per la
maniglia della porta del cenerario.
Per il montaggio della vite con pomello pro-
cedere nel modo seguente (fig. 5/a):
Togliere la vite M8 x 60 che fissa la ser-
randa d’immissione aria alla porta del
cenerario ed avvitare la vite con pomello
in bachilite (1) fornita nella confezione.
Porre all’estremità della vite M10 il dado
cieco con calotta (2).
Fissare la leva M6 (3) alla serranda del-
l’aria ponendola in orizzontale verso
destra. La leva ha all’estremità un foro
sul quale verrà poi collegata la catenella
del regolatore termostatico.
4.5 MONTAGGIO MANTELLO
(fig. 6)
Dal lato posteriore della caldaia, sui due
6
5
1
7
4
2
8
Fig. 6
7
LEGENDA
1 Maniglia
2 Porta di carico
3 Rullino
4 Coppiglia elastica
Fig. 5
1
2
3
LEGENDA
1 Vite con pomello M10 x 70
2 Dado cieco con calotta
3 Leva M6
Fig. 5/a
8
tiranti superiori, sono avvitati tre dadi: il
secondo ed il terzo dado servono a posizio-
nare correttamente i fianchi del mantello.
Nei tiranti inferiori sia dalla parte anteriore
che nella parte posteriore della caldaia,
sono avvitati due dadi di cui uno per blocca-
re le staffe supporto fianchi. Il montaggio
dei componenti del mantello va eseguito nel
seguente modo:
Svitare di alcuni giri il secondo o il terzo
dado di ciascun tirante.
Agganciare il fianco sinistro (1) sul tiran-
te inferiore e superiore della caldaia e
regolare la posizione del dado e contro-
dado del tirante superiore.
Bloccare il fianco serrando i controdadi.
Per montare il fianco destro (2) procede-
re nella stessa maniera.
– Agganciare il pannello posteriore (4)
inserendo le linguette nelle feritoie rica-
vate su ciascun fianco e bloccarlo ai fina-
chi con sei viti autofilettanti.
Il deflettore di protezione (5) è fissato al
pannello frontale (6) con tre viti autofilet-
tanti. Tra i due elementi inserire la lana di
roccia.
Fissare il pannello frontale (6) per mezzo
di piolini a pressione.
Svolgere il capillare del termometro (7) e
introdurlo nella guaina della testata
posteriore, inserendo la molletta di con-
tatto che dovrà essere tagliata a circa
45 mm. Il cavo del termometro deve
essere posto sopra l’isolante e non a
diretto contatto con il corpo in ghisa.
Fissare il coperchio (8) ai fianchi della
caldaia per mezzo di piolini a pressione.
- Appicare la targhetta adesiva DATI TEC-
NICI CALDAIA al fianco destro o sinistro
del mantello in modo che sia leggibile ad
apparecchio installato.
NOTA: Conservare con i documenti della
caldaia il “Certificato di Collaudo” e la
“Dichiarazione di conformità” inseriti nella
camera di combustione.
4.6 REGOLATORE DI TIRAGGIO
A FUNZIONAMENTO
TERMOSTATICO
Tramite il regolatore di tiraggio a funziona-
mento termostatico si può ottenere una
variabilità continua dell'aria introdotta nel
focolare della caldaia.
Questo regolatore, tramite una catenella di
collegamento, agisce sulla portina inferiore
di immissione dell'aria primaria.
Al raggiungimento della temperatura fissa-
ta, il regolatore provvede automaticamente
a diminuire l'apertura della portina di
immissione dell'aria in modo da rallentare
la combustione ed evitare surriscaldamen-
ti. Allo scopo di ottimizzare la combustione
sulla porta superiore di caricamento e
posta una portina rotonda di regolazione
che distribuisce l'aria secondaria in contro-
corrente rispetto al tragitto dei prodotti
della combustione.
Questo processo, che incrementa ulterior-
mente il rendimento, consente uno sfrutta-
mento più efficace del combustibile. Le cal-
daie possono montare indifferentemente
due tipi di regolatori termostatici.
4.6.1 Regolatore “THERMOMAT RT-C”
(fig. 7)
Il regolatore “Thermomat” è dotato di
manopola in resina termoindurente con
campo di regolazione da 30 a 100 °C (fig.
7). Avvitare il regolatore in posizione verti-
cale sul foro 3/4” della testata anteriore
con la sede della leva della catenella verso il
fronte della caldaia.
La leva con catenella deve essere introdot-
ta nel supporto del regolatore dopo aver
montato il mantello ed aver tolto il fermo di
plastica. Se si sfila lo snodo che fissa la leva
con catenella fare attenzione a rimontarlo
nella medesima posizione.
Dopo aver posizionato la manopola su
60°C bloccare la leva con catenella in posi-
zione leggermente inclinata verso il basso
in modo che la catenella venga a trovarsi in
asse con l’attacco della serranda aria.
Per la regolazione del “Thermomat”, che
consiste essenzialmente nella determina-
zione della lunghezza della catenella, proce-
dere nel seguente modo:
Posizionare la manopola a 60 °C.
Accendere la caldaia con la serranda
immissione aria aperta.
Al raggiungimento della temperatura di
60 °C dell’acqua di caldaia, fissare la
catena sulla leva della serranda immis-
sione aria facendo in modo che questa
presenti una apertura di circa 1 mm.
A questo punto il regolatore risulta tarato
ed è possibile scegliere la temperatura di
lavoro desiderata ruotando la manopola.
4.6.2 Regolatore “REGULUS RT2”
(fig. 8)
Il campo di regolazione è compreso tra 30
e 90°C (fig. 8). Per il montaggio e la messa
in funzione seguire le stesse istruzioni del
regolatore “Thermomat”.
4.7 SCAMBIATORE TERMICO
DI SICUREZZA
Lo scambiatore termico di sicurezza viene
fornito a richiesta in un kit:
- cod. 8105200 per SOLIDA EV 3/4/5
- cod. 8105201 per SOLIDA EV 6/7.
Il kit è da utilizzare su impianti a vaso espan-
sione chiuso e di potenza inferiore a 35
kW. La sua funzione è di raffreddare la cal-
daia in caso di sovratemperatura mediante
una valvola di scarico termico collegata
idraulicamente all’ingresso dello scambiato-
re. Prevedere, in corrispondenza dell’uscita
dello scambiatore, un tubo di scolo con
imbuto ed un sifone che conducano ad uno
scarico adeguato. Lo scarico deve essere
controllabile a vista.
ATTENZIONE: In assenza di tale precau-
zione, un eventuale intervento della valvo-
la di scarico termico può causare danni a
persone, animali e cose, nei confronti dei
quali il costruttore non può essere consi-
derato responsabile. Prima della messa in
funzione della caldaia assicurarsi che sia
garantita la portata d’acqua alla valvola
di scarico termico.
Fig. 8
Regolatore “REGULUS RT2”
Fig. 7
Regolatore “THERMOMAT RT-C”
4.8 SCHEMI DI COLLEGAMENTO IDRAULICO
4.8.1 Impianto a vaso espansione aperto (fig. 9)
Fig. 9
LEGENDA
VE Vaso espansione aperto
VS Valvola sicurezza impianto 3 BAR - 1/2”
VM Valvola miscelatrice
VR Valvola di ritegno
PI Pompa impianto
IR Impianto di riscaldamento
4.8.2 Impianto a vaso espansione chiuso e scambiatore di sicurezza con valvola termostatica (fig. 10)
Fig. 10
LEGENDA
VE Vaso espansione
VS Valvola sicurezza impianto 3 BAR - 1/2”
VM Valvola miscelatrice
VR Valvola di ritegno
PI Pompa impianto
IR Impianto di riscaldamento
VT Valvola termostatica
SC Scambiatore di sicurezza
F Filtro
ATTENZIONE: Lo scambiatore di sicurezza (SC)
viene fornito a richiesta in un kit cod. 8105200/01.
Temperatura acqua alimentazione scambiatore di
sicurezza: 1C.
Pressione acqua alimentazione scambiatore di sicu-
rezza: 2 bar.
Il montaggio dello scambiatore di sicurezza (SC) è
obbligatorio.
