Start Aqua Condens 25/60 BIS
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Il collegamento elettrico alla sonda esterna va effettuato con un cavo
bipolare con sezione da 0.5 a 1 mm2, non fornito a corredo, con lun-
ghezza massima di 30 metri. Non è necessario rispettare la polarità
del cavo da allacciare alla sonda esterna. Evitare di effettuare giunte
su questo cavo; nel caso fossero necessarie devono essere stagna-
te ed adeguatamente protette.
Eventuali canalizzazioni del cavo di collegamento devono essere se-
parate da cavi in tensione (230V a.c.).
FISSAGGIO AL MURO DELLA SONDA ESTERNA
La sonda va posta in un tratto di muro liscio; in caso di mattoni a vi-
sta o parete irregolare va prevista un’area di contatto possibilmente
liscia (fig.11).
- Svitare il coperchio di protezione superiore in plastica ruotandolo
in senso antiorario.
- Identificare il luogo di fissaggio al muro ed eseguire la foratura per
il tassello ad espansione da 5x25.
- Inserire il tassello nel foro.
- Sfilare la scheda dalla propria sede.
- Fissare la scatola al muro utilizzando la vite fornita a corredo.
- Agganciare la staffa e serrare la vite.
- Svitare il dado del passacavo, introdurre il cavo di collegamento
della sonda e collegarlo al morsetto elettrico.
Per il collegamento elettrico della sonda esterna alla caldaia, fare
riferimento al capitolo “Collegamenti elettrici”.
Ricordarsi di chiudere bene il passacavo per evitare che l’umi-
dità dell’aria entri attraverso l’apertura dello stesso.
- Infilare nuovamente la scheda nella sede.
- Chiudere il coperchio di protezione superiore in plastica ruotandolo
in senso orario. Serrare molto bene il passacavo.
3.10 Collegamento elettrico
La caldaia Start Aqua Condens 25/60 BIS lascia la fabbrica com-
pletamente cablata e necessita solamente del collegamento alla rete
di alimentazione elettrica (utilizzando il cavo di alimentazione in dota-
zione) e del termostato ambiente (TA) e/o programmatore orario, da
effettuarsi ai morsetti dedicati.
- Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento”
- Svitare le viti (B) di fissaggio del mantello (fig.12)
- Spostare in avanti e poi verso l’alto la base del mantello per sgan-
ciarlo dal telaio (fig.13)
- Ruotare il cruscotto in avanti
- Rimuovere il coperchietto morsettiera agendo sulle viti di fissaggio
(fig.14).
Ingresso termostato ambiente in bassa tensione di sicurezza
(contatto pulito).
In caso di alimentazione fase-fase verificare con un tester qua-
le dei due fili ha potenziale maggiore rispetto alla terra e colle-
garlo alla L, in egual maniera collegare il filo rimanente alla N.
Il conduttore di terra deve essere un paio di cm più lungo degli
altri.
La caldaia può funzionare con alimentazione fase-neutro o fa-
se-fase. Per alimentazioni flottanti, ovvero prive all’origine di
riferimento a terra, è necessario l’utilizzo di un trasformatore di
isolamento con secondario ancorato a terra.
È obbligatorio:
- l’impiego di un interruttore magnetotermico onnipolare, se-
zionatore di linea, conforme alle Norme CEI-EN 60335-1
(apertura dei contatti di almeno 3,5mm, categoria III)
- utilizzare cavi di sezione ≥ 1,5mm2 e rispettare il collegamen-
to L (Fase) - N (Neutro)
- l’amperaggio dell’interruttore deve essere adeguato alla po-
tenza elettrica della caldaia, riferirsi ai dati tecnici per verifi-
care la potenza elettrica del modello installato
- collegare l’apparecchio ad un efficace impianto di terra
- salvaguardare l’accessibilità alla presa di corrente dopo l’in-
stallazione
È vietato l’uso dei tubi del gas e dell’acqua per la messa a terra
dell’apparecchio.
Il costruttore non è responsabile di eventuali danni causati
dall’inosservanza di quanto riportato negli schemi elettrici.
È responsabilità dell’installatore assicurare un’adeguata mes-
sa a terra dell’apparecchio; il costruttore non risponde per
eventuali danni causati da una non corretta o mancata realiz-
zazione della stessa.
3.11 Configurazione caldaia
Sulla scheda elettronica è disponibile una serie di ponticelli (JPX)
che permettono di configurare la caldaia.
Per accedere alla scheda operare come segue:
- Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su spento
- Svitare le viti (B) di fissaggio del mantello (fig.12)
- Spostare in avanti e poi verso l’alto la base del mantello per sgan-
ciarlo dal telaio (fig.13)
- Ruotare il cruscotto in avanti
- Rimuovere la copertura parti elettriche agendo sul gancio di fis-
saggio (fig.14).
JUMPER JP7: preselezione del campo di regolazione della tempera-
tura riscaldamento più idonea secondo al tipo di impianto.
Jumper non inserito - impianto standard: Impianto standard 40-
80 °C.
Jumper inserito - impianto a pavimento: Impianto a pavimento 20-
45 °C.
In fase di fabbricazione la caldaia è stata configurata per impianti
standard (fig. 15).
JP1 Taratura (Range Rated)
JP2 Azzeramento timer riscaldamento
JP3 Taratura (vedi paragrafo “Regolazioni”)
JP4 Jumper inserito. Non modificare.
JP5 Jumper inserito. Non modificare.
JP6 Abilitazione funzione compensazione notturna e pompa
in continuo (solo con sonda esterna collegata)
JP7 Abilitazione gestione impianti standard/
bassa temperatura (vedi sopra)
JP8 Jumper assente. Non modificare.
3.12 Collegamento gas
Il collegamento della caldaia Start Aqua Condens 25/60 BIS all’ali-
mentazione del gas deve essere eseguito nel rispetto delle Norme di
installazione vigenti.
Prima di eseguire il collegamento è necessario assicurarsi che:
- il tipo di gas sia quello per il quale l’apparecchio è predisposto
- le tubazioni siano accuratamente pulite.
L’impianto di alimentazione del gas deve essere adeguato alla
portata della caldaia e deve essere dotato di tutti i dispositivi di
sicurezza e di controllo prescritti dalle Norme vigenti. è consi-
gliato l’impiego di un filtro di opportune dimensioni.
Ad installazione effettuata verificare che le giunzioni eseguite
siano a tenuta.
3.13 Scarico fumi ed aspirazione aria comburente (fig. 16-
17-18-19-20)
La caldaia Start Aqua Condens 25/60 BIS dev’essere dotata di op-
portuni condotti di scarico fumi ed aspirazione aria secondo il tipo di
installazione, da scegliere tra quelli riportati nel Listocatalogo Riello.
INSTALLAZIONE “FORZATA APERTA” (TIPO B23P-B53P)
Condotto scarico fumi ø 80 mm
Il condotto di scarico fumi può essere orientato nella direzione più
adatta alle esigenze dell’installazione.
Per l’installazione seguire le istruzioni fornite con i kit.
In questa configurazione la caldaia è collegata al condotto di scari-
co fumi ø 80 mm tramite un adattatore ø 60-80mm.