Prima della messa in funzione della caldaia assicu-
rarsi che sia garantita la portata d’acqua alla valvo-
la termostatica (VT).
9
10
5.1 CONTROLLI PRELIMINARI
ALLACCENSIONE
Prima della messa in funzione della cal-
daia é necessario attenersi alle seguenti
istruzioni:
L’impianto al quale è collegata la caldaia
deve essere preferibilmente con sistema
a vaso espansione del tipo aperto (fig. 9).
Il tubo che collega la caldaia al vaso di
espansione deve avere un diametro ade-
guato alle norme vigenti.
La pompa del riscaldamento deve esse-
re sempre in funzione durante il funzio-
namento della caldaia.
Il funzionamento della pompa non deve
essere mai interrotto da un eventuale
termostato ambiente.
– Se l’impianto è corredato di valvola
miscelatrice a 3 o 4 vie, la stessa deve
trovarsi sempre in posizione di apertura
verso l’impianto.
Assicurarsi che il regolatore di tiraggio
lavori regolarmente e non vi siano impedi-
menti che bloccano il funzionamento auto-
matico della serranda immissione aria.
5.2 TERMOMETRO CALDAIA
(fig. 11)
Indica la temperatura dell’acqua di caldaia
(pos. 1).
5.3 REGOLAZIONE ARIA (fig. 11)
La regolazione dell’aria primaria avviene
automaticamente tramite la valvola termo-
statica, quella secondaria invece tramite la
portina rotonda posta sulla parte superio-
re della porta di caricamento, e deve esse-
re regolata dall'utente.
Alla prima accensione è necessario regola-
re l'aria primaria e secondaria tenendo pre-
sente che l'aria primaria determina la
potenza della caldaia e quindi la quantità di
legna che viene bruciata e l'aria secondaria
completa la combustione.
La regolazione ottimale del funzionamento
della SOLIDA EV si avrà con caldaia e cami-
no “in temperatura”.
In base alla legna utilizzata ed alla sua effet-
tiva umidità, ruotare la portina rotonda (in
senso antiorario per aprire e in senso ora-
rio per chiudere) in modo da portare la
fiamma alle condizioni ottimali: colore aran-
APRE
CHIUDE
1
5 USO E MANUTENZIONE
Fig. 11
cio-rosa-bianco con il centro tendente all'az-
zurro.
ATTENZIONE: Regolatore d’aria seconda-
ria ad alte temperature! Usare guanti o
attrezzi idonei per non scottarsi.
5.4 PULIZIA (fig. 12)
La pulizia deve essere effettuata con una
certa frequenza provvedendo, oltre alla puli-
zia dei passaggi fumo, anche alla pulizia del
cenerario togliendo le ceneri contenute
nella bacinella di raccolta.
Per la pulizia dei passaggi fumo utilizzare un
apposito scovolo.
5.5 MANUTENZIONE
Non effettuare alcuna operazione di manuten-
zione, smontaggio e rimozione senza prima
aver scaricato correttamente la caldaia. Le
operazioni di scarico non devono effettuarsi
con temperature dell’acqua elevate.
ATTENZIONE: La valvola di sicurezza del-
l’impianto deve essere verificata da per-
sonale tecnico qualificato in conformità
alle norme legislative del paese di distri-
buzione e al manuale d’uso della valvola di
sicurezza.
Nel caso l’impianto venga svuotato com-
pletamente e inutilizzato per lungo
tempo, è obbligatorio la verifica della val-
vola di sicurezza.
In caso di malfuzionamento della valvola
di sicurezza, ove non sia possibile la rita-
ratura, provvedere alla sostituzione con
una nuova valvola 1/2”, tarata 3 BAR e
conforme alla Direttiva PED 97/23/CEE.
5.6 SMALTIMENTO
DELLAPPARECCHIO
(DIRETTIVA EUROPEA
2002/96/CE)
L’apparecchio, giunto alla fine della sua vita
di utilizzazione, DEVE ESSERE SMALTITO IN
MODO DIFFERENZIATO, come previsto dalla
Legislazione Vigente.
NON DEVE essere smaltito assieme ai rifiu-
ti urbani.
Può essere consegnato ai centri di raccol-
ta differenziata, se esistenti, oppure ai
rivenditori che forniscono questo servizio.
Lo smaltimento differenziato evita potenzia-
li danni all’ambiente e alla salute. Permette
inoltre di recuperare molti materiali ricicla-
bili, con un importante risparmio economi-
co ed energetico.
Fig. 12
11
11.. CCOONNDDIIZZIIOONNII DDII GGAARRAANNZZIIAA
La presente garanzia convenzionale non sostituisce la garan-
zia legale che regola i rapporti tra venditore e consumatore, ai
sensi del D.Lgs. n° 206/2005 e viene fornita da SIME, con
sede legale in Legnago (VR), Via Garbo 27 per gli apparecchi
dalla stessa fabbricati. I titolari della garanzia per avvalersi
della stessa possono rivolgersi ai Centri Assistenza Tecnica
Autorizzati. La Verifica iniziale dell’apparecchio rientra nella
garanzia convenzionale, viene fornita gratuitamente sugli
apparecchi che siano già stati installati e non prevede inter-
venti di alcun tipo sugli impianti di adduzione di gas, acqua o
energia.
22.. OOGGGGEETTTTOO DDEELLLLAA GGAARRAANNZZIIAA CCOONNVVEENNZZIIOONNAALLEE
La presente garanzia ha una validità di 24 mesi dalla data di
compilazione del presente certificato di garanzia, a cura del
centro di Assistenza Tecnica Autorizzato e copre tutti i difetti
originali di fabbricazione o di conformità dell’apparecchio, pre-
vedendo la sostituzione o la riparazione, a titolo gratuito, delle
parti difettose o, se necessario, anche la sostituzione dell’ap-
parecchio stesso, ai sensi dell’Art. 130 del D.Lgs. n°
206/2005.
La validità di tale garanzia convenzionale viene prolungata di
ulteriori 12 mesi, nei limiti descritti dal precedente capoverso,
per gli elementi in ghisa degli apparecchi e per gli scambiatori
acqua/gas, rimanendo a carico del consumatore le sole
spese necessarie all’intervento.
Le parti e i componenti sostituiti in garanzia sono di esclusiva
proprietà di SIME, alla quale devono essere restituiti dal
Centro Assistenza Autorizzato, senza ulteriori danni. Le parti
danneggiate o manomesse, malgrado difettose, non saranno
riconosciute in garanzia.
La sostituzione o riparazione di parti, incluso il cambio dell’ap-
parecchio, non modificano in alcun modo la data di decorren-
za e la durata della garanzia convenzionale.
33.. VVAALLIIDDIITTÀÀ DDEELLLLAA GGAARRAANNZZIIAA
Il Consumatore dovrà richiedere al Centro Assistenza
Autorizzato, a pena di decadenza, la Verifica Iniziale dell’appa-
recchio, entro e non oltre 30 giorni dalla sua installazione, che
potrà essere desunta anche dalla data riportata sul
Certificato di Conformità, rilasciato dall’installatore. La
Verifica Iniziale non potrà comunque essere richiesta e la pre-
sente garanzia convenzionale sarà decaduta qualora la verifi-
ca venga richiesta su apparecchi messi in commercio da più
di 5 anni. La rimozione della matricola dell’apparecchio o la
sua manomissione fanno decadere la presente garanzia con-
venzionale.
Nel caso in cui non sia prevista la verifica iniziale o qualora il
consumatore non la abbia richiesta entro i termini sopra
richiamati, la presente garanzia convenzionale decorrerà dalla
data di acquisto dell’apparecchio, documentata da fattura,
scontrino od altro idoneo documento fiscale, che ne dimostri
la data certa di acquisto.
La presente garanzia decade qualora non vengano osservate
le istruzioni di uso e manutenzione a corredo di ogni apparec-
chio o qualora l’installazione dello stesso non sia stata esegui-
ta nel rispetto delle norme tecniche e delle leggi vigenti.
– La presente garanzia è valida solamente nel territorio della
Repubblica Italiana, della Repubblica di San Marino e Città del
Vaticano.
44.. MMOODDAALLIITTAA PPEERR RREENNDDEERREE OOPPEERRAANNTTEE LLAA GGAARRAANNZZIIAA
– La presente garanzia sarà validamente perfezionata qualora
vengano seguite le seguenti indicazioni per le caldaie a gas:
•richiedere, al Centro Assistenza Autorizzato SIME più vicino,
la verifica iniziale dell’apparecchio.
•il certificato dovrà essere compilato in modo chiaro e leggibi-
le, e l’Utente vi dovrà apporre la propria firma, per accetta-
zione delle presenti condizioni di Garanzia. La mancata sotto-
scrizione delle condizioni di garanzia ne determina la nullità.
•l’Utente dovrà conservare la propria copia, da esibire al
Centro Assistenza Autorizzato, in caso di necessità. Nel caso
in cui non sia stata effettuata la verifica iniziale, dovrà esibire
la documentazione fiscale rilasciata all’acquisto dell’apparec-
chio.
– Per le caldaie a gasolio (esclusi i gruppi termici), le caldaie a
legna/carbone (escluse le caldaie a pellet) e gli scaldabagni
gas, non è prevista la verifica iniziale gratuita. L’Utilizzatore di
tali apparecchi, per rendere operante la garanzia convenzio-
nale, dovrà compilare il certificato di garanzia e conservare
con esso il documento di acquisto (fattura, scontrino od altro
idoneo documento fiscale, che ne dimostri la data certa di
acquisto).
La garanzia decade qualora il presente certificato di Garanzia
Convenzionale non risulti validato dal Timbro e dalla firma di un
Centro Assistenza Autorizzato SIME ed in sua assenza, il con-
sumatore non sia in grado di produrre idonea documentazio-
ne fiscale o equipollente, attestante la data certa di acquisto
dell’apparecchio.
55.. EESSCCLLUUSSIIOONNEE DDAALLLLAA GGAARRAANNZZIIAA
– Sono esclusi dalla garanzia i difetti e i danni all’apparecchio
causati da:
•mancata manutenzione periodica prevista per Legge, mano-
missioni o interventi effettuati da personale non abilitato.
•formazioni di depositi calcarei o altre incrostazioni per man-
cato o non corretto trattamento dell’acqua di alimentazione
(gli obblighi relativi al trattamento dell’acqua negli impianti
termici sono contenuti nella norma UNI 8065:1989:
Trattamento dell' acqua negli impianti termici ad uso civile).
•mancato rispetto delle norme nella realizzazione degli
impianti elettrico, idraulico e di erogazione del combustibile,
e delle istruzioni riportate nella documentazione a corredo
dell’apparecchio.
•qualità del pellet (le caratteristiche qualitative del pellet sono
definite dalla norma UNI/TS 11263:2007).
operazioni di trasporto, mancanza acqua, gelo, incendio,
furto, fulmini, atti vandalici, corrosioni, condense, aggressività
dell’acqua, trattamenti disincrostanti condotti male, fanghi,
inefficienza di camini e scarichi, forzata sospensione del fun-
zionamento dell’apparecchio, uso improprio dell’apparecchio,
installazioni in locali non idonei e usura anodi di magnesio.
66.. PPRREESSTTAAZZIIOONNII FFUUOORRII GGAARRAANNZZIIAA
Decorsi i termini della presente garanzia eventuali interventi a
cura dei Centri Assistenza Tecnica Autorizzati SIME, verranno
forniti al Consumatore addebitando all’Utente le eventuali
parti sostituite e tutte le spese di manodopera, viaggio, tra-
sferta del personale e trasporto dei materiali sulla base delle
tariffe in vigore. La manutenzione dell’apparecchio, effettuata
in osservanza alle disposizioni legislative vigenti, non rientra
nella presente garanzia convenzionale. SIME consiglia comun-
que di fare effettuare un intervento di manutenzione ordinaria
annuale.
77.. EESSCCLLUUSSIIOONNII DDII RREESSPPOONNSSAABBIILLIITTAA
La Verifica Iniziale effettuata dal Centro Assistenza
Autorizzato SIME è effettuata sul solo apparecchio e non si
estende all’impianto (elettrico e/o idraulico), né può essere
assimilata a collaudi, verifiche tecniche ed interventi sullo stes-
so, che sono di esclusiva competenza dell’installatore.
– Nessuna responsabilità è da attribuirsi al Centro Assistenza
Autorizzato per inconvenienti derivanti da un’installazione non
conforme alle norme e leggi vigenti, e alle prescrizioni riporta-
te nel manuale d’uso dell’apparecchio.
Foro Competente: per qualsiasi controversia relativa alla pre-
sente garanzia convenzionale si intende competente il foro di
Verona.
– Termine di decadenza: la presente garanzia convenzionale
decade trascorsi 5 anni dalla data di messa in commercio del-
l’apparecchio.
Fonderie SIME SpA si riserva di variare in qualunque momento e senza preavviso i propri prodotti nell’intento di migliorarli senza pregiudicarne le caratte-
ristiche essenziali.
12
GARANZIA CONVENZIONALE
ELENCO CENTRI ASSISTENZA (aggiornato al 05/2012)
VENETO
VENEZIA
Venezia Frattini G. e C. 041 912453
Lido Venezia Rasa Massimiliano 041 2760305
Martellago Vighesso Service 041 914296
Noventa di Piave Pivetta Giovanni 0421 658088
Oriago Giurin Italo 041 472367
Portogruaro Vit Stefano 0421 72872
Portogruaro Teamcalor 0421 274013
S. Donà di Piave Due Erre 0421 480686
S. Pietro di Strà Desiderà Giampaolo 049 503827
Jesolo Tecnositem 0421 953222
BELLUNO
Belluno Barattin Bruno 0437 943403
Colle S. Lucia Bernardi Benno 348 6007957
Vodo di Cadore Barbato Lucio 0435 436472
Feltre David Claudio 0439 305065
Pieve di Cadore De Biasi 0435 32328
Ponte nelle Alpi Tecno Assistence 0437 999362
PADOVA
Padova Duò s.r.l. 049 8962878
Cadoneghe Tecnogas Sistem 049 8870423
Correzzola Maistrello Gianni 049 5808009
Montagnana Zanier Claudio 0442 21163
Montegrotto Terme Hydross Service 049 8911901
Pernumia F.lli Furlan 0429 778250
Ponte S. Nicolò Paccagnella Mauro 049 8961332
Vighizzolo D’Este Brugin Matteo 0429 99205
Villa del Conte Al Solution 347 2610845
ROVIGO
Rovigo Calorclima 0425 471584
Badia Polesine Vertuan Franco 0425 590110
Fiesso Umbertiano Zambonini Paolo 0425 754150
Porto Viro Tecnoclimap 0426 322172
Sariano di Trecenta Service Calor
0425 712212
TREVISO
Vittorio Veneto Della Libera Renzo 0438 59467
Montebelluna Clima Service 348 7480059
Oderzo Thermo Confort 0422 710660
Pieve Soligo Falcade Fabrizio 0438 840431
Preganziol Fiorotto Stefano 0422 331039
Ramon di Loria
Technical Assistance
0423 485059
Rovarè di S. Biagio di C.
Pagnin Marino 0422 895316
S. Lucia di Piave Samogin Egidio 0438 701675
Valdobbiadene Pillon Luigi 0423 975602
VERONA
Verona AL.BO. 2 SRL
045 8550775
Verona Marangoni Nadir 045 8868132
Garda Dorizzi Michele 045 6270053
Legnago De Togni Stefano 0442 20327
Pescantina Ecoservice 045 6705211
VICENZA
Vicenza Berica Service 339 2507072
Barbarano Vicentino R.D. di Rigon 333 7759411
Bassano del Grappa
Gianello Stefano 0444 657323
Marano Vicentino A.D.M. 0445 623208
Sandrigo
Gianello Alessandro
0444 657323
Thiene - Valdagno Girofletti Luca 0445 381109
Valdagno Climart 0445 412749
FRIULI VENEZIA GIULIA
TRIESTE
Trieste Priore Riccardo 040 638269
GORIZIA
Monfalcone Termot. Bartolotti 0481 412500
PORDENONE
Pordenone Elettr. Cavasotto 0434 522989
Casarza della Delizia Gas Tecnica 0434 867475
Cordenons Raffin Mario 0434 580091
S. Vito Tag./to Montico Silvano 0434 833211
UDINE
Udine I.M. di Iob 0432 281017
Udine Klimasystem 0432 231095
Cervignano D. Friuli RE. Calor 0431 35478
Fagagna Climaservice 0432 810790
Latisana Vidal Firmino 0431 50858
Latisana Termoservice 0431 578091
Paluzza Climax 0433 775619
S. Giorgio Nogaro Tecno Solar 0431 620595
TRENTINO ALTO ADIGE
TRENTO
Trento A.R.E.T. 0461 993220
Trento Riccadonna Service 329 9766817
Trento Zuccolo Luciano 0461 820385
Ala Termomax 0464 670629
Ala Biemme Service 0464 674252
Borgo Valsugana Borgogno Fabio 0461 764164
Riva del Garda Grottolo Lucillo 0464 554735
Vigo Lomaso Ecoterm 0465 701751
LOMBARDIA
MILANO
Milano La Termo Impianti 02 27000666
Bovisio Masciago S.A.T.I. 0362 593621
Cesano Maderno Biassoni Massimo 0362 552796
Melzo Novellini 02 95301741
Paderno Dugnano S.M. 02 99049998
Pieve Emanuale Thermoclimat 02 90420195
Pogliano M.se Gastecnica Peruzzo 02 9342121
Rozzano (MI città) Emmeclima 02 90420080
Villa Cortese Centronova 0331 44306
Vimercate Savastano Matteo 039 6882339
Sedriano Parisi Gerardo 02 9021119
BERGAMO
Bergamo Tecno Gas 035 317017
Bonate Sopra Mangili Lorenzo 035 991789
Treviglio Teknoservice 0363 304693
BRESCIA
Brescia Atri 030 320235
Borgosatollo Ass. Tec. Rigamonti 030 2701623
Gussago A.T.C. 030 2770027
Sonico Bazzana Carmelo 0364 75344
COMO
Como Pool Clima 9002 031 3347451
Como S.T.A.C. 031 482848
Canzo Lario Tecnology 031 683571
Cermenate Faragli 031 773617
Olgiate Comasco Comoclima 031 947517
CREMONA
Gerre de’ Caprioli Ajelli Riccardo 0372 430226
Madignano Cavalli Lorenzo 0373 658248
Pescarolo ed Uniti FT Domotecnica 335 7811902
Romanengo Fortini Davide 0373 72416
LECCO
Mandello del Lario M.C. Service 0341 700247
Merate Ass. Termica 039 9906538
Vercurago Gawa di Gavazzi 345 9162899
LODI
Lodi Termoservice 0371 610465
Lodi Teknoservice 0363 848988
MANTOVA
Mantova Ravanini Marco 0376 390547
Castigl. Stiviere
Andreasi Bassi Guido
0376 672554
Castigl. Stiviere S.O.S. Casa 0376 638486
Commessaggio Somenzi Mirco 0376 927239
Curtatone Fera & Rodolfi 0376 290477
Felonica Romanini Luca 0386 916055
Gazoldo degli Ippoliti
Franzoni Bruno 0376 657727
Guidizzolo Gottardi Marco 0376 819268
Marmirolo Clima World 045 7965268
Poggio Rusco Zapparoli Mirko 0386 51457
Porto Mantovano Clima Service 0376 390109
Roncoferraro Mister Clima 0376 663422
Roverbella Calor Clima 0376 691123
S. Giorgio Rigon Luca 0376 372013
PAVIA
Cava Manara Comet 0382 553645
Gambolò
Carnevale Secondino
0381 939431
San Genesio Emmebi 0382 580105
Verrua Po Ponzone Alberto 0385 96477
Vigevano Più Caldo 347 6442414
Voghera A.T.A. 0383 379514
PIACENZA
Piacenza Bionda 0523 481718
Nibbiano Val Tidone
Termosoluzioni Gallarati
0523 1715177
Pontenure Dottor Clima 327 1861300
Rivergaro Profes. Service 0523 956205
SONDRIO
Morbegno 3 M 0342 614503
VARESE
Carnago C.T.A. di Perotta 0331 981263
Casorate Sempione
Bernardi Giuliano 0331 295177
Cassano Magnago Service Point 0331 200976
Buguggiate C.S.T. 0332 461160
Induno Olona SAGI 0332 202862
Sesto Calende Calor Sistem 0322 45407
PIEMONTE
TORINO
Torino AC di Curto 800312060
Torino ABS Gas 011 6476550
Torino Tappero Giancarlo 011 2426840
Bosconero PF di Pericoli 011 9886881
Germano Chisone Gabutti Silvano 0121 315564
Ivrea Sardino Claudio 0125 49531
Ivrea Caglieri Clima 393 9437441
None Tecnica gas 011 9864533
Orbassano
M. A. Gas
011 9002396
Venaria Reale M. B. M. di Bonato 011 4520245
ALESSANDRIA
Bosco Marengo Bertin Dim. Assist. 0131 289739
Castelnuovo Bormida Elettro Gas 0144 714745
Novi Ligure Idroclima 0143 323071
Tortona Energeo 0131 813615
AOSTA
Issogne Borettaz Stefano 0125 920718
ASTI
Asti Fars 0141 470334
Asti Astigas 0141 530001
BIELLA
Biella Bertuzzi Adolfo 015 2573980
Biella Fasoletti Gabriele 015 402642
CUNEO
Borgo S. Dalmazzo Near 0171 266320
Brà Testa Giacomo 0172 415513
Brà Edmondo Dario 0172 423700
Fossano Eurogas 0172 633676
Margarita Tomatis Bongiovanni 0171 793007
Mondovì Gas 3 0174 43778
Villafranca Belvedere
S.A.G.I.T. di Druetta 011 9800271
NOVARA
Novara Ecogas 0321 467293
Arona Calor Sistem 0322 45407
Cerano Termocentro 0321 726711
Dormelletto Thermo Confort 0322 44677
Grignasco Tecnicalor 2009 0163 418180
Nebbiuno Sacir di Pozzi 0322 58196
Villadossola(VB) Progest Calor 0324 547562
VERCELLI
Bianzè A.B.C. Service 0161 49709
Costanzana Brignone Marco 0161 312185
LIGURIA
GENOVA
Genova Idrotermogas 010 212517
Genova Gullotto Salvatore 010 711787
Genova Tecnoservice 010/5530056
Cogorno Climatec 0185 380561
Montoggio Macciò Maurizio 010 938340
Sestri Levante Elettrocalor 0185 485675
IMPERIA
Imperia Eurogas 0183 275148
Ospedaletti Bieffe Clima 0184 689162
LA SPEZIA
Sarzana Faconti Marco 0187 673476
SAVONA
Savona Murialdo Stelvio 019 8402002
Cairo Montenotte Artigas 019 501080
EMILIA ROMAGNA
BOLOGNA
Bologna M.C.G. 051 532498
Baricella U.B. Gas 051 6600750
Crevalcore A.C.L. 051 980281
Galliera Balletti Marco 051 812341
Pieve di Cento Michelini Walter 051 826381
Porreta Terme A.B.C. 0534 24343
S. Giovanni Persiceto C.R.G. 2000
051 821854
FERRARA
Ferrara Climatech 0532 773417
Ferrara Guerra Alberto 0532 742092
Bondeno Sgarzi Maurizio 0532 43544
Bosco Mesola A.D.M. Calor 0533 795176
Portomaggiore Sarti Leonardo 0532 811010
S. Agostino Vasturzo Pasquale 0532 350117
Vigarano Pieve Fortini Luciano 0532 715252
Viconovo Occhiali Michele 0532 258101
FORLÌ-CESENA
Forlì Forliclima 0543 722942
Forlì
Tecno Service GMA
0543 7796997
Cesena Antonioli Loris 0547 383761
Cesena ATEC. CLIMA 0547 335165
Cesena S.E.A.C. 0547 26742
Gatteo GM 0541 941647
S. Pietro in Bagno Nuti Giuseppe 0543 918703
MODENA
Castelfranco Emilia Ideal Gas 059 938632
Finale Emilia Bretta Massimo 0535 90978
Medolla Pico Gas 0535 53058
Novi Ferrari Roberto 059 677545
Pavullo Meloncelli Marco 0536 21630
Sassuolo Mascolo Nicola 0536 884858
Zocca Zocca Clima 059 986612
PARMA
Parma Sassi Massimo 0521 992106
Parma Smit 366 5766004
Ronco Campo Canneto
Ratclif Matteo 0521 371214
Soragna Energy Clima 0524 596304
Vigheffio Morsia Emanuele 0521 959333
RAVENNA
Ravenna Nuova C.A.B. 0544 465382
Faenza Berca 0546 623787
Savio di Cervia Bissi Riccardo 0544 927547
RIMINI
Rimini Idealtherm 0541 726109
Misano Adriatico A.R.D.A. 0541 613162
REGGIO EMILIA
S. Bernardino Assicalor 0522 668807
Reggio Emilia Ecocalor 0522 301154
REPUBBLICA SAN MARINO
Rimini Idealtherm 0541 726109
Dogana SMI Servizi 0549 900781
TOSCANA
FIRENZE
Firenze Calor System 055 7320048
Barberino Mugello C.A.R. Mugello 055 8416864
Borgo S. lorenzo Mugello Caldaie 055 6284758
Certaldo IMAGAS 0571 1780234
13
Empoli Sabic 0571 929348
Empoli Clima Casa 0571 710115
Fucecchio S.G.M. 0571 23228
Signa BRC 055 8790574
Sesto Fiorentino IDROTEC 055 4218123
AREZZO
Arezzo Artegas 0575 901931
Arezzo Blu Calor 339 1826947
Castiglion Fiorentino
Sicur-Gas 0575 657266
Montevarchi B.F. 055 981673
S. Giovanni Valdarno Manni Andrea 055 9120145
GROSSETO
Grosseto
Acqua e Aria Service
0564 410579
Grosseto Tecnocalor 0564 454568
Grosseto Tecno Tre 0564 26669
Follonica M.T.E. di Tarassi 0566 51181
LIVORNO
Cecina Climatic Service 0586 630370
Portoferraio SE.A. Gas 0565 930542
Venturina Top Clima 0565 225740
LUCCA
Acqua Calda Lenci Giancarlo 0583 48764
Gallicano Valentini Primo 0583 74316
Tassignano Termoesse 0583 936115
Viareggio Raffi e Marchetti 0584 433470
MASSA CARRARA
Marina di Carrara Tecnoidr. Casté 0585 856834
Marina di Massa Apuan Tecnica 0585 040658
Pontremoli Berton Angelo 0187 830131
Villafranca Lunigiana
Galeotti Lino 0187 494238
PISA
Pisa Gas 2000 050 573468
Pontedera Gruppo SB 0587 52751
S. Miniato Climas 0571 366456
PISTOIA
Massa e Cozzile Tecnigas 0572 72601
Spazzavento
Serv. Assistenza F.M.
0573 572249
PRATO
Prato - Mugello Kucher Roberto 0574 630293
SIENA
Siena Idealclima 0577 330320
Casciano Murlo Brogioni Adis 0577 817443
Chianciano Terme
Chierchini Fernando
0578 30404
Montepulciano Migliorucci s.r.l. 0578 738633
Poggibonsi Gasclima Service 346 0297585
LAZIO
ROMA
Roma Ciampino
D.S.C. 06 79350011
Prenest. (oltre G.R.A.)
Idrokalor 2000 06 2055612
Roma EUR-Castelli Idrothermic 06 22445337
Roma Monte Mario Termorisc. Antonelli 06 3381223
Roma Prima Porta Di Simone Euroimp. 06 30892426
Roma Tufello Biesse Fin 06 64491072
Roma Inclettolli Alessandro 06 3384287
Roma Tecnologia e Manut. 06 9905138
Roma A.T.I. Gas 06 9511177
Roma De Santis Clima 06 3011024
Roma Eurotermica 06 6551040
Roma H.S. Home Solution 06 98876041
Ardea Giammy Clima 06 9102553
Fonte Nuova G. E. C. Imp. Tec. 06 9051765
Labico Marciano Roberto 06 9511177
Monterotondo C.& M. Caputi 06 9068555
Nettuno
Clima Market Mazzoni
06 9805260
Pomezia New Tecnoterm 06 9107048
S. Oreste Nova Clima 0761 579620
Santa Marinella Ideal Clima 0766 537323
Tivoli A.G.T. Impresit 0774 411634
Tivoli Efficace Clima 0774 339761
Val Mont. Zagarolo Termo Point 06 20761733
LATINA
Latina Scapin Angelo 0773 241694
Cisterna di Latina I. CO. Termica 06 9699643
RIETI
Canneto Sabino Fabriani Valdimiro 335 6867303
Rieti
Termot. di Mei 338 2085123
FROSINONE
Frosinone S.A.C.I.T. 0775 290469
Cassino S.A.T.A. 0776 312324
Sora Santini Errico 0776 839029
VITERBO
Viterbo Bellatreccia Stefano 0761 340117
Acquapendente Electronic Guard 0763 734325
Montefiascone Stefanoni Marco 0761 827061
Tuscania C.A.T.I.C. 0761 443507
Vetralla Di Sante Giacomo 0761 461166
UMBRIA
PERUGIA
Perugia Tecnogas 075 5052828
Gubbio PAS di Radicchi 075 9292216
Moiano Elettrogas 0578 294047
Pistrino Electra 075 8592463
Ponte Pattoli Rossi Roberto 075 5941482
Spoleto Termoclima 0743 222000
TERNI
Terni DELTAT 0744 423332
Ficulle Maschi Adriano 0763 86580
Orvieto Alpha Calor 0763 393459
MARCHE
ANCONA
Loreto Tecmar 071 2916279
Osimo Azzurro Calor 071 7109024
Serra S. Quirico Ruggeri Impianti 0731 86324
ASCOLI PICENO
Ascoli Piceno Clerici e Durinzi 0736 263460
Castel di Lama Termo Assistenza 0736 814169
Porto S. Elpidio S.G.A. di CECI 0734/903337
Porto S. Giorgio Pomioli 0734 676563
S. Ben. del Tronto Leli Endrio 0735 781655
S. Ben. del Tronto Sate 0735 757439
S. Ben. del Tronto
Thermo Servizi 2001
347 8176674
M.S. Giusto Clima Service 0733 530134
MACERATA
Civitanova Marche Officina del clima 0733 781583
M.S. Giusto Clima Service 0733 530134
Morrovalle Scalo Cast 0733 897690
S. Severino M.
Tecno Termo Service
335 7712624
PESARO-URBINO
Fossombrone Arduini s.r.l. 0721 714157
Lucrezia Cartoceto
Pronta Ass. Caldaie Gas
0721 899621
Pesaro Paladini Claudio 0721 405055
S. Costanzo S.T.A.C. Sadori 0721 950783
S. Costanzo
Capoccia e Lucchetti
0721 960606
Urbino A M Clementi 0722 330628
ABRUZZO - MOLISE
LAQUILA
Avezzano Massaro Antonello 0863 416070
Cesaproba
Cordeschi Berardino
0862 908182
Cese di Preturo Maurizi Alessio 347 0591217
Pratola Peligna
Giovannucci Marcello
0864 272449
CAMPOBASSO
Termoli G.S.SERVICE 0875 702244
Campobasso Catelli Pasqualino 0874 64468
CHIETI
Francavilla al Mare Effedi Impianti 085 7931313
ISERNIA
Isernia Crudele Marco 0865 457013
PESCARA
Pescara Il Mio Tecnico 085 4711220
Francavilla al Mare Effedi Impianti 085 810906
Montesilvano Fidanza Roberto 085 4452109
TERAMO
Teramo New Stame 0861 240667
Giulianova Lido Smeg 2000 085 8004893
Tortoreto
D’Alessandro Giuseppe
0861 786435
CAMPANIA
NAPOLI
Napoli Cacciapuoti 081 3722394
Boscotrecase Tecnoclima 081 8586984
Carbonara di Nola Casalino Umberto 081 8253720
Marano di Napoli Tancredi Service 081 5764149
Sorrento Cappiello Giosuè 081 8785566
Sorrento HEDITEC 339 5036945
Volla Termoidr. Galluccio 081 7742234
AVELLINO
Avellino Termo Idr. Irpina 0825 610151
Mirabella Eclano Termica Eclano 0825 449232
BENEVENTO
Benevento C.A.R. di Simone 0824 61576
CASERTA
Aversa Eurotecno 081 19972343
San Nicola ERICLIMA 0823 424572
SALERNO
Battipaglia Fast Service 0828 341572
Cava dei Tirreni F.lli di Martino 089 345696
Oliveto Citra Rio Roberto 0828 798292
Padula Scalo Uniterm 0975 74515
Pagani Coppola Antonio 081 5152805
Pontecagnano F. Multitherm 089 385068
BASILICATA
MATERA
Pisticci Sicurezza Imp. 0835 585880
POTENZA
Palazzo S. Gervasio Barbuzzi Michele 0972 45801
Pietragalla Ica De Bonis 0971/946138
CALABRIA
REGGIO CALABRIA
Reggio Calabria Progetto Clima 0965 712268
S. C. D’Aspromonte Gangemi Giuseppe 0966 88301
CATANZARO
Catanzaro Cubello Franco 0961 772041
Curinga
Mazzotta Gianfranco
0968 73156
Lamezia Terme Teca 0968 436516
Lamezia Terme
Etem di Mastroianni
0968 451019
COSENZA
Cosenza Climar 0984 1806327
Amantea Di Maggio Gaetano 0982 424829
Belvedere Marittimo
Tecnoimpianti s.r.l. 0985 88308
Morano Calabro Mitei 0981 31724
Rossano Scalo Tecnoservice 0983 530513
S. Sofia d’Epiro Kalor Klima Service 0984 957345
PUGLIA
BRINDISI
Brindisi Galizia Assistenza 0831 961574
Carovigno Clima&lettric 0831 991014
BARI
Bari TRE.Z.C. 080 5022787
Bari A.I.S. 080 5576878
Acquaviva Fonti L.G. Impianti 080 3050606
Altamura Termoclima 080 3116977
Barletta Eredi di Dip. F. Imp. 0883 333231
Bisceglie Termogas Service 0883 599019
Castellana Grotte Climaservice 080 4961496
Gravina Puglia Nuove Tecnologie 080 3255845
Grumo Gas Adriatica 080 622696
Mola di Bari Masotine Franco 080 4744569
Mola di Bari
D’Ambruoso Michele
080 4745680
Monopoli A.T.S. 328 8672966
FOGGIA
Foggia
Delle Donne Giuseppe
0881 635503
S. Fer. di Puglia Nuova Imp. MC 0883 629960
S. Giovanni Rotondo M.A.R. 0882 452558
S. Severo Iafelice Luigi 0882 331734
LECCE
Lecce De Masi Antonio 0832 343792
Lecce
Martina Massimiliano
0832 302466
TARANTO
Ginosa Clima S.A.T. 099 8294496
Grottaglie FG Servicegas 099 5610396
Martina Franca Palombella Michele 080 4301740
SICILIA
PALERMO
Palermo Lodato Impianti 091 6790900
Palermo Cold impianti 091 6721878
Palermo Interservizi 091 6254939
Piana Aldanesi C.S.I Climaterm 091 8574291
CATANIA
Catania Tecnogroup 095 491691
Caltagirone Siciltherm Impianti 0933 53865
Mascalucia Distefano Maurizio 095 7545041
S. Maria di Licodia Termoedil 3000 095 628665
Tre Mestieri Etneo Cat La Rocca Mario 095 334157
ENNA
Piazza Armerina ID.EL.TER. Impianti 0935 686553
MESSINA
Messina Metano Market 090 2939439
Messina Imod Services 090 810599
Giardini Naxos
Engineering Company
0942 52886
Patti S.P.F. Impianti 335 5434696
S. Lucia del Mela F.lli Rizzo 090 935155
S. Lucia del Mela R.S. Impianti 090 935708
RAGUSA
Comiso I.TE.EL. 0932 963235
SIRACUSA
Siracusa Finocchiaro 0931 756911
TRAPANI
Alcamo Coraci Paolo 0924 502661
Castellamare del G. Termo Assistenza 333 7949675
Castelvetrano Tecno-Impianti 339 1285846
Mazara del Vallo Rallo Luigi Vito 0923 908545
Xitta
Montalbano Imp.
0923 557728
SARDEGNA
CAGLIARI
Calasetta Vigo Antonio 0781 88410
Pabillonis Melis Antonio 070 9353196
Cagliari Riget 070 494006
Quartu S.Elena Acciu Vincenzo 329 5468009
Villacidro Termoinpiantistica 070 9190898
ORISTANO
Oristano Corona Impianti 0783 73310
SASSARI
Sassari
Termoservice Spanu
349 5387781
Ittiri Termoidraulica Ruiu 079 442828
Olbia Gas Clima s.a.s. 0789 28000
Ozieri Termoidr. Piemme 079 780318
NUORO
Nuoro Centro Gas Energia 0784 1945583
14
SOLIDA EV - PORTUGUÊS
ÍNDICE
1 INDICAÇÕES GERAIS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
2 FORNECIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
3 CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS E DIMENSIONAIS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
3.1 DESCRIÇÃO
3.2 DIMENSÕES
3.3 DADOS TÉCNICOS
3.4 PERDAS DE CARGA
4 INSTALAÇÃO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
4.1 LOCAL DA CALDEIRA
4.2 LIGAÇÃO AO TUBO DE EVACUAÇÃO
4.3 LIGAÇÃO AO SISTEMA
4.4 MONTAGEM ACESSÓRIOS
4.5 MONTAGEM DA COBERTURA
4.6 REGULADOR DE TIRAGEM
4.7 PERMUTADOR TÉRMICO DE SEGURANÇA
4.8 ESQUEMAS DE LIGAÇÃO HIDRÁULICA
5 UTILIZAÇÃO E MANUTENÇÃO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
5.1 CONTROLOS ANTES DO ACENDIMENTO
5.2 TERMÓMETRO DA CALDEIRA
5.3 REGULAÇÃO DE AR
5.4 LIMPEZA
5.5 MANUTENÇÃO
16
1 INDICAÇÕES GERAIS
O manual de instruções é parte integrante
do produto e deverá ser entregue ao utiliza-
dor. Ler atentamente as indicações conti-
das no manual acerca da instalação, utili-
zação e manutenção do aparelho.
Conservar o manual com cuidado para
qualquer consulta posterior.
A instalação deverá ser feita por pessoal
qualificado em conformidade com as nor-
mas em vigor seguindo as instruções do
construtor.
Uma instalação errada pode causar danos
a pessoas ou objetos pelos quais a empre-
sa não é responsável.
Assegurar-se da integridade do produto.
Em caso de dúvidas não utilizar o aparelho
e dirigir-se ao fornecedor.
Os elementos da embalagem deverão ser
eliminados em conformidade com as nor-
mas em vigor.
Antes de fazer qualquer operação de
manutenção do aparelho desligar a alimen-
tação elétrica usando o interruptor no apa-
relho.
Em caso de falha ou mau funcionamento
desligar o aparelho abstendo-se de fazer
qualquer tentativa de reparação ou inter-
venção direta. Dirigir-se exclusivamente a
pessoal técnico qualificado. A eventual
reparação deverá ser feita utilizando ape-
nas peças sobressalentes originais.
A não observação do quanto acima indica-
do poderá comprometer a integridade do
sistema ou dos componentes individuais,
causando um perigo potencial para a segu-
rança do utente pelo qual a empresa não
assume qualquer responsabilidade.
É necessário realizar a manutenção do
aparelho e da conduta de fumos pelo
menos uma vez por ano.
2 FORNECIMENTO
A caldeira, como indicado na fig. 1, é fornecida
em duas embalagens separadas:
Corpo da caldeira em ferro fundido com-
pleto com caixa de fumo com válvula de
regulação, reservatório de recolha de
cinzas e regulador termostático de tira-
gem. Um saco contendo: 2 puxadores
para as portas, um parafuso com mani-
pulo em baquelite para a regulação
manual da válvula de emissão de ar, uma
mola de contacto para o bulbo do termó-
metro e a alavanca M6 de fixar à válvula
de emissão de ar. “Certificado de Teste”
e “Declaração de conformidade” a con-
servar com os documentos da caldeira.
Embalagem de cartão com cobertura,
termómetro e kit de documentos. O kit
de documentos inclui: manual de
instruções, certificado de garantia, placa
DADOS TECNICOS CALDEIRA e módulo
etiquetas a aplicar na declaração de
conformidade.
ATENÇÃO: La placa DADOS TÉCNICOS
CALDEIRA no kit de documentos é adesi-
va e deverá ser colocada num dos lados
da cobertura pelo técnico de instalação.
O número de matricula do corpo de ferro
fundido está indicado numa placa rebita-
da na parte alta traseira do corpo.
Para facilitar o transporte, o carrega-
mento e o descarregar da caldeira, foram
colocados, na parte superior da mesma,
ganchos adequados para a elevar.
1
2
Fig. 1
3 CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS E DIMENSIONAIS
3.1 DESCRIÇÃO
A madeira é uma preciosa fonte de energia
alternativa por isso é fundamental utilizá-la
do modo melhor adotando para a combu-
stão tecnologias adequadas. As caldeiras
de ferro fundido a madeira a combustão
tradicional SOLIDA EV são projetadas para
garantir o máximo desempenho térmico
otimizando a tiragem. As caldeiras estão
em conformidade com a Diretiva PED
97/23/CEE e Norma EN 303-5.
347
392
211
P
ø 147
1001
L
500
176
=
=
19 2
15 5
825
1023
M
S
R
3.2 DIMENSÕES (fig. 2)
Fig. 2
M Ida instalação 2” (UNI-ISO 7/1)
R Retorno instalação 2” (UNI-ISO 7/1)
S Descarga da caldeira 1/2” (UNI-ISO 7/1)
Fig. 3
1234
0
5
10
15
20
Portata m
3
/h
p mbar
3
5
7
5
6
4
25
30
35
3.4 PERDAS DE CARGA (fig. 3)
17
3.3 CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS
SOLIDA EV 3 4 5 6 7
Potência térmica do carvão kW 23,0 34,0 45,0 56,0 67,0
Potência máxima de lenha kW 20,0 30,0 40,0 49,0 58,0
Potência térmica de lenha kW 14,0 20,5 27,5 34,0 40,0
Classe de rendimento EN 303-5 11 1 11
Duração de uma carga a carvão h 4 4 4 4 4
Duração de uma carga de lenha h 2 2 2 2 2
Volume de carga dm
3
42,7 66,4 90,2 113,9 137,7
Depressão mínima na chaminé mbar 0,08 0,10 0,12 0,13 0,15
Dimensões
P (profundidade) mm 425 575 725 875 1025
L (profundidade câm. comb.) mm 260 410 560 710 860
Elementos in ghisa 3 4 5 6 7
Temperatura máx. de exercício °C 95 95 95 95 95
Temp. mínima da água de retorno equipamento °C 50 50 50 50 50
Pressão máxima bar 4 4 4 4 4
Pressão de ensayo bar 6 6 6 6 6
Capacidade da caldeira l30 39 48 57 66
Peso kg 226 288 350 412 474
CAUDAL m
3
/h
18
4.1 LOCAL DA CALDEIRA
Verificar se o local tem os requisitos e
características correspondentes às nor-
mas em vigor. É também necessário que o
local tenha o fluxo de ar necessário para
uma combustão correcta.
É portanto necessário efectuar aberturas,
nas paredes do local, com as seguintes
características:
Ter uma secção livre de pelo menos 6
cm
2
por cada 1,163 kW (1000 kcal/h).
A secção mínima da abertura não
deverá ser inferior a 100 cm
2
. A secção
também pode ser calculada utilizando a
seguinte fórmula:
onde “S” é representado em cm
2
e “Q”
em kcal/h
A abertura deve encontrar-se na parte
baixa de uma parede externa, de pre-
ferência oposta à parede onde se encon-
tra a evacuação dos gases queimados.
4.1.1 Posicionamento em central
térmica (fig. 4)
A caldeira deve ser instalada em uma base
não combustível. Com a instalação feita a
caldeira deverá estar na horizontal e bem
estável para reduzir as eventuais vibrações
e o ruído. Atrás da caldeira se deverá, de
qualquer forma, deixar um espaço livre, de
forma a permitir a abertura e a manu-
tenção do ventilador.
ATENÇÃO: As distâncias mínima indica-
das na figura são obrigatórias e são ape-
nas para modelos tendo potências supe-
riores a 35 kW.
4.2 LIGAÇÃO Á CHAMINÉ
A chaminé deverá ter as seguintes carac-
terísticas:
Deve ser fabricada em material imper-
meável e resistente à temperatura dos
fumos e respectivas condensações.
Deve ter resistência mecânica e sufi-
ciente e fraca conductibilidade térmica.
Deve ser perfeitamente estanque, para evi-
tar o arrefecimento da própria chanminé.
Deve ter uma inclinação o mais vertical
possível e a parte terminal deve ter um
aspirador estático que assegure uma
evacuação eficiente e constante dos
produtos da combustão.
De modo a evitar que o vento possa criar
à volta da saída zonas de pressão tais
que obstruam a força de ascenção dos
gases queimados, é necessário que o
orifício de descarga sobressaia pelo
menos 0,4 metros de qualquer estrutura
adjacente à chaminé (incluindo o cimo do
telhado) distante pelo menos 8 metros.
A chaminé deve ter um diâmetro não
inferior ao tubo de saída da caldeira; no
caso das chaminés com secção quadra-
da ou rectangular, a secção interna
deverá ser superior em 10% à secção
do tubo de saída da caldeira.
A secção útil da chaminé pode ser deter-
minada com a seguinte fórmula:
S secção em cm
2
K coeficiente em redução:
0,045 para lenha
0,030 para carvão
P potência da caldeira em kcal/h
H altura da chaminé em metros medi-
da a partir do eixo da chama até à
descarga da chaminé para a atmo-
sfera. Para a dimensão da chaminé,
deve-se tomar em linha de conta a
altura efectiva da chaminé em
metros, medida a partir do eixo da
chama até ao alto, diminuida de:
– 0,50 m por cada mudança de
direcção da conduta de ligação
entre a caldeira e a chaminé;
1,00 m por cada metro de troço
horizontal da própria ligação.
4.3 LIGAÇÃO DO APARELHO
É necessário que as ligações sejam fáceis
de retirar por meio de tubos com uniões
giratórias. É sempre aconselhável montar
tampas de intersecção nas tubagens do
equipamento de aquecimento.
ATENÇÃO: É obrigatória a montagem da
válvula de segurança na instalação, não
incluídos na entrega.
4.3.1 Enchimento do sistema
Antes de fazer a ligação da caldeira é boa
prática fazer circular água nos tubos
para eliminar os eventuais corpos
estranhos que poderão comprometer a
boa funcionalidade do aparelho.
O enchimento é feito lentamente para per-
mitir à bolhas de ar de sair através das
aberturas, colocadas no sistema de aqueci-
mento. Em sistemas de aquecimento de
circuito fechado a pressão de carregamen-
to a frio do sistema e a pressão de pré-car-
regamento do vaso de expansão deverão
corresponder ou, de qualquer forma, não
ser inferiores à altura da coluna estática
do sistema (por exemplo, para uma coluna
estática de 5 metros, a pressão de pré-
carregamento do vaso e a pressão de car-
regamento do sistema deverão correspon-
der pelo menos ao valor mínimo de 0,5
bar).
4.3.2 Características da água
de alimentação
A água de alimentação do circuito de aque-
cimento deve ser tratada em conformida-
de com a Norma UNI-CTI 8065.
É adequado recordar que até as pequenas
incrustações de alguns milímetros de
espessura provocam, devido à sua baixa
condutividade térmica, um notável sobrea-
quecimento das paredes da caldeira crian-
do graves problemas.
É ABSOLUTAMENTE INDISPENSÁVEL O
TRATAMENTO DA ÁGUA UTILIZADA PARA
4INSTALAÇÃO
Q
S=
100
P
S=K
H
600
1300
1000
600
600
1000
Fig. 4
O SISTEMA DE AQUECIMENTO NOS
SEGUINTES CASOS:
Sistemas muito grandes (com elevados
níveis de água).
Frequentes adições de água de compen-
sação no sistema.
Caso seja necessário o esvaziamento
parcial ou total do sistema.
4.4 MONTAGEM ACESSÓRIOS
(fig. 5 - fig. 5/a)
Os puxadores de fecho de portas e os para-
fusos com manipulo de regulação da válvula
de ar são fornecidos à parte já que poderão
danificar-se durante o transporte. Tanto os
puxadores como o parafuso com manipulo
estão colocados em sacos de nylon inseri-
dos no interior do reservatório de recolha
de cinzas. Para a montagem dos puxadores
fazer do seguinte modo (fig. 5):
Pegar num puxador (1), inseri-lo na aber-
tura da porta de carga (2) e inserir o
rolo (3) no furo do puxador; bloquear o
puxador inserindo a cavilha elástica (4).
Fazer a mesma operação para o puxa-
dor da porta do cinzeiro.
Para a montagem do parafuso com mani-
pulo fazer do seguinte modo (fig. 5/a):
Retirar o parafuso M8 x 60 que fixa a
válvula de emissão de ar à porta do cin-
zeiro e apertar o parafuso com manipulo
em baquelite (1) fornecido na embala-
gem. Colocar na extremidade do parafu-
so M10 a porca cega com calota (2).
Fixar a alavanca M6 (3) à válvula de ar
colocando-a em horizontal em direção à
direita. A alavanca tem na extremidade
um furo ao qual será ligada a corrente
do regulador termostático.
4.5 MONTAGEM DA COBERTURA
(fig. 6)
Do lado posterior da caldeira, sobre duas
ligações superiores, estão apertadas três
6
5
1
7
4
2
8
Fig. 6
19
LEGENDA
1 Puxador
2 Porta de carregamento
3 Rolo
4 Cavilha elástica
Fig. 5
1
2
3
LEGENDA
1 Parafuso com manipulo M10 x 70
2 Porca cega com calota
3 Alavanca M6
Fig. 5/a
20
porcas: a segunda e terceira porca servem
a posicionar corretamente os lados da
cobertura. Nas ligações inferiores tanto da
parte frontal como da parte posterior da
caldeira, estão apertados duas porcas das
quais uma serve para bloquear os supor-
tes dos lados. A montagem dos componen-
tes da cobertura é feita do seguinte modo:
Desapertar um pouco a segunda e a ter-
ceira porca de cada uma das ligações.
Prender o lado esquerdo (1) na ligação
inferior e superior da caldeira e regular
a posição da porca e da contra-porca do
suporte superior.
Bloquear o lado apertando as contra-
porcas.
Para montar o lado direito (2) proceder
do mesmo modo.
Prender o painel posterior (4) inserindo
as patilhas nas ranhuras em cada um
dos lados e bloqueá-lo aos lados com
seis parafusos autorroscantes.
O defletor de proteção (5) está fixo ao
painel frontal (6) com três parafusos
autorroscantes. Entre os dois elementos
inserir a lã de rocha.
Fixar o painel frontal (6) através de pinos
de pressão.
Desenrolar o tubo capilar do termóme-
tro (7) e introduzí-lo no revestimento da
extremidade posterior, inserindo a mola
de contacto que deverá ser cortada a
cerca de 45 mm. O cabo do termóme-
tro deve ser colocado acima do isolante
e não em direto contacto com o corpo
de ferro fundido.
Fixar a tampa (8) aos lados da caldeira
através dos pinos de pressão.
- Aplicar a placa adesiva DADOS TÉCNI-
COS DA CALDEIRA ao lado direito ou
esquerdo da cobertura de modo a que
seja legível com o aparelho instalado.
NOTA: Conservar com os documentos da
caldeira o "Certificado de Teste" e a
"Declaração de conformidade" inseridos
na câmara de combustão.
4.6 REGULADOR DE TIRAGEM
DE FUNCIONAMENTO
TERMOSTÁTICO
Através do regulador de tiragem de funcio-
namento termostático se pode obter uma
variação continua do ar introduzido na for-
nalha da caldeira. Este regulador, através
de uma corrente de ligação, age na válvula
inferior de emissão de ar primário.
Ao atingir a temperatura fixada, o regula-
dor faz automaticamente a diminuição da
abertura da válvula de emissão de ar de
modo a reduzir a velocidade de combustão
e evitar sobreaquecimentos.
Com o objetivo de otimizar a combustão na
porta superior de carregamento e coloca-
da uma válvula redonda de regulação que
distribui o ar secundário em contracorren-
te em respeito ao trajeto dos produtos da
combustão. Este processo, que aumenta
ainda mais o rendimento, permite um uso
mais eficaz do combustível. As caldeiras
podem montar indiferentemente dois tipos
de reguladores termostáticos.
4.6.1 Regulador “THERMOMAT RT-C”
(fig. 7)
O regulador “Thermomat” está equipado
com um manípulo em resina termoendure-
cida, com um campo de regulação de 30 a
100°C. Aparafusar o regulador no furo
3/4” da chapa frontal e orientar o indica-
dor vermelho para a parte superior. A
patilha com corrente deve ser introduzida
no suporte do regulador depois de se ter
montado o painel de suporte dos instru-
mentos e de se ter retirado o fecho de plá-
stico. Se for necessário retirar a articu-
lação que fixa a patilha com corrente, ter
atenção para a montar novamente na
mesma posição. Depois de se ter posto o
manípulo em 60°C, apertar a patilha com
corrente numa posição ligeiramente inclina-
da para baixo de modo que a corrente
venha a encontrar-se em eixo com o
encaixe da tampa do ar. Para a regulação
do “Thermomat”, que consiste essencial-
mente na determinação do comprimento
da corrente, proceder do seguinte modo:
Colocar o manípulo em 60°C.
Ligar a caldeira com a tampa de entrada
do ar aberta.
Ao atingir a temperatura de 60°C da
água da caldeira, fixar a corrente na
patilha da tampa de entrada do ar, fazen-
do com que esta apresente uma abertu-
ra de cerca de 1 mm.
Assim, o regulador está calibrado e é
possível seleccionar a temperatura
desejada, rodando o manípulo.
4.6.2 Regulador “REGULUS RT2” (fig. 8)
O campo de regulação é compreendido
entre 30 e 90°C. Para a montagem e pre-
paração para o funcionamento, seguir as
mesmas instruções do regulador
“Thermomat”.
4.7 PERMUTADOR TÉRMICO
DE SEGURANÇA
O permutador térmico de segurança é for-
necido sob pedido em um kit com o :
- cód. 8105200 para SOLIDA EV 3/4/5
- cód. 8105201 para SOLIDA EV 6/7.
O kit é para ser utilizado em sistemas a
vaso de expansão fechado e de potência
inferior a 35 kW. A sua função é de refrige-
rar a caldeira em caso de temperatura
excessiva através de uma válvula de
descarga térmica ligada hidraulicamente à
entrada do permutador. Colocar, corre-
spondentemente à saída do permutador,
um tubo de drenagem com funil e um sifão
que conduzam a uma descarga adequada.
A descarga deve ser controlada visualmen-
te.
ATENÇÃO: Faltando esta precaução, uma
eventual intervenção da válvula de
descarga térmica pode causar danos a
pessoas, animais e objetos, pelos quais o
construtor não pode ser considerado
responsável. Antes da colocação da cal-
deira em funcionamento assegurar-se
que esteja garantido o fluxo de água à vál-
vula de descarga térmica.
Fig. 8
Regulador “REGULUS RT2”
Fig. 7
Regulador “THERMOMAT RT-C”
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